Come restaurare una radio a valvole

1/7 – Introduzione

Chi di noi non ha una radio! Piccolo elettrodomestico che ci fa compagnia: in automobile, nelle nostre case, in luoghi come bar, punti commerciali, insomma è una sorta di jolly che va bene dappertutto, le nuove tecnologie hanno messo da parte questi esemplari mettendo in evidenza radio dal design avanzato, ma nonostante tutto la bellezza del passato possiede sempre il suo fascino e qui dobbiamo farne buon uso. In questa guida cerchiamo di capire come restaurare una radio a valvole, per tutti coloro che sono in possesso di tale radio e vorrebbero esporla per eventuale vendita, dovranno per prima cosa restaurarla per farla risplendere di luce nuova. Vediamo quindi come procedere.

2/7 Occorrente

  • gomma lacca
  • vernice color legno
  • componenti elettronici

3/7 – Cercare in mercatini i pezzi mancanti

La passione è fondamentale per avviare la procedura di restauro, la prima operazione da compiere è sicuramente quella di smontare tutti i componenti principali, ossia le manopole, l’altoparlante, sarà anche necessario rimuovere la tela che protegge l’altoparlante, come pure l’apparato interiore ricco di fili e valvole, questo spazio verrà lubrificato con olio di lino cotto, dopo aver assorbito tutta la polvere con un compressore, a questo punto mettiamo in atto la nostra abilità nel verificare se sono presenti dei componenti non funzionanti, in tal caso dobbiamo necessariamente sostituirli. I mercatini dell’usato sicuramente sono una fonte dalla quale prendere ispirazione e trovare pezzi.

4/7 – Verificare i componenti da rinnovare ed eventualmente sostituire

La sostituzione non è semplice, in quanto andremo a cercare i pezzi giusti, che purtroppo non sono più reperibili in commercio, per chi non ha conoscenze tecniche a riguardo, ci puo’ venire in aiuto Internet, alcune informazioni su questi modelli d’epoca li possiamo assorbire onlaine. L’attenzione cadrà sulle valvole verificando il loro stato di salute, attraverso una prova ad emissione e tracciamento curve, un po di cultura ci torna utile per non andare incontro a deterioramento della stessa, e pericolosità per noi stessi. .

5/7 – Controllare la “nuova” radio

Sappiamo che il passare del tempo contribuisce al deterioramento di fili che potrebbero aver perso il loro isolamento, in questo caso c’è poco da fare, bisogna sostituirli completamente, fatti questi controlli, bisogna effettuare una taratura delle medie frequenze, controllare le resistenze importanti per l’armonia del volume, come altri difetti visibili al momento, pulire e lubrificare il condensatore variabile di sintonia, insomma tutte gli accessori verranno uno uno rivisionati e cambiati. Dopo aver collaudato il funzionamento prestiamo attenzione alla parte visibile della radio, che è quella del legno sicuramente avrà subito un deterioramento, anche qui procediamo con una sverniciata in modo, da portare in superficie il legno sottostante, dare 2-3 mani di lacca per riempire i graffi e fare asciugare per bene. Insomma la radio avrà di nuovo vita con la soddisfazione di chi non credeva nelle proprie capacità.

6/7 Guarda il video

7/7 Consigli

  • Avere pazienza
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