Come realizzare vasi in fibra naturale

1/6 – Introduzione

Le fibre naturali rappresentano oggi circa la metà delle fibre tessili utilizzate in tutto il mondo. Usate per la realizzazione dei più disparati tipi di oggetti, le fibre naturali si contraddistinguono per la facilità e la rapidità di lavorazione. In commercio, ovviamente, vi sono oggetti già realizzati, pronti per essere immessi sul mercato delle vendite. Ma se il fai da te è la vostra passione e siete dotate di un pizzico di abile manualità, ecco come realizzare dei graziosi ed utilissimi oggetti in fibra naturale, come, ad esempio, dei vasi da giardino o da interni. Vediamo ora come procedere per la realizzazione dei vasi in fibra naturale.

2/6 Occorrente

  • 1 metro di fibra naturale, 1 secchio di latta, 1 cestello di metallo, plastica per rivestimento, taglierino, forbici, colori per tessuto.

3/6 – Scegliete la fibra naturale più adatta

Per prima cosa, sarà quanto mai opportuno scegliere la fibra naturale che più faccia al caso vostro: se si desidera realizzare vasi da giardino, sarà necessario optare per particolari e specifiche fibre naturali, come ad esempio la canapa o il cotone. La loro principale caratteristica, infatti, è data dalla buona resistenza ed affidabilità che, trattandosi della realizzazione di un vaso da esterni (soggetto, dunque, anche all’azione degli agenti atmosferici), rappresenta sempre una peculiarità molto importante. Per la realizzazione invece di vasi da interni, anche la fibra naturale del lino potrà essere molto adatta a qualsiasi tipo di lavorazione. Le principali fibre naturali, suddivise per tipologie, sono in vendita nei più forniti negozi di giardinaggio o fai da te e vengono consegnate al metro. Vediamo ora, più nel dettaglio, come procedere per costruire un vaso in fibra naturale.

4/6 – Rivestite il vaso

Dunque, se si ama il fai da te, ecco come costruire un vaso: prendete un secchio (meglio se composto di latta) e collocate al suo interno un cestello di metallo. Successivamente dovrete rivestire il cestello con della plastica, per consentirgli un’adeguata protezione, soprattutto dalla ruggine che dovesse formarsi a causa dell’azione combinata dell’aria e dell’acqua. Dopo aver effettuato queste operazioni, dovrete rivestire il cestello con un secondo strato, composto appunto dal materiale in fibra naturale che avrete prescelto. Come detto, la canapa o il cotone possono rappresentare la soluzione migliore, ma in alternativa potreste optare anche per una fibra di cocco, oggi molto utilizzata, nello specifico, proprio per la realizzazione di molti tipi di vasi.

5/6 – Praticate delle fessure sulla superficie del vaso

Avvolgete dunque la fibra sintetica lungo tutta la superficie circolare del vaso, prestando attenzione che questa aderisca perfettamente alla struttura. Praticate poi delle fessure lungo tutto il bordo superiore della fibra appena applicata. Le fessure possono essere realizzate con un taglierino o con delle forbici ben taglienti. Ricordate di effettuare i fori in modo preciso, lasciando sempre tra un foro e l’altro la medesima distanza. Ora non vi rimarrà altro da fare, se lo desiderate, di immettere del terriccio all’interno del vasetto in fibra naturale appena realizzato e di disporre le varie piantine. Oppure, se desiderate che il vaso sia solo ornamentale, potreste decorarlo utilizzando degli specifici colori per fibre naturali, che contribuiranno di certo a renderlo più originale e variopinto.

6/6 Consigli

  • Per la realizzazione dei vasi, utilizzate, come fibre naturali, il cotone, il lino, la canapa o la fibra di cocco.
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