Come cucire a mano

1/8 – Introduzione

Nonostante è un’operazione considerata semplice e scontata, cucire a mano può rivelarsi più complesso di quanto si pensi. È necessaria, infatti, abilità manuale e acuità visiva. Una volta imparata l’arte del taglio e cucito, sarà semplicissimo dedicarsi ai lavoretti quotidiani: orlare gonne e pantaloni, stringere o riparare indumenti, inserire cerniere, impiegare tele e stoffe a qualsiasi oggetto, soprattutto per decorazione. Imparare a cucire a mano non è difficile: provando e riprovando, risulterà tutto semplice. Ecco dunque come cucire a mano.

2/8 Occorrente

  • Filo
  • Ago
  • Stoffa
  • Forbice

3/8 – Scegliere il materiale

In primo luogo è necessario specificare le condizioni del tessuto su cui bisogna lavorare: più è asciutto, pulito e stirato, meglio si riuscirà a impiegarlo nel lavoro programmato. Per questo si raccomanda di lavare e stendere il tessuto prima di cominciare. Per quanto riguarda gli attrezzi da utilizzare, è utile avere a disposizione forbici e aghi appuntiti e taglienti; di conseguenza è fondamentale il ditale per evitare lesioni al polpastrello. Il ditale va applicato al dito indice della mano che non si usa direttamente nel cucire ossia la mano che sostiene il tessuto.

4/8 – Infilare il filo

Più filo avete a disposizione, meglio sarà. Prendete un’estremità del filo e tenendola fra i polpastrelli dell’indice e del pollice, inseritela nella cruna dell’ago. Se vi riesce difficile per via dalle dimensioni ridotte del foro o per l’eccessiva larghezza del filo, bagnate l’estremità del filo con della saliva o con un po’ d’acqua: faciliterà l’operazione. Una volta fatto ciò, fate passare metà filo nella cruna. Si consiglia di utilizzare un filo che si mimetizzi o che comunque si adatti perfettamente al tessuto.

5/8 – Cucire il tessuto

Ora infilate l’ago partendo dalla parte rovesciata del tessuto in modo che, a lavoro terminato, non si notino i punti aggiunti. Trapassate ed estraete con il filo per tutta la sua lunghezza, per poi tornare a bucare il lato accanto appena trapassato, anche qui facendo passare tutto il filo. Questo tipo di cucitura, che procede in linea retta e regolare, viene adoperata nella cucitura di due tessuti o per ripararne uno. Ripetete l’operazione tante volte quante ne servono per coprire la zona interessata. A fine lavoro, tagliate il filo e immobilizzatelo con un’ultima cucitura o con un nodo a mano nel lato interno (o nascosto), cercando di stringerlo il più possibile per evitare che successivamente si afflosci.

6/8 – Eseguire l’orlo

Per rifinire gli orli a mano, usate un filo che corrisponda al tessuto in questione; infilatelo nell’ago e fate un nodo alla fine del filo. Estraete l’ago attraverso il tessuto dall’interno della piega dell’orlo in modo che il nodo finale rimanga nascosto. Posizionate l’ago direttamente attraverso il punto di uscita del primo punto, in modo che torni all’interno della piega opposta. Il punto è quello di avvicinare i due lati del tessuto esattamente agli stessi punti su ciascun lato per nascondere il punto. Per progredire nella cucitura, spostate l’ago di un centimetro o più in avanti e riportatelo sullo stesso lato del tessuto. Tirate il filo attraverso quel punto e spostate l’ago sull’altro lato, inserendo lo stesso punto che avete fatto sull’altro lato. Passate il filo e ripetete il passaggio, spostandovi sul lato opposto del tessuto. Una volta che avete chiuso lo spazio, il filo che chiuderà la cucitura somiglierà a dei gradini di una scala. Per rendere invisibile il punto, tirate la coda del filo in modo teso, levigando la cucitura. Ricordate di usare sempre un filo corrispondente al colore della stoffa, per rendere la cucitura davvero invisibile.

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8/8 Consigli

  • Si consiglia di usare sempre un filo corrispondente al colore della stoffa, per rendere la cucitura davvero invisibile.

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