Come colorare un disegno con la tecnica del puntinismo

1/7 – Introduzione

Siamo ben felici di proporre una guida, che permetterà a tutti i nostri lettori e lettrici, di mettere in risalto la propria fantasia, creatività e voglia di fare. Nello specifico cercheremo di capire come colorare un disegno, con l’aiuto della tecnica del puntinismo. Grazie a questa particolare tecnica, potremo essere in grado di creare dei disegni unici ed originali, insieme anche ai nostri bambini, magari durante le giornate autunnali.
Il puntinismo è una tecnica pittorica nata in Francia verso il 1885 grazie a Georges Seurat, vero e proprio pioniere di questo movimento artistico, che raggiunse un’espansione elevata in tutta Europa, e di conseguenza anche in Italia, dove venne denominato divisionismo. La tecnica del puntinismo con i pennarelli che prende spunto da questa forma d’arte, è molto utilizzata dai ragazzi delle scuole elementari e medie, che spesso ne usufruiscono creando tanti puntini di diverso colore, i quali, nella loro complessità visiva, danno vita a diversi disegni e sfumature. In questa guida vedremo dunque come colorare un disegno con questa particolare tecnica detta: puntinismo. Non resta che mettersi all’opera e darsi da fare.  

2/7 Occorrente

  • pennarelli colorati
  • foglio da disegno
  • matita
  • gomma

3/7 – Scelta del soggetto da disegnare

Per prima cosa dobbiamo scegliere il soggetto che intendiamo colorare con questa tecnica, e una volta organizzato il nostro piano di lavoro, iniziamo a disegnare i contorni del soggetto che vogliamo ritrarre con un leggero tratto di matita. Nel caso non fossimo dei disegnatori provetti, il consiglio è quello di utilizzare disegni già stampati. A questo punto suddividiamo il disegno in zone di colore chiare e scure, che serviranno a delineare nella nostra mente il progetto finale che andremo a realizzare.

4/7 – Creazione delle zone d’ombra e di luce

Le zone chiare saranno quelle nelle quali vorremo rappresentare delle zone di luce e lì dovremo intervenire inserendo una moltitudine di puntini di colore giallo, grigio, celeste chiaro ecc.
Nelle zone di ombra o scure, al contrario dovremo diradare i puntini e utilizzare colori poco accesi.
Al termine del lavoro, vedremo come nelle zone di luce sarà presente anche qualche puntino di tono medio o scuro e altrettanto avverrà nelle zone in ombra dove sarà facile notare qualche puntino di tono chiaro.

5/7 – Esecuzione del puntinismo

Durante l’esecuzione del disegno, è fondamentale tenere il polso sempre fermo e possibilmente stabile, poggiato sul piano di lavoro. Ciò che dovremo muovere sapientemente è invece la mano: alzandola e abbassandola ritmicamente infatti, tenendo il pennarello colorato sempre perpendicolare rispetto al foglio, otterremo un disegno ordinato e ben fatto, ed eviteremo di creare segni strani e sbavature di colore, come spesso accade a chi non conosce la tecnica corretta di disegno del puntinismo. Ecco quindi come colorare i propri disegni in maniera semplice e organizzata utilizzando il puntinismo o divisionismo che dir si voglia, apprezzando ancora una volta come l’arte possa scaturire da qualsiasi elemento, persino da piccoli punti!
.

6/7 Guarda il video

7/7 Consigli

  • Tenere il polso sempre fermo
  • Il puntinismo permette di creare disegni fantastici.

Alcuni link che potrebbero esserti utili

Riproduzione riservata