L’allevamento delle lumache giganti

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1/5 – Introduzione

Le Chiocciole giganti africane (impropriamente chiamate lumache) appartengono al genere Achatina ed il loro allevamento è adatto anche a neofiti. Originarie dell’Africa, sono chiocciole di grosse dimensioni. Il corpo è formato da una conchiglia esterna, che si sviluppa ruotando e rimpicciolendosi gradualmente su se stesso in senso antiorario e che protegge gli organi interni e l’intero corpo dell’animale qualora si ritirasse come accade, ad esempio, per via di una minaccia, e da un piede, cioè il muscolo che si trova nella parte finale del corpo, che è quello che striscia sul terreno e gli permette di muoversi, aderendo alle superfici per via del muco prodotto. Sulla testa sono presenti 4 tentacoli, una coppia posizionati superiormente e più lunghi ospitano gli occhi, ed è grazie a loro che la chiocciola riesce ad interagire con il mondo esterno. Tra i 2 tentacoli inferiori invece, è situata la bocca che, con alcune placche chitinose, “raschia” il cibo. Particolare è, a differenza di altri, il polmone che è aperto direttamente verso l’esterno da una sorta di valvola che si apre e chiude a seconda dei bisogni di ossigeno dell’organismo. Diamo adesso inizio a questa guida riguardo L’allevamento delle lumache giganti.

2/5 – Le dimensioni delle lumache giganti

Questi invertebrati, provenienti dal continente africano, si sono diffusi un po’ ovunque e creano, ancora oggi, grossi problemi all’agricoltura, vista la grande abilità di adattamento ai differenti ecosistemi e alla loro alimentazione che permette loro di ingerire tutto ciò che sia commestibile. Le dimensioni variano in base alle specie: possono andare da poco più di 25/30 cm di guscio fino a 8 cm, passando per i 12 cm dell’Achatina fulica, probabilmente la specie più diffusa. Tutte sono specie esclusivamente ermafrodite insufficienti, cioè possiedono entrambi i sessi ma hanno bisogno, comunque, di un altro compagno per riprodursi; non possono autoriprodursi.

3/5 – Allevare le lumache giganti

È abbastanza difficile reperire certe specie in Italia, facile è, invece, il loro mantenimento in cattività. Per avere buoni risultati in allevamento c’è bisogno di: una teca/terrario/fauna box/box con prese d’aria adeguate, ma non eccessivamente estese per il mantenimento di umidità, per una coppia di esemplari adulti uno spazio da 35x20x25 cm sarà più che sufficiente; terreno (la comune torba universale per piante è ottimale); un arredo troppo ricco è inutile, sono animali poco esigenti e si accontentano di un contenitore che sia fornito di un bello strato di terra umida (5-10 cm). Temperatura dai 22° ai 26° C. Sotto i 20° e sopra i 29-30°C diminuiscono la propria attività. Nel periodo invernale è frequente la “brumazione” spontanea degli individui i quali producono un muco che forma una sottile pellicola opaca che chiude l’intero corpo della chiocciola nel guscio. Umidità molto alta. Il terreno dovrà essere semplicemente umido. Sono gradite verdure e frutta ben mature, ad eccezione di quelle dure o amare. Alimento importante resta l’osso di seppia che servirà per il fabbisogno di calcio. Poco meno del primo anno di vita dovrebbe avvenire la maturazione sessuale. Comunque, dopo qualche tempo avverrà la deposizione in massa delle uova di grandezza variabile da 4 a 10 mm. Dopo un periodo di tempo di 1-2 settimane con temperatura di 24-25 gradi si avranno le prime nascite.

4/5 – Aprire un allevamento di lumache giganti

Per aprire un allevamento di lumache gigante non è un’attività molto comune ai giorni nostri, ma in aumento dato che le lumache di terra sono una prelibatezza alimentare con caratteristiche nutrizionali molto elevate. Entrare in questo modo può rivelarsi un buon investimento perché il settore garantisce ottimi guadagni senza particolari impedimenti e difficoltà. Nonostante la crisi, il consumo delle lumache è aumentato di anno in anno, infatti, nel 2010, ha toccato la soglia dei 10 miliardi di euro. L’elicicoltura è un settore poco diffuso a livello mondiale, non si può improvvisarsi imprenditori in questo campo ma bisogna prima acquisire delle conoscenze di base sulla materia e avere dei terreni adeguati per poter avviare questo tipo di allevamento.

5/5 Consigli

  • Gli avanzi di cibo e le feci produrranno acari e muffe non eliminati preventivamente.

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