Come combattere l’oziorrinco

1/5 – Introduzione

L’oziorrinco è un piccolo insetto che appartiene alla famiglia dei coleotteri. È di colore scuro (nero) ed è provvisto di una piccola proboscide che gli permette di divorare le foglie delle nostre piante. Trova rifugio nel terreno, ai piedi delle piante, e da qui sale, muovendosi lungo il tronco, fino a raggiungere e mangiare le foglie più giovani. Infesta, in pochi anni, i nostri giardini creando notevoli danni alle siepi e alle foglie di tutti gli alberi presenti. Debellarlo non è facile ma, in questa guida troverete utili consigli su come combattere l’oziorrinco.

2/5 Occorrente

  • nematodi

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Di questo insetto sono pericolose anche le larve che, vivendo sotto la terra, si nutrono delle radici anche di altri prodotti, come verdura e frutta, creando molti problemi alle coltivazioni. Le foglie di una pianta, infestata dall’oziorrinco, hanno la forma di una mezzaluna e questo limita la loro capacità di fontosintesi (cioè creare la clorofilla che rappresenta la linfa vitale delle piante) rallentandone la crescita in ogni sua parte. Per liberarsi di questo insetto, soprattutto se l’infestazione è grave, negli ultimi anni si ricorre alla cosidetta lotta biologica che consiste nel raccogliere, nelle ore notturne, tutti gli insetti adulti, mettendo sotto i fusti dei grandi teli o della paglia, per poi scuotere tutte le parti della pianta; una volta che gli insetti cadono giù, per precauzione, si brucia tutto. Inoltre, per evitare la salita di altri insetti, vanno sistemati degli anelli intorno al fusto.

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Questi accorgimenti possono essere fatti utilizzando del cartone impregnato di vischio e messo intorno al tronco tramite del filo di ferro. Periodicamente vanno controllati e cambiati. Questo metodo va utilizzato per brevi periodi poicgè si ha l’eliminazione anche degli insetti “buoni”. Le larve vanno invece eliminate con l’uso di prodotti che contengono nematodi che vanno irrorati nel terreno la sera o la mattina presto. Questi prodotti possono trovarsi anche sotto forma di granuli e, in questo caso, vanno messi in una sospensione acquosa prima dell’utilizzo.

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L’uso di prodotti chimici, come detto prima, non è consigliabile in quanto, il periodo di attività di questo insetto è molto lungo (almeno 4 mesi) e, le piante dovrebbero essere sottoposte a trattamenti intensivi tossici per molto tempo, con tutte le controindicazioni del caso. Spesso risulta inutile in quanto le larve si annidano, oltre che nel terreno, all’interno dei tronchi dopo avere creato delle nicchie nelle quali si insediano. Poiché, l’oziorrinco, è duro “a morire” questi modi per debellarlo possono essere attuati contemporaneamente. In ogni caso bisogna armarsi di pazienza e sperare che questo animaletto non si presenti più a rovinare le nostre piante.

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