Come realizzare delle uova di cartapesta

1/6 – Introduzione

Spesso, utilizzando materiali economici e di facile reperibilità, si possono creare degli oggetti attraenti, utili e decorativi. Rivalutare l’artigianato ed il “fai da te” ha dato ancora una volta la possibilità all’uomo di esternare le sue capacità creative e manuali, con risultati davvero soddisfacenti ed entusiasmanti. La cartapesta è uno dei materiali più poveri, composto da un miscuglio di carta di varia natura lasciata in acqua a macerare, con l’aggiunta di collanti e gesso. Il prodotto che se ne ricava è adatto ad essere plasmato per la realizzazione di piccole statue, pupazzi ed oggetti vari. Un eclatante esempio sono i famosi presepi dalle statuine di cartapesta. Questa “arte povera” è un’attività che può essere espletata anche dai bambini, che si divertiranno certamente ad esprimere tutta la loro fantasia. Un’idea che potrebbe coinvolgerli è quella di realizzare insieme a loro delle uova di cartapesta. Quindi, mettiamoci subito all’opera e vediamo come procedere.

2/6 Occorrente

  • Palloncini gonfiabili, ciotola trasparente, colla vinavil, pennello, fogli di carta velina.

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Con questa creativa soluzione, riusciremo a decorare perfettamente a tema la nostra tavola pasquale, considerando che ogni uovo richiederà circa due ore di tempo, oltre a ventiquattro ore di asciugatura. Iniziamo procurandoci dei palloncini del numero corrispondente alle uova che intendiamo realizzare (tenendone un piccolo numero in più come riserva, nel caso in cui qualcheduno si possa bucare). Gonfiamoli dunque uno per uno, fino a raggiungere le dimensioni dell’uovo. Se lo desideriamo, potremo realizzarne anche di misure differenti, per conferire più allegria e fantasia alla nostra tavola. Versiamo ora della colla vinicola in una ciotola, preferibilmente trasparente, e sciogliamola con un po’ d’acqua. Adoperando il pennello, mescoliamo bene il composto e stendiamolo uniformemente su tutta la superficie del palloncino appena gonfiato.

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Adesso prendiamo un foglio di carta velina colorata e riduciamolo in tanti piccoli pezzettini. Possiamo anche strapparlo con le mani, poiché non è necessario avere delle forme precise e regolari. Poggiamo i pezzettini di carta sul tavolo e, con il pennello utilizzato in precedenza, prendiamo un pezzetto di carta da poco tagliata e incolliamola sul palloncino, utilizzando ulteriore colla nel caso servisse. La carta può essere incollata senza precise regole, quindi procediamo liberamente senza schema ad attaccare tutti i pezzetti di carta colorata, necessari per ricoprire tutto il palloncino. Man mano che andremo avanti con il lavoro, noteremo che il palloncino somiglierà sempre di più ad un uovo di cartapesta colorato. Con l’aiuto del pennello e della colla facciamo aderire la carta perfettamente al palloncino e ripetiamo la stessa operazione per almeno altri quattro strati di carta.

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Stendiamo dunque altri due o tre strati di ritagli di carta velina dello stesso colore e facciamo aderire anch’essi alla superficie del palloncino. In questo step possiamo anche utilizzare le mani nude, per avere un completo controllo della situazione e valutare la consistenza del nostro uovo di cartapesta. Prestiamo molta attenzione a non usare della forza eccessiva, ma esercitiamo delle leggere pressioni, al fine di garantire l’aderenza della carta. La maggior parte del lavoro è ormai svolto; adesso bisogna solo aspettare l’indomani per concludere la fase di asciugatura. Pertanto il giorno dopo controlliamo con molta cura che il composto sia compatto e sufficientemente rigido: se così non fosse, lasciamolo asciugare ancora un po’. Appena pronto, buchiamo delicatamente con un ago o con la punta di un piccolo cacciavite l’estremità delle nostre uova di cartapesta, in modo da sgonfiare il palloncino usato come forma ed estrarlo dal nostro uovo ormai ultimato. Una volta estratto il palloncino sgonfio, ricopriamo il foro operato con la stessa carta utilizzata per la realizzazione. Ed ecco fatto: le nostre uova di cartapesta sono pronte per decorare la tavola o essere appese per abbellire le mura domestiche.

6/6 Consigli

  • Proteggiamo le mani dalla colla vinilica indossando dei guanti.
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