Come rinforzare una porta in ferro

1/5 – Introduzione

I furti in appartamento sono un’evenienza sempre più ricorrente. Si sente parlare di furti da parte di bande ben organizzate o comunque da parte di ladri sempre più specializzati e privi di paure. Ne parlano sempre più frequentemente i telegionali, i giornalisti o nei casi più sfortunati i quartieri presi di mira sono nella nostra stessa città o a pochi chilometri dalla nostra casa. Se si ha la possibilità di acquistare di una porta blindata, che ben venga, questa, infatti, vi pone a riparo da eventuali scassi e quindi dall’entrata di ladri in casa! Per chi, purtroppo, non può permettersi di affrontare le spese derivanti dall’acquisto di un portone corazzato le paure sono crescenti. Ma a tutto c’è una soluzione. Infatti, sebbene abbiate una porta in ferro è comunque possibile rinforzarla rendendola anti-scasso. Come? Con delle tecniche fai da te molto funzionali! In particolare: creando dei cilindri antistrappo laterali; provvedendo al posizionamento di un sistema di fissaggio al pavimento e al soffitto installando una serratura sofisticata e con altri piccoli accorgimenti. Procediamo, quindi, con la descrizione delle tecniche appena accennate.

2/5 Occorrente

  • Serratura con paletti
  • Tondini di ferro (da 2 cm di diametro)
  • Lamiere di ferro (da 0,5 cm)
  • Stucco epossidico
  • Bulloni con dadi
  • Pannelli di legno

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1. Creare i cilindri antistrappo. Si tratta di cilindri di ferro pieno, ricavabili da un tondino di circa 2 centimetri, che andremo poi a sagomare all’estremità dandogli una forma ovoidale. Creati i cilindretti questi vanno saldati sul laterale della porta in corrispondenza delle cerniere. Al contempo praticheremo nel telaio dei fori in cui entreranno i cilindretti quando chiudiamo la porta. Il numero di cilindri antistrappo può essere deciso da voi ma, in genere, ne bastano quattro, due sopra e due sotto. Esistono cilindretti antistrappo, già sagomati e brevettati, presenti in commercio.

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2. Installare una serratura sofisticata con sistema di fissaggio al soffitto e al pavimento. La serratura rappresenta uno degli elementi più importanti che va a determinare la sicurezza della vostra porta. Quindi, installando una serratura di qualità conviene scegliere il modello che, ad ogni mandata, spinge dei paletti di ferro a croce, spingendone: due verso i laterali della porta; uno verso il soffitto e uno nel pavimento. In questo modo, la porta viene ancorata ai quattro lati, diventando praticamente blindata. Inoltre, se abitate a piano terra è possibile dare ai paletti maggiore profondità, allungandoli sui quattro lati con un spezzone saldato, o sostituirli con altri della lunghezza che preferiamo. I tondini possono essere irrobustiti ulteriormente ponendoli all’interno di un tubo sempre in ferro. Con questi accorgimenti eventuali tentativi di scasso con seghe elettriche o flex, saranno inutili per i mal capitati, in quanto, se si tenta di intaccare il tubicino, quello interno si mette a girare rendendone impossibile il taglio.

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Infine, una terza tecnica anch’essa molto efficace, prevede di rinforzare la porta di ferro non solo dall’interno ma anche dall’esterno, con una lamiera di acciaio dello spessore di 0,5 centimetri. Nello specifico, si applicano due pannelli nella parte bassa e due in quella alta della porta, ancorati tra loro con dei bulloni a testa piana. Dopo il fissaggio, è importante rifinire la porta con dello stucco epossidico in modo da bloccare definitivamente le viti e poi riverniciamo così che le lamiere non siano visibili e che il portone acquisisca un aspetto migliore dal punto di vista estetico. Dopo aver rinforzato la porta perché non renderla anche elegante?.. Applicando alla porta dei pannelli di legno dalle classiche tonalità chiare o scure con venature naturali, in modo da ottenere una porta corazzata e con un design di effetto: protezione e buon impatto estetico!

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