1/5 – Introduzione
Preziosa per assorbire i fumi e gli odori prodotti in cucina, la cappa raccoglie quotidianamente molta sporcizia (ad esempio, schizzi di grasso o di sugo). La pulizia di questo indispensabile elettrodomestico deve essere effettuata con regolarità e costanza, in modo da garantire una perfetta funzionalità e l’eliminazione efficace di incrostazioni, macchie e aloni. Ti stai chiedendo come pulire la cappa della cucina e farla tornare come nuova? Con pochi prodotti naturali e un pizzico di manualità otterrai risultati eccezionali.
2/5 – Pulizia della cappa: ogni quanto intervenire
Pulire con regolarità la cappa della cucina è fondamentale per mantenerla efficiente e in buono stato. Ovviamente, in base alla frequenza di utilizzo e alle sue condizioni, è consigliabile intervenire una volta a settimana sulla parte esterna (solitamente in metallo) e una al mese su quella interna. Un elettrodomestico incrostato, che presenta antiestetici schizzi di cibo e aloni prodotti dalla cottura, non sarà più in grado di assorbire i fumi e gli odori, inoltre consumerà anche più energia incidendo non poco sulla bolletta.
3/5 – Come avviene la pulizia della cappa esterna
Per pulire la parte più esterna della cappa da cucina, passa su tutta la superficie un panno morbido imbevuto di acqua calda e sapone di Marsiglia oppure di aceto bianco. In alternativa, per eliminare lo sporco più ostinato, versa in un pentolino una miscela di acqua e aceto. Porta ad ebollizione e lascia che il vapore raggiunga la cappa. Questa semplice operazione consentirà una rapida pulitura anche dei filtri. Per finire, risciacqua e asciuga con cura con un panno.
4/5 – Come pulire la parte interna della cappa
Per pulire la sezione interna della cappa, rimuovi il coperchio e immergilo all’interno di una bacinella colma di acqua calda e aceto (ovviamente senza filtro). Lascia agire per una decina di minuti e rimuovi le incrostazioni con una spugnetta impregnata di bicarbonato di sodio. Risciacqua con abbondante acqua tiepida e asciuga il tutto con un panno pulito. Per un’azione scrostante, agisci con una soluzione di acqua tiepida e bicarbonato.
5/5 – Come pulire i filtri
I filtri non sono eterni, per cui se noti un’importante variazione del colore conviene sostituirli (in media ogni 3 mesi). Li trovi facilmente in qualsiasi ferramenta o nei centri specializzati in bricolage. Se reputi, invece, che siano ancora in buono stato, lasciali in ammollo una notte intera in una soluzione composta da acqua e bicarbonato. Sciacqua e lasciali asciugare per bene prima di montarli nuovamente.