Test rilevatore di monossido di carbonio

Sei ciò che respiri: come testare l’aria della tua casa

Radon, monossido di carbonio e inquinanti esterni rischiano di mettere in serio pericolo la nostra salute: quando testare la qualità dell'aria in casa?

Negli ultimi anni i ricercatori hanno accumulato numerose prove a testimonianza della correlazione tra inquinamento atmosferico e minaccia per la salute dell’uomo. Sebbene la casa sia il luogo in cui ci si senta al sicuro, è bene sapere che anche le mura domestiche potrebbero contenere un pericoloso mix di tossine. Ci sono però alcune soluzioni per proteggersi dagli effetti dell’inquinamento atmosferico e testare la qualità dell’aria anche in casa.

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Quando testare la qualità dell’aria in casa

Nella maggior parte dei casi, gli esperti consigliano di testare la qualità dell’aria solo quando si teme la presenza di specifici agenti inquinanti, e non tanto per valutare la qualità generale dell’aria.

Secondo Jeffrey Siegel, professore di ingegneria civile all’Università di Toronto, i test domestici generici non ne giustificano il costo. L’aria cambia continuamente e i test potrebbero essere facilmente contaminati. “Il motivo per cui effettuiamo la misurazione della qualità dell’aria interna è spesso per confermare un problema che sappiamo esistere, piuttosto che per trovare uno nuovo”, spiega al “Time”.

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L’analisi della qualità dell’aria interna va dunque effettuata su tossine specifiche se siamo certi che l’abitazione è stata esposta a una probabile fonte di inquinamento. Se, ad esempio, la casa è stata oggetto di una bonifica dall’amianto, il test servirà ad assicurarci che l’intervento sia stato compiuto correttamente e che non ci siano residui né polveri.

Se invece la casa sembra “soffocante o umida”, Stuart Batterman, professore di scienze della salute ambientale presso l’Università del Michigan, suggerisce di testare i livelli di CO2 e umidità per garantire che le stanze siano adeguatamente ventilate.

Pericolo radon: che fare?

Altra tossina da non sottovalutare è il radon. Il gas radioattivo inodore, di origine naturale, rappresenta la principale causa ambientale di cancro secondo i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie. E secondo l’Environmental Protection Agency (EPA) è responsabile di circa 21 mila decessi per tumore ai polmoni ogni anno negli Usa.

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Il radon si trova principalmente nei locali, specie quelli a diretto contatto con il suolo, ad esempio cantine, scantinati, taverne, garage. Le rocce e il terreno sono la fonte principale in cui questo gas abita, con possibilità tuttavia di arrivare ad irradiarsi anche negli ambienti dei piani più alti.

L’EPA raccomanda test per il radon nel caso in cui si trascorra una quantità significativa di tempo nei piani inferiori di un’abitazione (ad esempio se un seminterrato verrà utilizzato come camera da letto) oppure se si sta acquistando una uova casa.

Tecnico per l'ispezione dei gas inquinanti in casa

Monossido di carbonio, l’importanza della manutenzione annuale

Altro gas, altrettanto pericoloso, è il monossido di carbonio. Inodore, infiammabile e velenoso, può fuoriuscire da vari punti della casa, comprese stufe a gas, stufe e veicoli (se si trovano in un garage annesso). Per non incorrere in potenziali pericoli sarebbe raccomandabile predisporre la manutenzione annuale degli impianti di riscaldamento e degli apparecchi a gas e l’installazione di rilevatori di monossido di carbonio a batteria.

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Come comportarsi se si rilevano gas tossici nell’aria in casa?

Una volta identificata una tossina dell’aria in casa, il passo successivo dipenderà dal fatto che quell’inquinante provenga dall’esterno o da qualche fonte interna.

In caso di un incidente in cui sono presenti probabili sostanze inquinanti nell’aria esterna, Siegel consiglia di sigillare la casa utilizzando teli di plastica e nastro adesivo, soprattutto ai piani inferiori e in inverno. Per l’inquinamento da radon, l’EPA raccomanda di sigillare le crepe nelle fondamenta e di installare prese d’aria e ventilatori.

Cosa sono i sistemi di filtraggio?

Per una soluzione high-tech, Siegel consiglia di utilizzare sistemi di riscaldamento e condizionamento per creare una “pressione positiva”. Ciò significa posizionare sistemi di filtraggio dell’aria in entrata, creando una pressione maggiore all’interno che all’esterno.

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Un sistema di filtraggio dell’aria portatile e plug-in può aiutare a rimuovere il particolato (polvere o fuliggine proveniente da fonti come incendi, veicoli a motore e strumenti di costruzione) dall’aria in modo continuo e silenzioso. Alcuni sistemi possono essere acquistati o modificati con filtri in grado di assorbire più contaminanti per l’aria. Ad esempio, il carbone attivo può assorbire gas.

Tutti dovrebbero prendere in considerazione l’idea di installare sistemi di filtraggio dell’aria portatili in casa e sostituire i filtri regolarmente, afferma Siegel: “Più bassa è la concentrazione di contaminanti, più siamo al sicuro”.

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