Come salvare le piante dai gatti

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1/7 – Introduzione

Le piante d’appartamento sono delle decorazioni coloratissime e piene di brio per le nostre case. Ma per coloro che posseggono un gatto risulta difficile salvare le piante dagli assalti del felino. I gatti infatti tendono a mangiucchiare le foglie, oppure a giocarci con gli artigli fino a farle cadere. Oltretutto utilizzano i vasi come luogo in cui fare i loro “bisognini”. Tutto ciò rende molto difficile la crescita delle piante d’appartamento, tant’è che molte persone evitano di collocarle in casa. Eppure non ci sono motivi per rinunciare a delle belle piatte da interni. Esistono infatti dei metodi molto efficaci per preservare il fogliame e difenderlo dal micio. In questo piccolo tutorial vedremo proprio come salvare le piante dai gatti.

2/7 Occorrente

  • Tanta pazienza
  • Pepe di cayenna
  • Bucce di agrumi
  • Fondi di caffè
  • Oli essenziali
  • Retina per i vasi
  • Ghiaia
  • Tiragraffi
  • Lettiera
  • Erba gatta
  • Coleus canina
  • Ciottoli
  • Pigne
  • Pacciamatura

3/7 – Alcuni metodi naturali per allontanare i gatti dalle piante

Un metodo piuttosto efficace per salvare le piante dai gatti prevede l’impiego del pepe di cayenna. Cospargendone un po’ sulle piante, si riuscirà a non far avvicinare il micio. In sostanza occorre coprire la parte superiore del vaso della pianta con una rete. Questo sistema funziona anche se, al posto del pepe di cayenna, si utilizzano le bucce degli agrumi. In questo caso, basterà disporre le bucce di limone o arancia attorno alla base della pianta e avvolgere del nastro adesivo intorno alla parte superiore della fioriera. In alternativa, si possono spruzzare le foglie delle piante con un prodotto dal sapore sgradevole. Tra gli odori che i gatti detestano, spiccano i fondi di caffè e gli oli essenziali. I fondi di caffè si possono mettere direttamente nel terreno, mentre gli oli essenziali con il loro profumo piuttosto forte, allontanano i gatti anche se vengono applicati sul fogliame. Ovviamente è meglio non eccedere con le quantità, altrimenti si rischia di rovinare la pianta.

4/7 – Ghiaia: un materiale “salvapiante”

La ghiaia è un materiale che i gatti non apprezzano particolarmente. Il motivo è che i felini solitamente sono restii a camminare su superfici instabili e mobili. L’urina del gatto può rovinare irreparabilmente il terreno della pianta e bruciare le radici della stessa. Nel caso in cui ci si accorge che il gatto ha urinato nel terreno, è necessario irrigare immediatamente la pianta. Ciò servirà a diluire l’urea, smorzandone gli effetti corrosivi. Esistono poi alcune piante che si rivelano davvero pericolose per il micio. Tra queste figurano il vischio, il filodendro, il lauro, l’azalea, il giglio e l’oleandro. Disponendo la ghiaia nei vasi, si impedirà al gatto di fare i bisogni proprio lì e le piante verranno salvate con successo.

5/7 – L’erba gatta: una soluzione amata dai nostri mici

I gatti da appartamento sono abbastanza diversi da quelli che vivono in spazi meno chiusi e ristretti. Essi dovrebbero infatti disporre del giusto spazio per giocare, correre, esplorare ed affilarsi le unghie. Oltretutto è una buona soluzione fornire loro dell’erba di grano da masticare. Molto importante è l’impiego dell’erba gatta, nonché della lettiera. Se si cerca di capire come mai i gatti si sentano così attratti dalle piante, si potrà studiare una soluzione adatta. Salvare le piante dai gatti è assolutamente necessario per poter decorare la casa con un po’ di verde. Inoltre, è bene preservare il micio da vegetali per lui pericolosi. Ma l’aspetto fondamentale è che gli si devono fornire lo spazio e i giochi adatti per farlo vivere serenamente in casa.

6/7 – Coleus canina e… pigne

Esiste una pianta “nemica” dei gatti, dal nome Coleus canina, conosciuta anche come Plectranthus caninus, che ha la capacità di tenere lontani sia cani che gatti. È consigliabile piantarla nel proprio orto, giardino o appartamento all’interno di un vaso. È un vero e proprio repellente per i nostri amici a quattro zampe. Con il calore dei raggi solari, o semplicemente con lo sfregamento, emana un odore sgradevole per i nostri mici, che saranno costretti a tenersi a debita distanza. Infine un ultimo metodo, o meglio consiglio, per salvaguardare le nostre piante dall’affettuoso attacco dei nostri animali, riguarda quei gatti che si divertono a scavare buche nei pressi dei vegetali. È una pratica che può danneggiare le piante più delicate. In questi casi, il consiglio principale è quello di inserire dei ciottoli o delle pigne nell’area attorno alla nostra pianta, in modo da non lasciare “campo libero” al nostro micio. Si può effettuare anche una vera e propria pacciamatura, ossia quell’operazione che si effettua in agricoltura e giardinaggio, ricoprendo il terreno con uno strato di materiale, per proteggerlo dalla crescita di erbacce, dall’erosione, dalla pioggia battente e per salvaguardare l’umidità del suolo.

7/7 Consigli

  • Se il gatto gioca con le piante, non ha senso punirlo. Basterà soltanto tenerlo lontano con il metodo più efficace.
  • Spruzzare sostanze sulle foglie porta a rovinare la pianta. In questo caso occorre moderare le quantità di prodotto da applicare per allontanare il gatto.

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