Il ristorante Maido, con sede nella capitale peruviana Lima, si è guadagnato il primo posto nella classifica dei 50 migliori ristoranti del mondo, stilata dal mensile britannico Restaurant. Locale di alta cucina, guidato dallo chef Mitsuharu “Micha” Tsumura, propone la cucina Nikkei, che fonde la precisione giapponese con i vivaci ingredienti peruviani.

Ristoranti, il Maido di Lima sul tetto del mondo

Il famoso ristorante di Mitsuharu “Micha” Tsumura è risalito dal quinto posto dell’anno scorso fino a conquistare il primo posto di The World’s 50 Best Restaurant, l’Oscar mondiale della ristorazione, che premia i cinquanta migliori ristoranti del mondo. Il Maido ha preso il testimone dal vincitore del 2024 Disfrutar di Barcellona.

ristorante Maido

Mitsuharu “Micha” Tsumura, il re della cucina Nikkei

Mitsuharu “Micha” Tsumura ha fondato il Maido nel 2009, nel quartiere Miraflores di Lima. Nato nella capitale peruviana nel 1981, in una famiglia di origine giapponese, ha vissuto fin dall’infanzia fra la cultura ereditata dalla famiglia e quella vissuta nelle strade di Lima. Formatosi in arti culinarie e gestione di alimenti e bevande negli Stati Uniti, “Micha” – riporta il sito Perú21 – è poi andato ad Osaka, in Giappone, dove ha lavorato in ristoranti tradizionali come Seto Sushi, specializzato in sushi, e Imo to Daikon, dedicato alla cucina degli izakaya, le popolari taverne giapponesi. Al suo ritorno in Perù, dopo un periodo all’Hotel Sheraton dove si è appassionato degli incroci tra la culinaria peruviana e quella giapponese, ha fondato a 28 anni il Maido, il cui nome in giapponese significa «grazie per essere sempre venuti».

«Mescolanza come forza creativa»

«La cucina Nikkei non è una moda passeggera, è un modo per intendere la mescolanza razziale come forza creativa. Se oggi siamo in cima, è perché prima c’erano mani che seminavano, migravano, resistevano e sognavano. Dobbiamo loro tutto», aveva previsto già sei anni fa lo chef, intervistato da Perú21.

Premiazione all’Auditorium del Lingotto

La classifica di 50 Best Restaurants si basa su un sondaggio che coinvolge chef, ristoratori, cultori e critici internazionali. La premiazione è andata in scena all’Auditorium del Lingotto alla presenza del ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, e di esponenti del mondo imprenditoriale fra cui il presidente di Stellantis, John Elkann, con la moglie Lavinia Borromeo.

Cinque ristoranti italiani nella top 50

Il ristorante di Lima, che prende il nome da una frase giapponese usata per salutare, è seguito nella classifica di quest’anno da Asador Extebarri dl Atxondo (Spagna, Paesi Baschi) e da Quintonil di Città del Messico. Sono cinque i ristoranti italiani nei cinquanta migliori del mondo: al sedicesimo posto c’è Lido 84 di Gardone Riviera (Brescia), al 18/o Reale di Castel di Sangro (l’Aquila), al 31 Le Calandre di Rubano (Padova), al 32/o Piazza Duomo di Alba (Cuneo) e al 43/o Uliassi di Senigallia (Ancona).