1/5 – Introduzione

Molti strumenti musicali a fiato sono realizzati in ottone, una lega piuttosto resistente e dall’aspetto elegante che però con il tempo può graffiarsi e rovinarsi a causa del costante utilizzo.
Gli ottoni consistono in leghe di rame e zinco e le rispettive quantità di questi ultimi due elementi possono variare, creando gamme caratterizzate da diverse proprietà; l’ottone viene solitamente trattato con soluzioni chimiche per proteggerlo dalle ossidazioni e per mantenerlo a lungo ben lucido, ma esiste anche il ‘raw brass’ (ottone grezzo), chiamato anche ‘brasso’. Presentandosi privo di trattamenti, esso può facilmente essere soggetto a piccole scheggiature e graffi, ma nella guida che state per leggere vi spiegheremo come poter rimuovere eventuali imperfezioni dalle superfici, suggerendovi anche come renderle meno esposte ad altri inconvenienti. Vediamo quindi come fare attraverso pochi e semplici passaggi per risolvere questo piccolo problema. Mettiamoci quindi all’opera.

2/5 Occorrente

  • aceto o limone, sale fine, bicarbonato o amido di mais, tela smeriglio, paste da carrozziere, levigatrice elettrica

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Gli ottoni lucidissimi e brillanti sono meravigliosamente belli, raffinati ed eleganti. Può però capitare che possano graffiarsi, specialmente quelli grezzi, poiché essi non vengono sottoposti ad apposite lavorazioni che servono a procurare alla loro superficie un’invisibile pellicola protettiva. Se le graffiature sono di modeste proporzioni, può bastare una soluzione preparata con il succo di 1 limone (oppure altrettanto aceto), 1 cucchiaino di sale fine e 1 di amido di mais (o bicarbonato): imbevete una spugnetta morbida, quindi strofinate con movimenti circolari e insistendo pazientemente, i danni tenderanno poco a poco a scomparire, inoltre si otterrà anche una notevole lucidatura.

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Se i graffi sono più marcati e profondi, occorre invece ‘spianarli’ utilizzando un pezzo di tela smeriglio, che deve essere passata più volte (sempre con movimenti circolari) sulle parti graffiate. È inoltre è possibile ottenere ottimi risultati con l’uso di alcune paste abrasive da carrozzieri: solitamente con esse il risultato è garantito. Si può anche intervenire con un’efficace dispositivo elettrico, un elemento composto da piccole spazzole leviganti e lucidanti, speciali per eliminare velocemente imperfezioni e righe (il video ne spiega chiaramente l’utilizzo).

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Dopo aver reso ben lisce le parti graffiate, provvedete a proteggere l’ottone con una specifica vernice protettiva per ottoni. Se non la trovate (generalmente il ferramenta ne è fornito), potete anche utilizzare dell’olio paglierino, o comunque qualsiasi prodotto con contenuto ‘grasso’, capace di isolare la superficie dell’ottone dall’aria. Infine, un importante avvertimento: se decidete di eseguire uno dei trattamenti decritti nella presente guida, il primo passo da compiere è quello di verificare che l’oggetto sia veramente di ottone, quindi fate una semplicissima prova con una calamita e se questa viene attratta, non si tratta di ottone ma di un elemento laccato, quindi i precedenti consigli non possono essere applicati.
Rimuovere i graffi dal basso è un’operazione complessa, e ci vuole pazienza e dedizione. Seguendo i suggerimenti di questa guida però riuscirete a fare tutto nel modo più breve possibile, mettendo in pratica ciò che avete letto e donando nuovamente al vostro ottone brillantezza e lucentezza. Non mi resta che augurare buon lavoro a tutti.
Alla prossima.