Come testare uno scaldabagno

1/5 – Introduzione

Se abbiamo appena acquistato uno scaldabagno nuovo ed intendiamo testarlo, ci sono alcune semplici regole da seguire molto importanti sia per garantirne la funzionalità a lungo termine che, per ottimizzare i consumi energetici. La guida che segue sicuramente saprà fornirvi delle utili informazioni su come testare in maniera corretta uno scaldabagno.

2/5 – Ruotare la rotella del termostato per regolare la temperatura

Innanzitutto la regolazione della temperatura è un primo ed importante test da fare in uno scaldabagno, quindi bisognerà procedere attraverso l’uso del termostato. Quest’ultimo generalmente si presenta in genere nella parte sottostante lo scaldabagno, con una rotella ben visibile che, va fatta ruotare, agendo sia manualmente che utilizzando un cacciavite a stella. Tuttavia in alcuni modelli si trova in un apposito alloggio, per cui sarà necessario rimuovere una scocca in plastica per accedervi.

3/5 – Eseguire la procedura quando lo scaldabagno sarà spento e l’acqua all’interno si presenterà fredda

La procedura va eseguita fondamentalmente quando lo scaldabagno sarà spento, e quindi l’acqua all’interno si presenterà fredda. Fare ruotare il termostato per intero dal segno – che indica il minimo (con l’interruttore acceso quindi in posizione On), verso il massimo cioè verso il segno +. Quindi testarne il perfetto funzionamento, il momento in cui la luce da spenta si illuminerà. Un altro test molto importante e strettamente collegato a quello appena descritto, riguarda la temperatura che, quando raggiungerà il massimo, dovrà automaticamente far spegnere la luce. Se ciò non accadesse, allora potrebbe esserci un guasto nel termostato, che va quindi sostituito. In genere uno scaldabagno avente una capienza di circa 80 litri per riscaldarsi necessita di un tempo di riscaldamento che, può oscillare dai 50 ai 120 minuti, e questa differenza in termini di tempo dipende anche dal luogo in cui l’apparecchio viene posizionato, quindi se si tratta di un posto molto freddo le due ore sono necessarie per ottenere tutti gli 80 litri di acqua calda.

4/5 – Accendere lo scaldabagno soltanto quando serve risparmiando sul consumo energetico

Per risparmiare sui consumi energetici, è possibile fare un altro piccolo test che consiste nell’accendere lo scaldabagno soltanto quando serve, collegando un timer che ne regolerà in più fasce orarie l’accensione e lo spegnimento. Con tutti questi piccoli ma importanti test, potrete dunque godere della funzionalità di un apparecchio per riscaldare l’acqua, e quanto sin qui descritto vale non solo per quelli elettrici ma anche per gli scaldabagni alimentati a gas, che come elementi di regolazione vantano gli stessi dispositivi.

5/5 Consigli

  • Per risparmiare sui consumi energetici, è possibile fare un altro piccolo test che consiste nell’accendere lo scaldabagno soltanto quando serve, collegando un timer che ne regolerà in più fasce orarie l’accensione e lo spegnimento.
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