Direzione Elba. Una meta vicina, dal fascino esotico. L’isola più grande del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano si raggiunge in poco più di un’ora di traghetto dal porto di Piombino. E basta toccare la terra elbana per sentirsi subito in vacanza.
Tra spiagge di sabbia finissima o ciottoli e un mare cristallino (sono due quelli che bagnano le sue coste, il Ligure a nord e il Tirreno a sud), le escursioni in barca, lo snorkeling, le passeggiate rilassanti nella natura… ce n’è davvero per tutti, adulti e bambini.
Di tante cose da fare sull’isola Toscana, eccone 5 imperdibili adatte anche ai più piccoli. A suggerirle è Claudia Casati, professional organizer e mamma di Christian, 15 anni, e Ariel, di 13. Con il marito Alexander e con l’inseparabile cagnolina Jane Parker, ama viaggiare, soprattutto in camper, «sempre alla ricerca di nuovi orizzonti da scoprire», spiega lei.

1. Mare e spiagge da sogno (fuori stagione)
L’Elba è un piccolo paradiso tutto l’anno. Si hanno le prime giornate di sole già a metà aprile e il clima gentile continua fino all’autunno, allungando così la stagione delle vacanze.
Il mio consiglio per godersi appieno il mare e le spiagge semi deserte, magari scoprendone ogni giorno una diversa, è di organizzare una vacanza fuori stagione, per esempio a giugno oppure a settembre (compatibilmente con l’inizio della scuola e il rientro al lavoro).
Dopo diversi anni di frequentazione dell’isola, nella mia personale classifica delle spiagge più belle, al primo posto metto la baia di Cavoli, raccolta e tranquilla, con tratti liberi e altri attrezzati, caratterizzata da una spiaggia di sabbia granitica, con un fondale che degrada rapidamente.

Non lontano, sempre in zona Marina di Campo, la spiaggia di Seccheto è particolarmente consigliata alle famiglie con bambini, grazie alla sua facile accessibilità (si arriva a piedi direttamente dalla strada). La sua particolarità sono le “piscine”, ovvero delle lastre di granito liscio che con le onde si riempiono d’acqua diventando delle pozze perfette per prendere il sole e rilassarsi in ammollo.
Ultima, ma non per bellezza, la spiaggia dorata di Fetovaia, in una posizione riparata, bagnata da un mare calmo e trasparente e circondata dalla macchia mediterranea.
2. Vacanza in campeggio a Lacona
A noi che amiamole vacanze itineranti in camper, l’idea di parcheggiare il nostro mezzo in una piazzola di sosta per tutta la durata del soggiorno ci sembrava un po’ una forzatura. Ma quella volta fu la scelta migliore, per due ragioni: perchè i campeggi all’Elba sono ben organizzati e quasi tutti collocati in natura è vicini alle spiagge (il nostro, il Camping Lacona Pineta, in località Lacona, addirittura sul mare).
L’altro motivo è che le strade dell’isola rendono a volte difficoltosi gli spostamenti in camper. Quindi meglio optare per un mezzo più agile, come delle biciclette che per noi diventarono indispensabili per spostarci, raggiungere le spiagge e i paesini intorno al camping.

In zona, consiglio la spiaggia di Lacona, che scruta l’isola di Montecristo, celebrata da Dumas. È tra le più lunghe dell’Elba e l’unica dell’arcipelago ad aver conservato, a ridosso dell’arenile, un’area naturalistica protetta puntellata di macchia mediterranea e di dune di sabbia, su cui fiorisce il giglio di mare. Un’esperienza multisensoriale imperdibile.
3. Vivere l’Elba da un’altra prospettiva
Un’altra esperienza imperdibile per godere appieno il bel mare elbano, ma da un’altra prospettiva, è fare un’escursione in barca. Con la mia famiglia trascorremmo addirittura un’intera vacanza muovendoci intorno all’isola e riuscendo a raggiungere anche le spiagge e le calette più nascoste.
Con una barca privata o con un tour organizzato, consiglio l’escursione alla scoperta del relitto di Pomonte. Si tratta di una nave mercantile, l’Elviscot, affondata nel 1972. Non serve essere dei sub esperti per vederlo: il relitto è adagiato sul fondale a pochi metri di profondità e quindi visibile anche con maschera e boccaglio. I più esperti possono raggiungerlo anche a nuoto dalla spiaggia di Pomonte. Sott’acqua non si osservano solo i resti della nave ma anche la fauna marina che nei decenni ha proliferato intorno al relitto.

