Golden Globe 2021 nomination

Golden Globes 2021, tutte le nomination

Rivelate le candidature del meglio del cinema e della tv: pronte a conoscere le nomination e i candidati dei Golden Globe 2021?

Sono arrivate, seppur in ritardo per via della pandemia, le nomination ai Golden Globe 2021: la crème de la crème del cinema e della tv è pronta a sfidarsi e anche se mancherà il canonico red carpet la serata si preannuncia scintillante.

La cerimonia della 78°edizione dei Golden Globe è fissata per domenica 28 febbraio e inaugurerà la cosiddetta «season awards» (stagione dei premi). Ecco sappiamo sulla serata e quali sono i film in lizza per l’ambito globo d’oro.

Golden Globe 2021, tutto sulla serata

Come abbiamo già detto, per via della pandemia globale i Golden Globe non si svolgeranno come ogni anno. Niente sala affollata di vip da ogni parte: per contingentare gli accessi, la cerimonia si sdoppierà e verrà trasmessa in streaming.

Protagoniste assolute saranno Tina Fey e Amy Poehler, che presenteranno l’edizione da due luoghi separati. La prima, infatti, si collegherà dalla Rainboy Room del Rockefeller Center di New York, mentre la seconda dal Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills a Los Angeles, dove tradizionalmente vengono consegnati i premi.

La formula del collegamento in streaming è il fil rouge dell’edizione 2021: anche le nomination, infatti, sono state annunciate con questa modalità durante il Today Show della NBC. A presentarle sono state Sarah Jessica Parker, che ha svelato le candidature relative alla tv, e Taraji P. Henson, che ha annunciato quelle cinematografiche.

Golden Globe 2021, tutte le nomination per il cinema

Ma bando alle ciance, parliamo di nomination. Partiamo dal cinema: tra i film che hanno ottenuto più nomination per i Golden Globe 2021, spiccano Mank e Il processo ai Chicago 7, entrambi distribuiti su Netflix.

Mank, diretto da David Fincher sulla storia dell’autore di Quarto potere di Orson Welles, ha ottenuto 6 nomination (Miglior film drammatico, Miglior regia, Miglior sceneggiatura; Miglior attore protagonista; Miglior attrice non protagonista, Miglior colonna sonora).

Al secondo posto per numero di candidature, segue Il processo ai Chicago 7, che ne ha cinque. Al terzo posto, entrambe con 4 nomination, le pellicole (di registe donne) Nomadland e Promising Young Woman. Ecco le nomination nel dettaglio:

  • Miglior film drammatico: Mank; Nomadland; Promising Young Woman; The Father; The Trial of the Chicago 7.
  • Miglior film commedia o musicale: Borat 2; Hamilton; Music; Palm Springs; The Prom.
  • Miglior regista: Emerald Fennell (Promising Young Woman); David Fincher (Mank); Regina King (One Night in Miami); Aaron Sorkin (Il processo ai Chicago 7); Chloé Zhao (Nomadland).
  • Miglior sceneggiatura: Aaron Sorkin (Il processo ai Chicago 7); Chloé Zhao (Nomadland); Florian Zeller e Christopher Hampton (The Father); Jack Fincher (Mank); Emerald Fennell (Promising Young Woman).
  • Miglior film straniero: Another Round (Danimarca); La Llorona (Francia, Guatemala); La vita davanti a sé (Italia); Minari (USA); Due (Francia).
  • Miglior attrice in un film drammatico: Viola Davis (Ma Rainey’s Black Bottom); Andra Day (The United States vs. Billie Holiday); Vanessa Kirby (Pieces of a Woman); Frances McDormand (Nomadland); Carey Mulligan (Promising Young Woman).
  • Miglior attore in un film drammatico: Riz Ahmed (Sound of Metal); Chadwick Boseman (Ma Rainey’s Black Bottom); Anthony Hopkins (The Father); Gary Oldman (Mank); Tahar Rahim (The Mauritanian).
  • Miglior attrice in una commedia o film musicale: Maria Bakalova (Borat 2); Kate Hudson (Music); Michelle Pfeiffer (French Exit); Rosamund Pike (I Care a Lot); Anya Taylor-Joy (Emma).
  • Miglior attore in una commedia o film musicale: Sacha Baron Cohen (Borat 2); James Corden (The Prom); Lin-Manuel Miranda (Hamilton); Dev Patel (The Personal History of David Copperfield); Andy Samberg (Palm Springs).
  • Miglior attrice non protagonista: Glenn Close (Elegia americana); Olivia Colman (The Father); Jodie Foster (The Mauritanian); Amanda Seyfried (Mank); Helena Zengel (Notizie dal mondo).
  • Miglior attore non protagonista: Sacha Baron Cohen (Il processo ai Chicago 7); Daniel Kaluuya (Judas and the Black Messiah); Jared Leto (The Little Things); Bill Murray (On The Rocks); Leslie Odom Jr. (One Night in Miami).
  • Miglior film d’animazione: The Croods 2; Onward; Over the Moon; Soul; Wolfwalkers.
  • Miglior Colonna Sonora originale: Soul (Trent Reznor, Atticus Ross); Mank (Trent Reznor and Atticus Ross); Notizie dal mondo (James Newton Howard); The Midnight Sky (Alexandre Desplat); Tenet (Ludwig Göransson.
  • Miglior canzone: Fight for you (Judas and the Black Messiah); Hear My Voice (Il processo ai Chicago 7); Io sì -Seen (La vita davanti a sé); Speak Now (One Night in Miami); Tigress & Tweed (The United States vs. Billie Holliday).

