Come fare i principali nodi marinari

1/8 – Introduzione

Come fare i principali nodi marinari è nella vita di un marinaio indispensabile. I nodi sia che siano su corda o fili da pesca sono importantissimi, anche per la sicurezza del marinaio, della nave o barca che sia. Se per disgrazia un nodo è erroneamente eseguito, questo può causare danni alla barca per un falso attracco alla banchina, mentre diversamente le onde con il rollio o il maltempo possono sciogliere un nodo fatto male e danneggiare l’imbarcazione contro scogli o la stessa banchina a cui si pensava di aver trovato sicurezza nell’ormeggio o scontrandosi con altre imbarcazioni vicine. I nodi marinai sono tanti ma i più utilizzati sono:, la Farfalla alpina, il Gancio di ancoraggio, Ashley Stopper Knot, il Carrik Bend Tying, la Gassa Damante o Bowline. Nella guida saranno fornite delle spiegazioni che servono per la loro corretta esecuzione.

2/8 Occorrente

  • Corda

3/8 – Nodo Carrik Bend Tying

Il Carrick Bend Tying è un nodo che si raggomitola sotto sforzo. È molto importante che le code delle corde giacciano diagonalmente opposte l’una all’altra. Se legate in modo non corretto, una trazione intermittente potrebbe sciogliere il nodo. Per realizzarlo utilizzerete la corda di 2 colori differenti. Con una corda di colore blu formate un anello che abbia la punta sotto l’estremità. Passate una corda di colore rosso prima sotto l’anello blu e poi sopra. Infilate la coda della corda rossa in tutto il circuito che passa al di sotto e tirate per stringere il nodo. Nonostante la difficoltà nell’eseguire questo nodo, esso è molto semplice da disfare.

4/8 – Nodo Farfalla Alpina

Il nodo “Farfalla alpina” è compreso nei cosiddetti nodi ad incastro. Esso viene utilizzato per unire tra di loro due corde. Per poterlo creare dovete unire le due estremità della corda contemporaneamente e avvolgerle attorno alla mano in modo che aderiscano tra loro sulla punta delle dita. Successivamente piegate le corde una sotto l’altra e spingete il nodo fuori dalla mano stringendo la farfalla che si è andata a creare.

5/8 – Nodo detto Gancio di ancoraggio

Il “Gancio di ancoraggio” è un ottimo nodo utilizzato per il collegamento di una linea di ancoraggio ad un’altra. Passate la coda di una corda due volte intorno ad un palo mantenendola lasca. La punta della corda deve passare sopra l’estremità e sotto il giro iniziale per legare il primo semestre. Continuate nella stessa maniera per legare il secondo mezzo nodo e completatelo.

6/8 – Nodo Ashley Stopper Knol

Ashley Stopper Knot è un nodo abbastanza sicuro, difficile da sciogliere. Create un ansa e piegatela in due cicli. Fate passare l’anello alla fine dell’apertura e poi infilate la coda. Serrate prima il mezzo nodo e tirate la coda in modo stretto. Il lato inferiore del nodo dovrà mostrare tre lobi separati. Questo tipo di nodo è facile da realizzare ma anche da sbagliare.

7/8 – Nodo Gassa Damante o BOWLINE

Il bulino è uno dei nodi più facili da fare e sciogliere, viene usato per cappio a cui legare qualsiasi uso. E’ sicuro in quando non scorre come il nodo scorsoio ed è facile da sciogliere. Per imparare facilmente useremo il metodo del coniglietto, prendendo in mano il corrente (lato tagliato) e portandolo all’interno del palmo della mano assieme al dormiente (lato intero). Facciamo un piccolo occhiello da dove passera la cima del corrente da sotto e girando attorno al dormiente rientrerà da sopra rientrando nell’occhiello a strozzare lo stesso dormiente, tirando il dormiente si legherà facilmente per il nostro uso.

8/8 Consigli

  • Se non riuscite subito a farli, non preoccupatevi, e ripartite da capo

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