Come coltivare la pianta del caffè

1/8 – Introduzione

Meraviglioso, corroborante, aromatico caffè! Poche cose riescono a stimolarci come l’aroma inconfondibile e ristoratore del caffè, soprattutto al mattino.Per chi ama il giardinaggio, non sarà difficile cimentarsi nella produzione della pianta del caffè. Le foglie e i fiori sono molto decorativi, per non parlare poi dei frutti che ci daranno la deliziosa bevanda tanto amata. Se riusciamo nell’intento con passione e dedizione, sicuramente tutto ciò sarà un vanto per il nostro giardino! Le temperature della nostra penisola, soprattutto al sud, favoriranno lo sviluppo della piantine, e in poco tempo vedremo prosperare le foglie. Con un pizzico di fortuna e con la dovuta costanza vedremo presto anche i frutti che si distinguono per il tipico colore rosso delle bacche. Andiamo allora a scoprire come coltivare la pianta del caffè.

2/8 Occorrente

  • terriccio e torba
  • Concime liquido
  • cesoia per potatura

3/8 – Scelta del terreno adatto

La Coffea è una pianta sempreverde, originaria dell’Etiopia, ma ormai pienamente diffusa in tutti i paesi tropicali. La pianta del caffè deve essere posta in un vaso abbastanza piccolo. È infatti in queste condizioni che riesce a crescere meglio, proprio quando le radici non hanno molto spazio a disposizione. Il vaso andrà riempito di terriccio da giardino a base di terra fibrosa e torba. Prestiamo attenzione alle innaffiature, che dovranno essere regolari e non troppo abbondanti. Ricordiamoci infatti che vanno assolutamente evitati i ristagni d’acqua che possono rivelarsi estremamente dannosi per la buona crescita della pianta .

4/8 – Temperatura esterna e esposizione alla luce

Il clima ideale in cui la pianta del caffè prospera è quello tropicale. Per poter essere coltivata qui in Italia, la Coffea ha bisogno di essere esposta alla luce diretta del sole, ad una temperatura compresa tra i 18°C e i 20°C. È importante ricordare che durante la stagione fredda, e in generale nelle giornate molto ventose e piovose, la pianta dovrà essere tenuta all’interno. La Coffea è infatti estremamente sensibile al gelo. Di conseguenza ad una temperatura inferiore ai 15°C morirebbe.

5/8 – Innaffiatura e potatura

Le foglie della Coffea hanno bisogno di essere spruzzate periodicamente con l’acqua, soprattutto durante i periodi caldi, per innalzare l’umidità ambientale e favorire la crescita e la produttività della pianta. Questa pianta non necessita di una potatura frequente. Qualora volessimo sfoltirla o darle una forma più originale, possiamo eliminare le foglie più esterne, vecchie e scolorite utilizzando una cesoia adatta.

6/8 – Concimazione e sviluppo della pianta

Le piantine giovani devono essere concimate una volta al mese, tra la primavera e l’estate, con dosi dimezzate rispetto a quelle solitamente riportate sulle confezioni. È preferibile utilizzare del concime liquido, da diluire con l’acqua dell’innaffiatura. La frequenza delle concimazioni andrà aumentata mano a mano che la pianta cresce. Rammentiamo che le piante adulte andranno concimate una volta a settimana. All’inizio ci vuole molta pazienza dal momento che la pianta di caffè non vede lo sviluppo dei chicchi il primo anno ma bisognerà aspettare due o forse anche tre anni.

7/8 – Coltivazione dei vari tipi di caffè

Per quanto riguarda il tipo di caffè, di solito, la qualità robusta è la più facile da coltivare, i chicchi sono piccoli e tondeggianti e molto aromatici. La produzione della robusta è rigogliosa e i suoi chicchi, una volta torrefatti, sprigionano l’inconfondibile aroma deciso di caffè. Anche l’arabica è un tipo di caffè pregiato e facile da coltivare, però talvolta, se la temperatura esterna non è molto elevata,il chicco, anche se si sviluppa, non giunge bene a maturazione. Vale la pena tentare di coltivare la pianta del caffè, le soddisfazioni ci saranno, se usiamo pazienza e costanza nelle cure. Buona fortuna!

8/8 Consigli

  • Per ottenere i profumati fiori che sbocciano a metà estate dobbiamo tenere la pianta all’aperto
Riproduzione riservata