Come creare degli archi con le piante

1/9 – Introduzione

Spesso, osservando i giardini delle ville, ci si imbatte in magnifici archi realizzati con le piante. Seppur dal grande effetto scenografico, la loro realizzazione non è così impegnativa come possa sembrare ad un primo sguardo. Attraverso questa guida, cercheremo di mostrarvi, nel modo più semplice possibile, come creare degli archi con le piante. Non pensiate che sia possibile realizzarli solamente in giardino, ma tenete presente che questa installazione può anche fare bella presenza sul nostro terrazzo, con le dovute proporzioni e scelta differente della pianta per la realizzazione.

2/9 Occorrente

  • filo di ferro
  • pinza
  • paletti di legno
  • piante rampicanti
  • acqua
  • terriccio (se realizzato in vaso)
  • forbici da potatura

3/9 – Scelta dell’arbusto

Iniziamo subito con il dire che non tutte le piante, però, sono in grado di creare degli archi. Molte piante, infatti, presentano una conformazione dei rami e del fusto ben definita, difficile quindi da plasmare a nostro piacimento. Tra le piante che spesso vengono coltivate in giardino e sul balcone e che ben si adattano a dar vita a degli archi, abbiamo il gelsomino ed anche la buganvillea, oppure anche le rose. Queste sono piante perlopiù rampicanti, che oltre a donare un effetto particolare all’arco, saranno in grado di donare un profumo davvero unico e speciale a tutto l’ambiente. Il vantaggio ulteriore di queste ultime è da ricercare nella compattezza che riesce ad assumere la loro chioma, quindi dando l’impressione di un arco ben definito.

4/9 – Scelta della posizione

Dopo aver scelto il rampicante che più si addice alle nostre esigenze e ai nostri gusti, dobbiamo pensare anche a dove posizionarlo. Se si tratta di un giardino, questo può essere quasi un complemento d’arredo, per esempio posizionato all’ingresso del giardino stesso. Stessa soluzione la si potrebbe adottare sul terrazzo, dove qui la si potrebbe anche sfruttare come elemento di congiunzione tra due diverse aree piantumate. L’importante, in tutte le soluzioni adottate, è che sia possibile avere una struttura solida e facile da mantenere.

5/9 – Scelta dei materiali

A questo punto possiamo entrare nel vivo della realizzazione. Prendiamo dei semplici fili di ferro, che dovranno avere il diametro di circa 6 millimetri, con il quale andremo a realizzare lo scheletro del nostro arco. Misuriamo all’incirca la dimensione che dovrà avere il nostro arco, quindi quanto dovrà essere largo ed alto. Tagliamo il filo di ferro, con l’aiuto delle forbici ed iniziamo a piantare nel terreno dei paletti di legno o di ferro, ai quali andrà successivamente fissato e bloccato il filo di ferro. In alternativa, esistono degli archi già predisposti per poter far arrampicare il nostro rampicante. Ovviamente, l’approccio al lavoro cambia sensibilmente, dato che non sarà più l’arco ad adattarsi alle nostre esigenze, ma dovremo essere noi ad adattarci alle misure standard dell’arco. Quindi, valutate bene la scelta in base alla conformazione che vorrete dare al vostro arco.

6/9 – Realizzazione dell’arco

Questa parte vale per chi ha optato per la realizzazione con fil di ferro. Possiamo quindi iniziare a donare la forma di arco al filo di ferro, e fissare l’altra estremità al secondo paletto di legno, che avremo ben saldato nel terreno. Continuiamo in questo modo, finché il nostro arco non sarà della dimensione che desideriamo. E’ arrivato il momento di prendere le nostre piante rampicanti e travasarle proprio alla base del paletto di legno. Scaviamo con l’aiuto di una pala un buco della dimensione leggermente superiore a quella del vaso in cui abbiamo acquistato il rampicante. Una volta pronta la buca, travasiamo al suo interno la pianta rampicante, che abbiamo scelto per creare degli archi. Copriamola con la terra che abbiamo rimosso dalla realizzazione della buca, ed innaffiamola un po’. Poniamo, allo stesso modo, anche un’altra pianta, alla base dell’altro paletto di legno.

7/9 – Intreccio dei rami

Non ci resta che prendere, uno ad uno i rami della pianta rampicante ed iniziamo a fissarli alla struttura di ferro, magari aiutandoci con dei piccoli laccetti, in modo tale che i rami restino ben saldi alla struttura. Ed ecco che il nostro arco è pronto e non ci resta che attendere la crescita rigogliosa, delle piante. In questo momento infatti, non apparirà sicuramente ben folto e quindi l’arco potrebbe sembrare bruttino. Con il rinvigorirsi dei rampicanti, però noterete il tanto desiderato effetto ad arco. Per renderlo ancora più simile a quelli visti nei parchi, poi, sarà di fondamentale importanza la potatura. Andrà fatta in modo tale da non sfoltire troppo l’arco, rischiando quindi di creare dei vuoti, ma allo stesso tempo deve permettere da avere una forma di arco regolare, cosicché sia anche bello alla vista.

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9/9 Consigli

  • Fatevi consigliare dal rivenditore dei rampicanti belli, ma che siano adatti alla posizione in cui verranno posizionati. Quindi se sono piante che necessitano piena luce, penombra od ombra

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