La gentilezza

La gentilezza

L’uomo giusto possiede una qualità spesso purtroppo data per scontata, ossia la gentilezza d’animo. E non soltanto nei nostri giorni migliori, ma soprattutto durante quelli peggiori. Non esclusivamente nei nostri confronti, ma di fronte al cameriere che porta l’ordinazione sbagliata, ai colleghi di lavoro, alla sua e alla nostra famiglia, e in generale verso tutte le persone. Chi è genuinamente gentile ed educato, d’altronde, è in grado di trasmettere il suo garbo e la sua cordialità ovunque vada e con chiunque si relazioni.

L’uomo giusto: ecco quali qualità deve avere

Aldilà delle preferenze personali, esistono una serie di qualità “universali” che l’uomo giusto dovrebbe possedere

A volte stilare delle liste può aiutarci a non incappare nei soliti errori che ci danno il tormento da anni, soprattutto in campo amoroso. Rivalutando infatti lo storico delle relazioni passate, è giusto allora considerare tutte quelle qualità di base che ora esigiamo dall’uomo che vorremmo al nostro fianco. Non occorre fare l’elenco della spesa, e nemmeno limitarsi, ma ricordarci le cose che desideriamo veramente può aiutarci a riconoscere l’amore della nostra vita, quando lo incontreremo. Ecco perché abbiamo stilato 10 caratteristiche che l’uomo ideale deve possedere, tra il serio e il faceto. E tu, sei d’accordo?

La felicità

La felicità

Un uomo genuinamente felice non è soltanto un uomo dalla mente più sana e affidabile, ma anche una persona ottimista e appagata. Chi non vorrebbe condividere e amare una vita insieme a un individuo del genere? Per quanto possa apparire banale, chi è felice è anche soddisfatto di se stesso, e questa condizione psichica sta alla base di qualsiasi rapporto saldo e profondo, dominato da una incrollabile fiducia nei confronti dell’altro.

L’assenza di finzioni

L’assenza di finzioni

L’uomo giusto per noi deve amarci… bella scoperta! Ma intendiamo che deve amare il nostro vero io, come siamo realmente. Non soltanto il modo in cui appaiamo, o le cose che facciamo per lui, o il fatto che andiamo d’accordo con i suoi amici e la sua famiglia. Deve amare anche tutte quelle qualità che ci rendono uniche, il cronico ritardo di almeno quindici minuti in qualsiasi occasione, la maniera a volte prolissa in cui raccontiamo le cose che ci accadono, come disponiamo i libri per ordine cromatico nella libreria e l’ossessione al limite maniacale in cui teniamo in ordine la nostra scarpiera.

La generosità

La generosità

E non parliamo soltanto della generosità ravvisabile nei piccoli gesti quotidiani – che deve essere comunque alla base di una relazione degna di essere chiamata tale – ma anche (e soprattutto) di quella tra le lenzuola. L’uomo giusto è un gentleman anche in quelle occasioni, e mette il piacere della propria donna prima del suo, rendendo il sesso un momento unico in cui tutte le sue attenzioni ruotano esclusivamente attorno a lei.

Il senso dell’umorismo

Il senso dell’umorismo

Che il senso dell’umorismo fosse uno degli ingredienti fondamentali per far funzionare una relazione già si sapeva, ma spesso ci si scorda di quanto sia importante avere accanto un uomo capace di essere divertente. L’uomo giusto riesce a sdrammatizzare le situazioni più spinose con un sorriso, è ironico senza cadere per forza nel cinismo e nel sarcasmo, e soprattutto è in grado di ironizzare su se stesso, sulle proprie idiosincrasie, manie e timori. E – soprattutto – è una persona che riesce a farci sorridere sia quando siamo insieme a lui, che quando semplicemente pensiamo a lui.

Sentirsi se stesse

Sentirsi se stesse

Nessuna relazione può definirsi “vera” finché non decidiamo di abbassare finalmente la guardia e di mostrarci per quelle che siamo realmente, con tutto il nostro personale carico di paure, piccole manie, idiosincrasie, fissazioni e dubbi. È un rischio, certo, e non tutte sono disposte a correrlo, perché uscire allo scoperto segna quel punto di non ritorno in cui l’uomo che abbiamo accanto può decidere se accettarci, o se rivedere le proprie posizioni relativamente alla relazione. Ma se decide di rimanere comunque, da quel momento in poi potremo sentirci davvero noi stesse insieme a lui, e si tratta di un traguardo che si conquista quando il lui in questione è “quello giusto”.

Il centro delle fantasie

Il centro delle fantasie

Presente quella classica situazione in cui – camminando per strada – un uomo bellissimo ci passa accanto facendoci voltare testa? Magari abbiamo un debole per occhi azzurri,  spalle larghe e addome cesellato, ma fortunatamente il sex appeal non è riducibile a una mera questione di addominali ben scolpiti. In questo senso, quando l’uomo che abbiamo accanto è l’unico con cui vorremmo essere, ci scordiamo magicamente di tutti i finti stereotipi di cui eravamo vittime, e lui diventa l’unico essere maschile al centro delle nostre fantasie.

Il senso del denaro

Il senso del denaro

Un uomo che rende finalmente realtà il nostro viaggio dei sogni? Fantastico. Un uomo che poi si lamenta per ogni centesimo che desideriamo spendere durante il suddetto viaggio? Decisamente meno fantastico. Se sborsare denaro per del buon vino o per cercare suggestivi boutique hotel è la nostra idea di divertimento, allora abbiamo bisogno di avere accanto un uomo che la capisce e che soprattutto è sulla stessa lunghezza d’onda. La gestione del denaro è (spesso) ala base dei problemi di tantissime relazioni, e quindi andare d’accordo sotto questo punto di vista è decisivo e fondamentale per far funzionare il rapporto.

La tolleranza

La tolleranza

L’uomo giusto è quello che non urla anziché discutere serenamente, che non diventa passivo-aggressivo quando qualcosa ci turba, o quando ci sfoghiamo con lui riguardo a problemi che ci affliggono sul lavoro o in ambito familiare. L’uomo giusto è quello che conosce i nostri schemi comportamentali, e non solo parla delle dinamiche che solitamente mettiamo in atto con gentilezza e calma, ma ci offre il suo supporto quando e dove ne abbiamo bisogno. Una persona che può guardarci nel profondo, accettando le nostre debolezze e aiutandoci a essere migliori? Beh, questo si chiama amore.  

In cima al podio

In cima al podio

Alla fine c’è poco da girarci intorno: noi abbiamo conquistato il numero uno tra le persone più importanti della sua vita, e non ci sono dubbi a riguardo. Ce ne accorgiamo dai piccoli gesti, dalle rinunce – che però appunto non vengono vissute come tali – che ogni tanto fa per venirci incontro, dal modo in cui parla di noi agli altri e semplicemente dalla constatazione che è innanzitutto la nostra felicità a renderlo felice a sua volta. Che, in fondo, rimane il fondamentale punto di arrivo a cui qualsiasi relazione con la persona giusta dovrebbe tendere.

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