Chiromanzia: il destino nelle tue mani

Antichissima arte divinatoria già citata da Aristotele e Plinio il Vecchio, la chiromanzia permette di rivelare il futuro attraverso la lettura delle mani. Alla scoperta delle varie interpretazioni
La chiromanzia sostiene che sul palmo della mano sia scritto tutto di una persona: passato, presente, futuro. La parola deriva dal greco cheiromantéia, composto dalle parole chéir cioè “mano” e mantéia cioè “divinazione”. Si tratta di una pratica che troviamo in tutto il mondo, sebbene con numerose varianti culturali. È conosciuta anche come lettura della mano.

La chiromanzia si divide in due discipline principali: la chirologia, che si occupa dello studio delle linee del palmo, e la chirognomia, che si occupa dello studio della forma della mano.
Il chiromante è chi pratica la chiromanzia, ma viene chiamato anche chirologo o lettore della mano.

La chiromanzia fu trattata già da Aristotele e Plinio il Vecchio. Un documento perduto di Artemidoro di Delio pare fosse dedicato interamente a questa pratica.
La lettura della mano veniva praticata in Oriente, in Cina, in India. Probabilmente furono i primi nomadi provenienti da queste regioni a diffondere la chiromanzia anche in Europa a partire dal Medio Evo.

La chirognomia sostiene che il carattere di una persona sia determinato dalla lunghezza e dalla forma delle dita.

Il pollice: occorre osservare le falangi. La prima, quella dell’unghia rappresenta la volontà: lunga significa una grande energia, desiderio di andare fino in fondo ai progetti.
Se è troppo lunga è segno di un carattere che tende a prevaricare gli altri. Se è media è segno di un carattere passivo. Corta appartiene a persone poco volenterose e insicure.
Una falange esageratamente corta è segno di carattere instabile che varia dall’euforia alla depressione.
La seconda falange indica la ragione: la base del pollice, chiamata anche monte di Venere se è lungo appartiene ad una persona passionale, gelosa, possessiva. Medio ad una persona equilibrata, se è poco appariscente è segno di un carattere freddo.
E le altre dita? La falange più esterna rappresenta il mondo divino, “l’occhio della mano”. La seconda appartiene al mondo astratto, la terza, vicina al palmo appartiene al mondo materiale. Tra le falangi spesso troviamo i “nodi”.
Tra la prima e seconda falange il nodo viene chiamato filosofico. Appartiene alle persone riflessive, sicure. Tra la seconda e la terza falange c’è il nodo materiale che appartiene alle persone pratiche, si torva spesso negli uomini d’affari

In generale le dita corte simboleggiano una grande rapidità di giudizio, un carattere impulsivo, appartengono ai leader. Le dita lunghe sono tipiche di chi ama l’arte e il bello, ma anche a chi si fa attrarre troppo dalle apparenze. Le mani medie, cioè quando palmo e lunghezza delle dita si equivalgono, appartengono alle persone equilibrate.

Anche le unghie hanno i loro significati:
Unghie corte – persona combattiva, desiderosa di dominare gli altri
Unghie rosee – sensibilità, buon gusto, tatto
Unghie corte e pallide – falsità e inganno
Unghie larghe e bianche – buona moralità
Unghie rotonde – tendenza al piacere dei sensi
Unghie molto sottili – costituzione delicata



Sul palmo troviamo i monti, sono 7 e ricevono l’influsso dei pianeti a cui corrispondono:
Giove, alla base dell’indice, se è pronunciato indica ambizione e orgoglio.
Saturno, alla base del medio, buona sorte se è pronunciato, cattiva sorte se poco pronunciato
Apollo o Sole, alla base dell’anulare, amore per l’arte
Mercurio, alla base del mignolo, scaltrezza o amore per la cultura
Marte, sul lato esterno del palmo, padronanza di se stessi o crudeltà
Luna, alla base del palmo, immaginazione o follia
Venere, alla base del pollice, amore e lussuria.



Le linee
La linea della vita: dalla base dell’indice al monte di Venere – qualità e lunghezza della vita, malattie.
La linea del cuore riguarda la vita sentimentale, parte dal monte di Giove fino al monte di Mercurio.
La linea della testa indica il carattere, il modo di affrontare gli eventi. Inizia vicino alla linea della vita e attraversa il palmo fino al monte della Luna.
La linea della fortuna divide il palmo in due sezioni e corre verticalmente sotto il dito medio. Anche questa linea indica l’età.
La linea di Apollo, parte dalla linea della vita, o dal piano di Marte o dal monte della Luna, alla base del mignolo verso l’esterno. Promette gloria, se è marcata è sinonimo di talento innato.
La linea della salute varia nel corso della vita, parte dalla base del monte di Venere e arriva alla radice del dito mignolo.



Per finire questa brevissima introduzione alla chiromanzia citerò ancora i segni presenti sulla mano:
Stella – avvenimento estraneo alla nostra volontà, di solito positivo, legato al monte o alla linea che tocca
Quadrato –  positivo, buon senso, giustizia. Un punto. Sopra una linea è negativo, indica una ferita, fisica o morale
Un’isola o fogliolina – disturbo o malattia, ma superabili
Triangolo – sul monte di Giove indica diplomazia, su Saturno interesse per l’occulto, sul monte di Apollo amore per arte e scoperte scientifiche, su Mercurio amore per la politica, Marte amore per i calcoli e l’arte militare. Sul monte della Luna razionalità, sul monte di Venere calcolo e razionalità in amore
Una croce indica una situazione sfavorevole
Le catene indicano ostacoli, le linee curve tendenza alla depressione, le linee capillari realizzazione di un progetto, i reticolati: ostacoli.
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