confessare tradimento

Confessare un tradimento al partner: le mosse giuste

  • 10 03 2017

Un'avventura non è necessariamente sinonimo di crisi e spesso alla verità preferiamo confortevoli illusioni

Confessare o no un tradimento? E se sono passati molti anni, cosa fare?

Secondo un’indagine svolta da Incontri-Extraconiugali.com, il 48% degli italiani decide di tacere riguardo i propri tradimenti, mentre solo il 13% opterebbe per una sincera confessione con tutte le conseguenze del caso: chi decide di non confessare, lo farebbe perché il tradimento non è sintomo di problemi all’interno della coppia, al contrario, chi vuota il sacco, lo farebbe perché ormai la relazione si è conclusa e il tradimento è solo l’evento scatenante della rottura.

Ma sai qual è la verità? Che esiste perfino un 39% che non ha avuto scelta perché colto in flagrante oppure ‘avvisato’ cortesemente da parenti e amici in comune, che hanno pensato (erroneamente) fosse meglio intervenire. In questo caso, anche per i traditori incalliti, davanti a prove inconfutabili è meglio confessare l’adulterio. E procedere nel modo meno doloroso possibile (soprattutto per il povero tradito).

Affrontare l’infedeltà a viso aperto, dicono gli esperti, potrebbe addirittura rafforzare l’unione. Ma attenzione, ci sono tradimenti e tradimenti e avere una storia d’amore parallela o un’avventura di una notte, non è esattamente la stessa cosa. Frank Pittman, un famoso psichiatra esperto di relazioni affettive, dice che ci sono quattro tipi di infedeltà:

 

1) quella involontaria: si tratta di un rapporto non voluto che capita a volte quando si è ubriachi ad esempio

2) il tradimento romantico: incontri qualcuno di speciale mentre tu stai vivendo una grande crisi

3) l’accordo matrimoniale: avviene quando non vuoi ammettere che il tuo matrimonio è agli sgoccioli

4) tradimento del donnaiolo: quello vissuto da uomini e donne che hanno continuamente bisogno di affermare la loro virilità

Nascondere un tradimento: se il tuo è stato uno scivolone a causa di un calo di autostima o bisogno di conferme, restare in silenzio potrebbe essere un modo per preservare il partner da un dispiacere inutile.

Se invece decidi di confessare: inizia a confidare il problema a qualcuno di fidato che conosce entrambi e con cui confrontarti. Ricorda infatti che il tradimento non è un atto che si cancella con una semplice ammissione di debolezza. Paradossalmente è più facile essere perdonati se si dimostra di essere sicuri di se stessi e consapevoli al 100% di aver commesso una ‘cavolata’. Sii decisa nella confessione e non girarci intorno: se hai deciso di confessare fallo da adulta e responsabile. Tieni presente che quando confessi è molto probabile che il tuo ‘reato’ verrà utilizzato contro di te in futuro.  

Devi sapere comunque una cosa importante prima di confessare. Anzi due. La prima è che i rapporti extraconiugali sono la principale causa di divorzio. E la seconda è che solo il 3% degli uomini infedeli alla fine lascia la propria moglie e si sposa con l’amante. Ma ben il 75% delle persone che sposano le loro amanti prima o poi divorziano!

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