1/7 – Introduzione
La musica è una forma d’arte che investe le nostre vite fin dai primi mesi di vita. Suoni e melodie sono ovunque, e spesso si legano fortemente alle nostre memorie. Così desiderare di comporre da sé dei brani musicali viene naturale a molti individui. Imparare a suonare uno strumento è ancora un’attività che attrae giovani e meno giovani. La chitarra affascina da sempre generazioni di aspiranti musicisti. È uno strumento estremamente versatile, indispensabile in molti generi musicali. E ogni musicista che si rispetti ha la propria chitarra personale. Il legame con essa diventa tale che ogni chitarrista infonde un tocco personale allo strumento. Ma come possiamo personalizzare una chitarra senza rovinarla o banalizzarla? Scopriamolo nei prossimi passi.
2/7 Occorrente
- Chitarra
- Utensili da lavoro (cacciavite, avvitatore ecc)
- Carta vetrata
- Vernice per legno (spray o in barattolo)
- Pennello (opzionale)
- Smalto per legno
- Primer per legno
- Adesivi decorativi per superfici in legno
- Stencil
- Sverniciatore chimico
3/7 – Iniziare a smontare lo strumento
La chitarra si compone di vari elementi. Ognuno di essi è fondamentale per il suo funzionamento. Prima di personalizzare lo strumento è necessario smontare ogni pezzo. Dobbiamo quindi avere una profonda conoscenza di ogni componente. In caso contrario è meglio rivolgerci ad un liutaio o un altro chitarrista esperto. Mettere mano ad una chitarra per capriccio potrebbe fare più male che bene. Se volessimo personalizzare il corpo della chitarra, per esempio, dovremmo prima rimuovere le altre parti. In questo modo potremo verniciare o decorare il corpo senza intaccare il resto. Chi ha dimestichezza con gli attrezzi può iniziare a disassemblare la chitarra.
4/7 – Personalizzare il corpo della chitarra
Se il corpo della chitarra è solido potremo facilmente riverniciarlo. Parliamo di un corpo da chitarra elettrica. Per prima cosa dovremo passare uno sverniciatore chimico sul colore. Una successiva levigatura leggera del legno permetterà ai nuovi colori di aderire meglio. Dopo la levigatura è consigliabile passare una o più mani di primer. Rispettiamo i tempi di posa prima di passare alle tinte. Dopo il primer potremo stendere la vernice per legno. Preferiamo quella spray, per una resa uniforme. Infine potremo dare lucentezza allo strumento con uno smalto apposito per chitarre. Chi ha una buona mano d’artista potrebbe personalizzare a mano la propria chitarra. Con la tinta per legni e un pennello potremo dipingere decori figli della nostra creatività.
5/7 – Decorare tastiera e battipenna
Oltre alla tinta uniforme si potrebbero applicare alcuni stencil adesivi. In questo modo otterremo forme perfette e decori precisi ed originali. Dopo una mano di spray rimuoviamo lo stencil, lasciando intatto il disegno. Anche la tastiera si può personalizzare con alcuni adesivi sui tasti. Questi sono reperibili in molti negozi di articoli musicali. È possibile personalizzarli presso alcuni produttori di adesivi, soprattutto online. Infine non dimentichiamo il battipenna. Ad esso possiamo riservare lo stesso trattamento del corpo. In alternativa potremo applicare un adesivo che ne ricalchi perfettamente la sagoma. Anche in questo caso, però, c’è sempre la possibilità di decorare la parte a mano. Personalizzare una chitarra richiede pazienza, creatività e tanta manualità. Al termine delle decorazioni potremo riassemblare la nostra chitarra.
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7/7 Consigli
- Le chitarre classiche non hanno un corpo solido come quelle elettriche. Pertanto, se abbiamo una chitarra classica a cassa cava, evitiamo trattamenti troppo rudi verso il legno. Optiamo per decorazioni leggere, come adesivi, stencil e altri disegni/testi con smalti adatti al legno.
- Le chitarre elettriche hanno naturalmente alcune parti elettroniche. Per questo è necessaria tanta attenzione mentre smontiamo le parti: l’inesperienza potrebbe rovinare queste parti e compromettere il funzionamento dello strumento.
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