Come allestire un acquario per le tartarughe

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1/4 – Introduzione

Quando si decide di prendere un animale è bene conoscere per bene tutto ciò di cui ha bisogna per soddisfare le sue esigenze. Diventa quindi fondamentale, per quanto ovviamente possibile, garantire un ambiente che possa farle crescere serenamente. In questa guida avremo modo di vedere come poter regalare ad un animale molto carino, ovvero la tartaruga marina, un habitat molto simile a quello naturale. Infatti vedremo, in pochissimi ma comunque molto chiari e semplicissimi passaggi, come poter allestire in maniera ottimale un acquario per le tartarughe. Prima di procedere potreste comunque chiedere delucidazione ad un negoziante di prodotti per animali.

2/4 – Acquistare tutto il necessario

Innanzitutto dovrete comprare una vasca di circa ottanta per cinquanta centimetri adatta per tre tartarughe. Vi consiglio di acquistarla già grande per evitare di doverla sostituire quando cresceranno. Riempirete la vasca con una quantità di acqua non eccessiva perché dovrà consentire agli anfibi di alzarsi sulle zampe posteriori e mettere la testa fuori per respirare. Il fondo dovrà essere ricoperto da ghiaia non sottile e pietre, evitando la sabbia perché potrebbero ingerirla e morire.
L’acqua che utilizzerete dovrà essere distillata ed ogni qualvolta che effettuerete il cambio dovrete farlo totalmente, lasciandone sul fondo soltanto due centimetri. Tuttavia periodicamente, con un rastrello, sarà opportuno che rimuoviate dal fondale eventuali escrementi o residui di cibo per evitare di contaminarla.

3/4 – Creare un zona emersa

Sarà fondamentale creare nella vasca una zona emersa con sassi e pezzetti di legno. Questi dovranno essere leggeri in modo che galleggiando potranno consentire alle tartarughe di riscaldarsi fuori dall’acqua. La fonte di calore necessaria la otterrete utilizzando una lampada ai raggi UV, ma anche un’esposizione ai raggi solari sarà indicata purché non sia diretta.

4/4 – Riscaldare la vasca

Dovrete inoltre immergere nella vasca un riscaldatore elettrico con termostato, tenendolo sempre accesso. La temperatura dovrà oscillare trai venticinque e i trenta gradi gradi. Questo perché essendo animali a sangue freddo, le tartarughe hanno bisogno di un calore costante dell’acqua. Inoltre installerete un filtro collegato esternamente con un contenitore, che raccoglierà lo sporco grazie all’aiuto di una piccola pompa di aspirazione. Servirà ad evitare i cattivi odori e tenere l’acqua pulita. In questo modo il cambio potrete effettuarlo ogni due settimane.

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