Come lucidare le conchiglie incrostate

1/9 – Introduzione

Trovare e conservare le conchiglie, rappresenta un passatempo e un hobby davvero piacevole. Preziosi souvenir di una giornata sulla spiaggia, le conchiglie possono anche servire per impreziosire una collana realizzata con il metodo del fai da te, oppure possono essere usate come accessorio per l’arredamento di una casa al mare. In talune occasioni, tuttavia, le incrostazioni presenti possono far perdere alla struttura della conchiglia la propria lucentezza. In questa guida vogliamo dunque illustrarvi come lucidare le conchiglie quando sono incrostate.

2/9 Occorrente

  • 2 recipienti
  • Dentifricio
  • Lucidante spray
  • Poliuretano satinato
  • Panno morbido
  • Guanti in plastica
  • Pennellino a punta sottile

3/9 – Rimuovete le impurità

Come lucidare dunque le conchiglie che risultano essere incrostate lungo la loro superficie? Occorre innanzitutto immergerle nell’acqua, per un periodo variabile dai tre ai quattro giorni. Durante questo periodo di tempo piuttosto lungo, l’acqua sarà in grado di rimuovere le impurità presenti sulla conchiglia, rendendola già un po’ più pulita e lucida. Vi raccomandiamo di cambiare l’acqua ogni giorno, in modo che questo liquido possa agire nel modo più appropriato.

4/9 – Immergete nella candeggina

Una volta lavate, le conchiglie dovranno essere prelevate dall’acqua. A questo punto utilizzate un nuovo recipiente, differente dal primo e, soprattutto, completamente pulito. Riempite il recipiente (può andar bene anche una comune pentola da cucina) e versate al suo interno una parte uguale di acqua e candeggina. Lasciate agire la candeggina per qualche ora, senza toccare né sfregare le conchiglie, per evitare che l’azione della candeggina sia troppo violenta ed invasiva, tanto da rovinare e sbiancare in modo eccessivo la conchiglia stessa.

5/9 – Strofinate con uno spazzolino

Una buona alternativa all’utilizzo della candeggina, è il comune dentifricio. L’utilizzo di questo prodotto rappresenta infatti una soluzione meno aggressiva per pulire le conchiglie. Per effettuare un buon lavoro dovrete spalmare una piccola quantità di dentifricio su entrambi i lati della conchiglia e lasciare agire il prodotto per circa un’ora. Poi passate sopra alla superficie della conchiglia un vecchio spazzolino da denti, sfregando con delicatezza la conchiglia. Risciacquate con acqua tiepida.

6/9 – Applicate dell’olio minerale

Ora dovrete applicare dell’olio minerale sulla conchiglia. Questo prodotto, in vendita in tutte le erboristerie o negozi per la casa, donerà lucentezza alla conchiglia. Lasciate poi asciugare il tutto per almeno una giornata intera. L’olio non soltanto sarà in grado di ripristinare la lucentezza della conchiglia, ma la preserverà anche dall’azione corrosiva e quindi dannosa degli agenti atmosferici.

7/9 – Lucidate con lo smalto trasparente

E veniamo ora all’operazione di lucidatura vera e propria. Dovrete a questo punto applicare su tutta la superficie della conchiglia uno spray lucidante. Se non lo trovate disponibile in negozio, potrete utilizzare del poliuretano satinato, oppure passare una semplice mano di smalto del tipo trasparente (avvalendovi di un pennellino dalla punta molto sottile), tutti prodotti di più semplice reperibilità e che garantiscono comunque un effetto lucidante eccellente. Questo tipo di finitura donerà alla vostra conchiglia incrostata un aspetto del tutto naturale e che ne esalterà in modo esclusivo la lucentezza.

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9/9 Consigli

  • Se, per la lucidatura della conchiglia incrostata utilizzate del poliuretano satinato o lo spray lucidante, assicuratevi sempre di indossare prima dei guanti in plastica come protezione

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