Come verniciare con le bombolette

1/12 – Introduzione

Grazie alle bombolette spray che si trovano in commercio presso vari negozi di ferramenta, è possibile verniciare in modo molto preciso qualunque materiale. La tinta in bomboletta è un prodotto di alta qualità, davvero pratico e non troppo costoso.
Utilizzare questo strumento di pittura non è complicatissimo. Però bisogna sapere qual è la procedura più adeguata da seguire per applicare la vernice spray sul materiale che si sceglie.
È importante tener conto del tipo di materiale su cui si andrà a lavorare, delle dimensioni dell’oggetto da verniciare ed anche del tipo di decorazioni che si vogliono realizzare.
Con questa pratica guida voglio spiegare agli appassionati di bricolage come verniciare correttamente con le bombolette. Il procedimento richiede un po’ di attenzione e una buona dose di pazienza ma, seguendo le indicazioni riportate qui di seguito, riuscirete senz’altro a fare un buon lavoro.

2/12 Occorrente

  • Colori in bomboletta spray
  • Finitura trasparente protettiva spray
  • Acquaragia
  • Diluente sintetico
  • Alcool denaturato
  • Cementite
  • Stucco per legno/muro
  • Toglicolla
  • Scioglisilicone
  • Primers
  • Sverniciatori
  • Cartavetrata a grana grossa e fine
  • Lana d’acciaio a maglia grossa
  • Spatole e pennelli
  • Carta da cucina e panni morbidi
  • Pulitore per legno
  • Supporti in legno/vetro/ceramica/cotto
  • Guanti per bricolage e mascherine antiodore

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Il primo passo, fondamentale per la buona riuscita dell’opera, comporta la preparazione dell’oggetto su cui andrete ad applicare lo spray.
Acquistate un rotolo di carta abrasiva molto sottile e apprestatevi a scartavetrare tutta la superficie dell’oggetto da verniciare. Fate attenzione a togliere completamente la vernice che già vi si trova sopra (e soprattutto a rendere la superficie uniforme e liscia).
Con un panno poco assorbente ripulite il supporto con un po’ di acquaragia: vi servirà ad eliminare eventuali residui della vecchia vernice.
In alternativa, potreste servirvi di un prodotto specifico per togliere la vernice di base, ovvero lo sverniciatore. I tempi d’azione dello sverniciatore variano in base alla marca. Mediamente possono bastare 2 ore o anche meno (ovviamente dipende da quanto è grande l’oggetto su cui stiamo lavorando).

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Valutate ora il tipo di materiale di cui si compone il supporto da verniciare con la bomboletta.
Se intendete lavorare su legno, vi suggerisco di controllare: potrebbe trattarsi di legno tinto, cerato o verniciato.
Nel caso in cui ci fosse una superficie di legno tinto (quindi con una base di colore acrilico), vi basterà scartavetrare, dapprima con una carta di grana media (del tipo P80). Potrete poi terminare impiegando una grana P240 o P400, finché non noterete una totale scomparsa delle tracce di colore.
Se invece il vostro supporto è in legno cerato, allora vi sarà sufficiente passarvi del cotone imbevuto di decerante. Quest’ultimo di occupa di trattenere la cera.

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Per quanto riguarda il legno verniciato, dovete applicare (come detto sopra) lo sverniciatore per legno. Stendetelo con un pennello e attendete con pazienza che la vernice si increspi (creando una sorta di “riccioli”). Strofinate dunque con una lana d’acciaio a maglia grossa, fino a rimuovere tutta la vernice.
Per eliminare piccole tracce, può bastare la carta vetrata a grana fine, dopodiché passate a pulire l’intera superficie con del diluente (possibilmente sintetico e antiodore).
A piacere, se necessario, potete ripetere questa procedura servendovi dello sverniciatore.
Lo stesso procedimento di sverniciatura si può adottare anche nel caso in cui vogliate verniciare superfici metalliche con la bomboletta.

