Come propagare il rosmarino

1/7 – Introduzione

Nella cucina italiana, il rosmarino è un aroma molto utilizzato. Profumato e dagli effetti curativi, arricchisce di sapore patate, arrosti, carni in umido, anatra, coniglio, pasta e fagioli e quant’altro suggerisce la fantasia. L’arbusto spontaneo è tipico dell’area mediterranea e può raggiungere altezze incredibili, fino anche a tre metri! Originario di tre continenti (Europa, Asia ed Africa), il suo nome deriva dal latino ros=rugiada e maris=mare, “rugiada del mare”. In Italia, è noto anche come Ramerrino o Ramerino. Il rosmarino è anche una spettacolare pianta ornamentale dai caratteristici fiorellini di colore azzurro. Se desideri propagare il rosmarino nei tuoi balconi oppure in giardino, eccoti qualche semplice suggerimento.

2/7 Occorrente

  • pianta di rosmarino

3/7

Per coltivare correttamente il rosmarino, disponi la pianta al sole ed al riparo da venti gelidi. Si adatta perfettamente ad ogni terreno, ma in ogni caso prediligi quelli di tipo alcalino. Rinvasa almeno ogni due anni. Il rosmarino non tollera i ristagni di acqua delle innaffiature. A tale scopo, poni dei cocci sul fondo del vaso. Se non utilizzi il rosmarino in cucina, effettua delle potature periodiche per dare alla pianta una forma gradevole. In estate, con il caldo andrà in un periodo di riposo. Il fenomeno si definisce estivazione. In questo frangente la pianta arresta completamente la sua crescita.

4/7

La propagazione del rosmarino avviene principalmente per talea. Se non possiedi un giardino, procurati comunque dei vasi di circa 12 cm di diametro e del terriccio. Taglia dei rametti giovani di circa 20 cm. Togli loro le foglie alla base e ponili nei vasi (massimo due o tre per vaso). Innaffia molto spesso le piantine di rosmarino nei primi 30 giorni. Dopo le talee potrai metterle a dimora. Questa procedura va fatta in primavera per le zone con clima invernale rigido; in autunno, per quelle dal clima temperato. Preleva le talee da una pianta di almeno tre anni di vita.

5/7

Come già accennato, oltre alle qualità aromatiche ed ornamentali, il rosmarino ha anche numerosi benefici officinali. Inoltre l’industria cosmetica lo impiega ampiamente per la preparazione di colonie o shampoo. Giova infatti come detergente e per ravvivare il colore dei capelli. È un principio attivo frequente anche in pomate e lozioni ed è un ottimo insettifugo e deodorante per ambienti. Insomma una pianta tutta da scoprire. E allora cosa aspetti? Inizia a propagare il rosmarino anche a casa tua, in vaso oppure in giardino.

6/7 Guarda il video

7/7 Consigli

  • Prediligi un terriccio di tipo alcalino
  • Se utilizzi il rosmarino in cucina, ricorda che puoi anche conservarlo fresco in frigorifero per una settimana
Riproduzione riservata