Come costruire un trespolo per galline

1/9 – Introduzione

In questa guida, passo dopo passo, darò tutte le indicazioni utili su come costruire un trespolo per galline. Quest’ultimo infatti può tornare utile nel caso in cui si è amanti dell’avicoltura ed al tempo stesso si abbia spazio a sufficienza per poter tenere le galline nel giardino di casa propria. In ogni caso ci sono delle cose importanti da sapere prima di potersi avventurare in questo mondo. Al giorno d’oggi, potersi nutrire di cibi genuini è fondamentale per la salute e le uova delle galline prodotte direttamente a casa propria ne sono un esempio. Le galline, benché siano animali che non richiedano grandissime cure, hanno bisogno di spazio e di alcuni elementi essenziali, per il loro benessere e per svolgere al meglio il loro compito. Un trespolo si può realizzare utilizzando dei materiali semplici ed al tempo stesso poco costosi.

2/9 Occorrente

  • Assi di legno o rami di alberi
  • Chiodi
  • Cerniere
  • Martello e attrezzi da lavoro
  • Spazio adeguato all’aperto
  • Feltro
  • Tessuto

3/9 – La suddivisione degli spazi del trespolo

La prima cosa da sapere quando si è intenzionati ad allestire lo spazio per le galline è che deve essere presente una chiara distinzione degli spazi. Questo significa che il pollaio dovrà essere suddiviso in una zona considerata “la zona notte”, dove le galline andranno a riposare nelle ore notturne. La zona notte dovrà essere ben distinta da quella ove sono presenti i trespoli o posatoi, perché è qui che le galline concentreranno la produzione delle loro uova. Bisogna considerare poi che la sporcizia maggiore si accumulerà nella zona del riposo, che andrà quindi regolarmente pulita. È importante quindi dividere la zona della “produzione”, da quella dove avvengono il resto delle attività, anche e soprattutto per una questione igienica.

4/9 – Le dimensioni e il posizionamento del trespolo

A questo punto si dovrà pensare sia alle dimensioni che al posizionamento del trespolo. In primo luogo, è vivamente consigliato di rispettare quelle che sono le dimensioni standard. La profondità solitamente varia fra i 30 e i 40 centimetri, mentre per quel che riguarda la larghezza, bisogna considerare 30 centimetri. Infine, l’altezza dal pavimento, oscilla fra i 30 e i 35 centimetri. Va tenuto presente che la barra di decollo dovrà essere ubicata a circa 10 centimetri dall’ingresso e avere inoltre una sezione trasversale pari di 5 x 2. Il posizionamento del trespolo dovrà essere effettuato sulla base di disegni predisposti in precedenza, nei quali dovranno essere determinati sia l’area libera che gli elementi interni del trespolo stesso. I posti per le galline devono essere più confortevoli possibile e non creare nessun tipo di problema durante la pulizia del trespolo.

5/9 – I materiali per la costruzione del trespolo

Per costruire un trespolo per galline, solitamente servono dei semplici assi di legno, che potranno anche essere sostituiti da rami di alberi piuttosto spessi, in grado di sopportare il peso della gallina che si appollaierà su di essi. Non occorre spendere molti soldi, le galline hanno davvero poche pretese e all’interno di un pollaio non è certo l’estetica quella che conta. In alternativa agli assi di legno, si può anche ricorrere a dei materiali da riciclo, come ad esempio delle tavole di abete. Queste ultime andranno dunque tagliate in listelli larghi circa 5 centimetri. Successivamente, servendosi di una fresa, realizzare gli smussi per poter ottenere la sezione trapezoidale.

6/9 – La costruzione del trespolo

Ora si potrà procedere con la costruzione vera e propria del trespolo. Per ottenere un buon risultato, è necessario creare un trespolo di almeno tre ripiani, in modo che esso possa accogliere diverse galline. Si andranno quindi a posizionare tre assi di legno in linea orizzontale, da fissare ad altri due assi, più robusti, da porre trasversalmente sui due lati. Fissate gli assi per mezzo di semplici chiodi o cerniere, che renderanno il trespolo più stabile. Ricordare di porre i tre ripiani del trespolo a livelli diversi, come sfalsati, in modo che ad ogni piano le galline possano beneficiare del loro spazio vitale. Può capitare infatti che le galline facciano anche qualche bisogno sul trespolo e, utilizzando assi a livelli sfalsati, si andrà così a impedire che essi vadano a depositarsi sui ripiani inferiori. Il trespolo è così terminato.

7/9 – La costruzione del nido raccogli uova

Dopo il trespolo, si rende indispensabile costruire il nido raccogli uova. Questo tipo di struttura si può realizzare posizionando un apposito contenitore al di sotto del trespolo o in alternativa con doppio fondo. Nel caso del doppio fondo, si dovrà ricorrere ad un materiale morbido per il rivestimento del secondo fondo, ad esempio il feltro o il tessuto. Detto materiale dovrà essere fissato con il rovescio rivolto verso l’alto. Il nido raccogli uova inoltre si dovrà posizionare su di una leggera pendenza, avendo l’accortezza di lasciare un piccolo spazio tra la superficie del muro e il bordo inferiore, così che l’uovo possa passare attraverso lo spazio. Successivamente, si dovrà andare a rifinire il sacchetto per le uova con del materiale intrecciato, fissando sul davanti una striscia di legno.

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9/9 Consigli

  • E’ sempre consigliabile comprare le galline solo dopo aver terminato la costruzione del trespolo.

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