Golden Globe 2021, tutte le nomination per la tv

Nelle categorie televisive, oltre al record di Netflix, è la serie The Crown a spiccare nella gara, forte delle sue sei candidature.
Tra gli show tv, anche la serie drammatica Ozark ha ottenuto quattro nomination, stesso numero di candidature della miniserie The Undoing.

Proprio la gara alle miniserie è piuttosto accesa, perché gareggiano altri titoli forti come Normal People; La regina degli scacchi e Unorthodox. Sia Nicole Kidman sia Hugh Grant sono in lizza, insieme a Donald Sutherland: praticamente tutti gli interpreti principali di The Undoing. Ecco le nomination al completo:

  • Miglior serie drammatica: The Crown; Lovecraft Country; The Mandalorian; Ozark; Ratched.
  • Miglior serie comedy o musicale: Emily in Paris; The Flight Attendant; The Great; Schitt’s Creek; Ted Lasso.
  • Miglior miniserie o film tv: Normal People; La regina degli scacchi; Small Axe; The Undoing; Unorthodox.
  • Miglior attrice in una serie drammatica: Olivia Colman (The Crown); Jodie Comer (Killing Eve); Emma Corrin (The Crown); Laura Linney (Ozark); Sarah Paulson (Ratched).
  • Miglior attore in una serie drammatica: Jason Bateman (Ozark); Josh O’Connor (The Crown); Bob Odenkirk (Better Call Saul); Al Pacino (Hunters); Matthew Rhys (Perry Mason).
  • Miglior attrice in una serie comedy o musicale: Lily Collins (Emily in Paris); Kaley Cuoco (The Flight Attendant); Elle Fanning (The Great); Jane Levy (Zoey’s Extraordinary Playlist); Catherine O’Hara (Schitt’s Creek).
  • Miglior attore in una serie comedy o musicale: Don Cheadle (Black Monday); Nicholas Hoult (The Great); Eugene Levy (Schitt’s Creek); Jason Sudeikis (Ted Lasso); Ramy Youssef (Ramy).
  • Miglior attrice in una miniserie o film tv: Nicole Kidman (The Undoing); Cate Blanchett (Mrs. America); Daisy Edgar-Jone (Normal People); Shira Haas (Unorthodox); Anya Taylor-Joy (La regina degli scacchi).
  • Miglior attore in una miniserie o film tv: Bryan Cranston (Your Honor); Jeff Daniels (The Comey Rule); Hugh Grant (The Undoing); Ethan Hawke (The Good Lord Bird); Mark Ruffalo (Due volti, un solo destino).
  • Miglior attrice non protagonista in una serie, miniserie o film tv: Gillian Anderson (The Crown); Helena Bonham Carter (The Crown); Julia Garner (Ozark); Annie Murphy (Schitt’s Creek); Cynthia Nixon (Ratched).
  • Miglior attore non protagonista in una serie, miniserie o film tv: John Boyega (Small Axe); Brendan Gleeson (The Comey Rule); Dan Levy (Schitt’s Creek); Jim Parsons (Hollywood); Donald Sutherland (The Undoing).

Netflix, fenomeno dell’anno

Colpisce la presenza dominante di Netflix, che guida la corsa delle nomination sia dal punto di vista cinematografico, con Mank, sia da quello televisivo, con The Crown. In totale la piattaforma streaming ha raccolto 42 nomination, di cui 22 nelle categorie del cinema e 20 nomination in quelle tv, quindi ha ottenuto praticamente il 35% di tutte le candidature.

Orgoglio italiano per la presenza di La vita davanti a sé nella categoria Miglior film straniero, anche se dispiace per la mancata nomination a Sophia Loren. Tra le canzoni candidate, tuttavia, c’è anche quella di Laura Pausini, sempre per il film citato.

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Il record di «empowerment» femminile

Nelle nomination dei Golden Globe 2021, spicca il record di Netflix, ma c’è un altro primato che segna un punto importante nel lungo percorso verso la parità dei generi a Hollywood.
Per la prima volta, infatti, sono candidate tre donne nella categoria Miglior regista.
Si tratta di Emerald Fennell (anche candidata come sceneggiatrice) in lizza per Promising Young Woman, Regina King per One Night in Miami e Chloé Zhao per Nomadland. Quest’ultima, in particolare, è anche la prima donna di origine asiatica a essere candidata come regista ai Golden Globes. Il suo Nomadland sta facendo parlare di sé da tempo, con la vittoria del Leone d’Oro a Venezia e il People’s Choice Award al Toronto Film Festival, che il Leone d’Oro a Venezia.

Erano sei anni che nessuna donna veniva candidata nelle categorie registiche. Prima del 2021, solo sei donne in totale erano state nominate come registe (ma non nello stesso anno): Ava DuVernay nel 2015, Kathryn Bigelow nel 2010 e nel 2013, Sofia Coppola nel 2004 e Barbra Streisand nel 1984. Di queste, solo Streisand ha vinto (per Yentl).

Golden Globe, aspettando gli Oscar

Come abbiamo accennato, i Golden Globe inaugurano la stagione dei premi. Per altro, hanno un ruolo davvero centrale: anticipano le nomination di un altro premio fondamentale nel cinema.

Sì, parliamo proprio di quelle agli Oscar 2021, che sono infatti strettamente collegate ai Globe: difficilmente, infatti, gli attori e i film in gara per il globo d’oro non partecipano, in qualche modo, anche agli Academy Awards.

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