1/8 – Introduzione

Quando si desidera procedere al rinnovamento di un ambiente della propria abitazione, sia rendendolo maggiormente funzionale e moderno sia riducendo notevolmente le spese complessive, si potrebbe pensare di installare alcuni faretti ad incasso capaci di formare un’atmosfera davvero unica.
Una banale cucina potrà assumere un aspetto totalmente differente qualora, sopra i pensili esistenti, vengano collocate delle mensole sporgenti su cui montare appunto i faretti ad incasso; un soggiorno, invece, potrebbe trasformarsi se viene delimitata una zona con un controsoffitto in cartongesso dove incassare dei faretti ad incasso.
Seguendo correttamente questa semplice e anche preziosa guida esplicata nei passaggi successivi, pertanto, avrete l’opportunità di effettuare i lavori senza nessun intervento esterno, con un grande risparmio economico: precisamente, vi illustrerò bene come bisogna posare i faretti ad incasso su un controsoffitto in cartongesso.

2/8 Occorrente

  • Trapano
  • Faretti ad incasso
  • Sega a tazza
  • Stucco
  • Aspirapolvere
  • Fili elettrici
  • Cacciavite
  • Nastro adesivo isolante
  • Matita
  • Tecnico abilitato (opzionale)
  • Ditta specializzata

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Per lavorare in completa sicurezza, bisognerà assolutamente spegnere l’interruttore generale del quadro elettrico prima di qualsiasi intervento, leggere molto attentamente le istruzioni allegate al prodotto da montare, rispettare i colori dei cavi durante i collegamenti elettrici e verificare che la potenza della lampadina coincida alla portata del portalampade.
Il numero dei faretti ad incasso da installare dipenderà dalla quantità di spazio che si desidera illuminare (l’intera stanza circostante in cui verranno montati oppure soltanto una porzione di essa), dalle dimensioni dell’ambiente circostante, dalla luminosità che si intende fornire e ovviamente dalla loro potenza elettrica.

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Considerando tutti questi elementi e dopo aver stabilito il numero esatto dei faretti ad incasso da installare, sarà necessario prendere le misure (in modo da distribuirli ad una giusta distanza uno dall’altro) e segnare i punti tramite una matita.
Successivamente, bisognerà prendere un trapano provvisto di sega a tazza e realizzare tanti fori equidistanti quanti sono i faretti ad incasso da montare nel controsoffitto in cartongesso: per evitare di sporcare troppo durante questa fase, sarà preferibile tenere la bocchetta di un aspirapolvere vicino al trapano, in maniera da aspirarne direttamente la polvere formatasi.

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Dopodichè, l’operazione di collegamento elettrico delle varie parti potrebbe essere effettuata da un esperto tecnico abilitato (D. M. N°37/2008) oppure direttamente da voi stessi (qualora possediate le necessarie competenze).
Concluso definitivamente questo lavoro, bisognerà richiedere l’intervento di una ditta specializzata che ne verifichi la correttezza dell’impianto elettrico e rilasci la dovuta certificazione.

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Terminata la seguente operazione da parte della ditta specializzata, occorrerà soltanto rifinire i fori d’alloggiamento dei faretti ad incasso con dello stucco (in modo da chiuderli bene) e tinteggiare uniformemente il controsoffitto in cartongesso.
Tale azione verrà certamente semplificata qualora i faretti ad incasso siano provvisti di una ghiera metallica che, attraverso il proprio spessore, maschererà le eventuali sbavature del foro.

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8/8 Consigli

  • Se non possedete le competenze necessarie, chiedete sempre l’intervento di un tecnico abilitato per le operazioni di collegamenti elettrici.

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