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Se disponete di una superficie in legno grezzo o sverniciato su cui appare della muffa, dovete applicare un pulitore. In seguito controllate l’eventuale presenza di buchi, crepe ed eventuali ammaccature. Se rintracciate uno di questi elementi, allora dovrete coprirli con uno stucco per legno. Lasciate asciugare per qualche ora e poi rimuovete lo stucco in eccesso con della carta vetrata a grana fine.
Cercate di eliminare i rimasugli di polvere con un panno appena umido, poi applicate un primer (o aggrappante), affinché tutte le successive decorazioni abbiano la massima tenuta.
Qualora iniziaste a lavorare una superficie in legno vergine, potrete semplicemente scartavetrare. Passate poi un panno umido ed infine stendere il primer. Da ultimo procedete pure con le decorazioni.

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Altra cosa sarà la preparazione di una superficie di vetro, ceramica o terracotta. Se la superficie ha già ricevuto dei trattamenti decorativi, potete passare del cotone imbevuto di alcool (ancora meglio, del diluente sintetico).
Qualora vi fossero delle piccole decorazioni (fissate con colla o silicone), esistono prodotti specifici che sciolgono le colle e i siliconi.
Se la superficie è in vetro o in ceramica vergine, vi basterà passare un panno imbevuto d’alcool per sgrassare. Per la terracotta va bene un semplice panno umido morbido.
Asciugate completamente la superficie con della carta da cucina e procedete con l’applicazione di un aggrappante (in questi casi, meglio optare per quello trasparente).

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Qualora la superficie da trattare fosse un muro (trattato con calce e idropittura), dovete eliminare la calce residua, le rugosità ed altre imperfezioni della parete con una spatola.
Usate dello stucco per muratura (precisamente quello per rasatura) e riempite eventuali buchi, crepe, fessure o fossi d’intonaco mancante. Livellate attentamente con la spatolina, poi lasciate asciugare e stendete del fondo bianco per muratura (ovvero la cementite).
Fate asciugare bene, anche 24 ore, e procedete infine con la verniciatura.

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Se notate che è necessario isolare delle aree dalla verniciatura spray, delimitate e ricoprite la parte. Potete farlo con dello scotch di carta (sia che non si debba eseguire alcun trattamento, sia che si vogliano inserire delle decorazioni quali stencil, foglia oro o glitter).
Provate a fare degli spruzzi a vuoto con la bomboletta. Poi iniziate a verniciare l’oggetto da una distanza di 30 cm. Vi raccomando di eseguire il tutto con estrema delicatezza, senza soffermarvi troppo su determinati punti.
Riempite tutta la superficie, cercando di creare una copertura leggera e uniforme. Lasciate quindi asciugare per circa un’ora.

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Dopo l’asciugatura della vernice (ovviamente all’aria aperta), passate una seconda mano. Ricordate la leggerezza nell’applicazione della pittura spray: meglio consumare una bomboletta in più, anzichè sbavare.
Se ce ne fosse bisogno, stendete anche una terza mano di vernice.
Come ultimo step, adoperate una bomboletta di finitura trasparente per ricoprire l’oggetto in lavorazione. Ricordatevi di mantenere sempre una distanza ottimale di circa 30 centimetri.
Lasciate asciugare per bene anche 12-24 ore e il vostro lavoro volgerà finalmente al termine. Godetevi dunque la vostra opera d’arte!

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12/12 Consigli

  • Scegliete il supporto da verniciare in base alle vostre esigenze
  • Applicate la vernice con una leggera pressione dello spray per evitare sbavature di colore
  • Lasciate asciugare per almeno 12 ore il vostro oggetto, per assicurarvi che la vernice faccia totalmente presa sul materiale
  • Lavorate indossando guanti protettivi per evitare eventuali irritazioni alle mani dovute all’uso di prodotti chimici
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