E se è vero che la barca è un piccolo mondo confortevole, anche scendere a terra ha i suoi vantaggi. Consiglio una sosta a Marciana Marina per visitare il quartiere del Cotone, che pullula di negozietti e di buoni ristoranti, tra cui Marcello, La Scaletta e l’Osteria da Teresina, un posto, quest’ultimo, davvero memorabile per l’ottimo pesce fresco, l’ambiente tradizionale e “alla buona”.
4. Focacceria La Curva a Procchio
Ancora un consiglio per il piacere del palato, in zona Procchio, prima di andare in spiaggia o mettersi in sella o in cammino lungo uno dei tanti sentieri escursionistici che attraversano l’isola (ma attenzione, alcuni sono impegnativi e richiedono gambe allenate e fiato!), la tappa gourmet è alla Focacceria La Curva. Si chiama così perché il forno si affaccia proprio su una curva. La fila al suo cospetto è la migliore garanzia della bontà della focaccia (e di molti altri prodotti preparati freschi ogni giorno): è perfetta a ogni ora del giorno e adatta a tutte le età, dai quattro ai 99 anni!
5. Sagre nell’entroterra
Un’abbuffata di mare e di spiagge, ma all’Elba c’è anche un entroterra tutto da scoprire. In base alle stagioni consiglio di consultare l’elenco delle sagre di paese che si tengono nei piccoli paesini nel cuore dell’isola. Alcune sono feste patronali, altri dei veri e propri eventi enogastronomici.

D’estate, vincono le prime, tra cui la festa di San Gaetano a Marina di Campo (7 agosto), la festa di Santa Chiara a Marciana Marina (12 agosto) e la festa di San Rocco a Rio Marina (16 agosto).
Imperdibile a metà luglio è invece la Sagra del Cinghiale a Pomonte. Si tiene solitamente presso i locali della Cooperativa Agricola, l’evento dura tre giorni – venerdì, sabato e domenica -, con apertura del ristorante e un menù a base di carni locali alla brace e altre tipicità locali. Vicino al ristorante c’è un parco giochi per i bambini che è una vera salvezza per i genitori: mentre i piccoli giocano gli adulti possono (finalmente) gustarsi il loro piatto senza preoccupazioni!
Anche in autunno non mancano gli eventi che celebrano il buon cibo, come la Settimana delle Castagne a Poggio, così come la Sagra del Fungo e la Festa d’Autunno sono manifestazioni gastronomiche molto partecipate.
6. Gli indispensabili da mettere in valigia
Chi l’ha detto che la valigia del mare sia leggera? I bambini non possono rinunciare al gioco in spiaggia e vogliono con se le palette per creare castelli di sabbia, un aquilone colorato per sfruttare le giornate di vento, pennarelli e fogli per disegnare in quelle nuvolose. E poi naturalmente ci sono i vestiti. Dal costume agli shorts, dal maglioncino di cotone all’antivento: all’Isola d’Elba è d’obbligo una gita in barca come dei veri skipper, meglio essere attrezzati. Aggiungere alla lista creme protettive, occhiali, bandane o cappellini. Fondamentali per i bambini ma anche per noi adulti.
Primigi parte con te verso l’Isola d’Elba
Stagione dopo stagione i bambini si sa crescono tanto, a volte anche di due taglie, il loro cambio dell’armadio non si fa certo a casa, ma in store o online. Se poi sono maschio e femmina, difficilmente riusciamo a passare qualcosa al più piccolo dei due. Tranquilla, ti aiutiamo noi. L’estate si avvicina e abbiamo selezionato nella collezione Primavera/Estate 2025 di Primigi dei capi adatti per una destinazione come l’Isola d’Elba fatta di acque cristalline, sabbia calda e qualche piccola escursione fuori mano. Partiamo dal capo must della vacanza: il costume. Per il bambino, gli shorts a righe come quelli dei grandi e, per la sirenetta di casa, un bikini iridescente. Da mettere in valigia anche i sandaletti in gomma come quelli di Primigi, perfetti per camminare sulla roccia. Gli scogli sono pungenti e non tutte le spiagge all’Elba hanno la sabbia fine o sono facili da raggiungere a piedi.
È vero che d’estate, al mare, si vive in spiaggia o in barca, ma è anche vero che servono dei capi funzionali per quando si va a fare una passeggiata, a prendere un bel gelato e, perché no, a vedere un cartone animato al cinema all’aperto. Per esempio, una canotta da infilare velocemente e da abbinare al costume o una camicina di jeans a maniche corte come quella di papà. Tutti capi perfetti e facili da lavare se il gelato si scioglie e macchia. Le piccole sono solitamente più attente allo stile, quindi la loro valigia sarà probabilmente più grande e più modaiola: nulla è lasciato al caso, quest’estate scelgono la riga marinère come vuole la tendenza. Un abito a righe con maniche palloncino, un gilet di cotone traforato da abbinare agli shorts in denim con cintura di cotone rigato. Per entrambi, tassativi i sandaletti: con strap e suola flessibile per lui, in pelle e con fiori applicati per la piccola fashion-victim.
Ecco la nostra selezione dalla collezione P/E 2025 di Primigi

In valigia puoi portare anche
Per completare i look puoi aggiungere al bagaglio dei bermuda in denim bianco da abbinare alla camicina jeans, dei pantaloncini rigati da portare con il top in cotone traforato. Non dimenticare una piccola pashmina da tenere sempre nello zaino: se inizia a tirar vento, usala per proteggere la gola dei piccoli. Tanti look in una sola collezione: la primavera/estate di Primigi accontenta tutti gli stili ed esigenze quotidiane creando combinazioni originali e versatili. I colori? Quelli del cielo, del sole e della terra che esprimono la voglia di libertà in spazi aperti.




