1/5 – Introduzione

Uno strumento come un serbatoio in acciaio si rileva fondamentale nel caso in cui si voglia avere una fonte idrica di ripiego, di emergenza, nel caso si verificasse mancanza di acqua dalla rete, magari dovuta a un guasto tecnico. Sono diversi i tipi di serbatoio disponibili in commercio, variano in dimensioni e materiali e i prezzi spesso sono alti. La soluzione economica esiste, basterebbe acquistare il materiale necessario per costruirlo. Nei passi successivi vedremo assieme come costruire un serbatoio in acciaio economico e sostenibile.

2/5 Occorrente

  • Lamiere di acciaio
  • Cannello ad ossigeno
  • Morsa da banco
  • Tela abrasiva
  • Pistola con colla epossidica
  • Condotte di rame

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Nel caso in cui decidessimo di posizionare il serbatoio su una terrazza, all’esterno, l’ideale sarebbe costruirlo in acciaio inossidabile che garantirebbe una durata e una pulizia dell’interno del serbatoio ottimale, soprattutto se utilizziamo l’acqua contenuta in esso per cucinare e bere. È possibile acquistare, presso fornitori specializzati, acciaio in lamiere piatte oppure circolari. Questi fornitori solitamente si occupano di tagliare in formato la lastra secondo le esigenze, vendendo poi il tutto a peso.

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Dopo aver acquistato la materia prima per la costruzione del nostro serbatoio, dobbiamo procurarci un cannello ad ossigeno, disponibile anche in un mini kit utile sia per le dimensioni che adatto allo scopo. Utilizziamo questo cannello ad ossigeno per saldare l’acciaio piuttosto facilmente, utilizzando degli elettrodi a bassa fusione ma molto resistenti, in grado di saldare perfettamente le superfici rendendo l’interno stagno e privo di possibili perdite. Indipendentemente dalla scelta di costruirlo piatto o circolare, il serbatoio, dopo aver recuperato tutte le parti che lo costituiranno, potrà essere assemblato realizzando un recipiente di forma rettangolare. Per questa operazione, abbiamo bisogno di un sostegno per tenere le lamiere di acciaio ed adagiarle le une alle altre, per cui l’ideale è utilizzare una morsa da banco che ci aiuterà a mantenere fermi i pezzi, e procedere comodamente a saldare i vari lati. Terminata la realizzazione del contenitore dovremo creare e ricavare dal corpo del serbatoio due rubinetti, uno che permetterà la fuoriuscita dell’acqua contenuta in esso, l’altro che verrà collegato alla condotta idrica, per tenerlo sempre carico.

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Arrivati a questo punto e terminate tutte le saldature del caso, recuperiamo della tela ‘smeriglio’ e levighiamo tutta la superficie del serbatoio per eliminare gli spessori del materiale utilizzato. Dopodiché con una pistola per collante epossidico (che una volta asciutto è simile all’acciaio) andremo a sigillarli. Una volta terminata la costruzione del serbatoio dovrà essere sistemato in un angolo del terrazzo e fissato ai fori predisposti, procedendo poi con la diramazione di tubi di rame che collegano il serbatoio alla fonte idrica di casa.