Come funziona spotify

Ascoltare e scoprire nuova musica non è mai stato così semplice. Grazie a internet e alla diffusione sempre più capillare di smartphone e tablet, è nato Spotify, la piattaforma leader nel servizio di streaming musicale, nata nel 2006, ma diventata un colosso solo negli ultimi due anni, quando si è diffusa in circa 60 Paesi, tra cui l'Italia. Un numero di iscritti che supera i 40 milioni in tutto il mondo. Cifre da capogiro, che fanno gola a diversi competitor. Per questo motivo Spotify negli ultimi tempi ha lanciato nuove funzionalità, per fronteggiare una concorrenza sempre più agguerrita. Continua a leggere per scoprire cos'è e come funziona la piattaforma che ha rivoluzionato il modo in cui ascoltiamo la musica.

Spotify: come funziona e perché scaricare l’app per ascoltare musica

  • 20 07 2015

Conosci Spotify? È la piattaforma leader mondiale per lo streaming musicale. Ecco come funziona

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Quanto costa

Spotify offre due formule per godere dei propri servizi: Free e Premium. La prima è la modalità gratuita, che consente l’utilizzo della piattaforma con alcuni limiti. In origine era consentito l’ascolto solo su computer, con un numero massimo di straming mensile e l’obbligo di dover sopportare le inserzioni pubblicitarie tra un brano e l’altro. Adesso la modalità Free è compatibile anche con i dispositivi mobili (purché connessi a internet).

Il profilo Premium, invece, prevede tutta una serie di vantaggi per chi è disposto a pagare la cifra di 9,99 euro al mese. In questo caso è possibile ascoltare i brani in modalità offline, per cui senza sprecare traffico dati, o lo streaming senza limiti da smartphone e tablet. Prima di decidere se iniziare a pagare, è possibile provare gratuitamente l’abbonamento Premium per 30 giorni, da attivare, però, al momento dell’iscrizione.

Come funziona lo streaming

Ascoltare musica in streaming significa sfruttare la rete internet per godere in diretta del brano che hai voglia di sentire senza bisogno di scaricarlo. Questo, però, richiede una connessione stabile, per evitare che la riproduzione si blocchi. Per questo l’ideale è usare Spotify quando si è a casa o è possibile connettersi al wifi. Diversamente, se vuoi usarlo in giro attraverso il tablet o il cellulare, devi considerare il consumo di traffico dati. Per ovviare al problema, puoi decidere di sottoscrivere un abbonamento Premium che consente l’ascolto in modalità offline, oppure impostare un parametro che stabilisca il tipo di velocità di connessione (la piattaforma ne offre tre: 96 kbps, 160 kbps e 320 kbps).

Il catalogo e le playlist

Spotify offre un catalogo di milioni di brani. Il numero è in costante crescita, perché viene aggiornato in base all’uscita di nuovi dischi. Sono disponibili brani di proprietà di grandi etichette discografiche così come di quelle indipendenti, che grazie alla piattaforma hanno modo di farsi conoscere da un pubblico ipoteticamente mondiale. Un’altra grande idea che ha aiutato Spotify a diffondersi così velocemente è la possibilità di creare e condividere playlist personalizzate. Così, un utente che vuole ascoltare un certo tipo di musica, ma non sa quali brani scegliere può ascoltare le playlist create da altri con gli stessi gusti. La piattaforma, inoltre, gioca molto sullo sviluppo dei social e la possibilità di condividere in tempo reale la musica che si sta ascoltando su Facebook o altri siti.

Spotify Running

Il successo di Spotify ha indotto colossi come Google e Apple a lanciarsi sul mercato della musica online. Ecco perché la piattaforma ha dovuto rinnovarsi, proponendo negli ultimi mesi delle importanti novità volte a trasformarla in un centro multimediale. Così è nata l’idea di Spotify Running, una vera e propria colonna sonora per gli amanti della corsa, creata in base agli ascolti precedenti, alle playlist e a brani originali, che si adatta al tuo ritmo di corsae senza interruzioni pubblicitarie. Al momento questa funzione in Italia è disponibile solo su iOS, il sistema operativo di Apple.

Le nuove funzionalità

Nell’ottica di un continuo miglioramento e di un’offerta sempre più personalizzata e a 360°, Spotify ha lanciato nuove funzioni, come la possibilità di guardare video inediti e originali, realizzati ad hoc con personaggi di rilievo dell’ambito musicale; oppure i podcast, cioè le trasmissioni radiofoniche o clip audio di programmi di notizie e intrattenimento in collaborazione con i più grandi network e gruppi editoriali. La musica, però, rimarrà sempre la protagonista assoluta e per questo arriveranno programmi come “Spotify Sessions”, con performance esclusive,  “Landmark”, la storia di leggende della musica  raccontata dagli stessi protagonisti, o “The Drop”, in  cui cantanti e band raccontano la genesi del loro ultimo album

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