Più il cielo è terso, più i colori sono marcati e l’effetto è magico e surreale. L’Enrosadira è uno spettacolo naturale che non richiede un biglietto di accesso. Va in scena all’alba di ogni nuovo giorno e si ripropone più intensa al tramonto, quando i raggi del sole colpiscono le rocce dolomitiche colorandole di rosa. Ovunque ci sia una vista aperta sulle alte cime Patrimonio Mondiale Unesco si può assistere al fenomeno. Ma in certi angoli della Val di Fassa e Carezza, nel cuore del Trentino, le prospettive sono davvero incredibili. E non solo per l’Enrosadira.

Emozioni a ogni passo
In questa vasta area cinta dai gruppi del Sella e del Sassolungo, dalla Marmolada, con il suo leggendario ghiacciaio, da Larsec, Catinaccio e Latemar le emozioni si concentrano in una varietà di esperienze per tutti i gusti e le passioni.
Qui in estate è una palestra a cielo aperto. I camminatori possono scegliere tra passeggiate, trekking in quota ed escursioni a tappe da rifugio a rifugio. Chi pedala ha a disposizione sentieri e tour pensati per le due ruote, magari in sella a un’e-bike. Tra vie ferrate e pareti di roccia ce n’è anche per chi arrampica. La vacanza attiva, a stretto contatto con la natura, qui si completa e impreziosisce di una nota di autentica unicità: la comunità locale, che ha saputo custodire la sua lingua, il ladino, ed è portatrice di una cultura e di tradizioni che resistono al passare del tempo.

Una montagna accessibile
La bellezza del territorio non si staglia solo davanti agli occhi, lungo i sentieri panoramici e i paesaggi da cartolina. A rendere unica quest’area di montagna caratterizzata da vette che superano i 3000 metri è (anche) la sua accessibilità.
La chiave che apre le porte a momenti di pura emozione in alta quota è il Panorama Pass, una tessera plurigiornaliera che permette l’accesso illimitato a tutti i 25 impianti di Val di Fassa e Carezza. Una strutturata rete che consente di lasciare l’auto a valle e godersi in maniera sostenibile il meglio della montagna. Per chi si ferma più giorni e vuole vivere il territorio con libertà, può scegliere ogni volta un nuovo punto di partenza per le proprie escursioni. Il pass è gratuito per i bambini sotto gli otto anni e prevede agevolazioni per le famiglie, con un vantaggio particolare nei mesi di giugno e settembre. Seguendo le rotte del Panorama Trek Tour, selezione di itinerari panoramici di varia difficoltà, si possono raggiungere punti spettacolari senza utilizzare mezzi privati.
Pass alla mano, ecco allora cosa fare, zona per zona, una volta in quota.

Un pass per tanti panorami
A Carezza, incastonata tra Catinaccio e Latemar, l’estate è la più lunga delle Dolomiti. Dura da maggio a novembre e la si può godere riflessa nelle acque limpide del lago o salendo a bordo della funivia cabrio di Tires, la prima in Italia con cabine dotate di tetto panoramico. L’escursione da non perdere? Più d’una. Sicuramente, il König Laurin Tour, una passeggiata di 7.5 chilometri, intervallati da spostamenti con gli impianti, di circa quattro ore adatta anche alle famiglie con i bambini. E poi, per gli amanti delle due ruote, c’è il Carezza Bike Trail tra i boschi selvaggi dei dintorni del Passo Nigra: 4.4 chilometri in partenza dalla cabinovia Nova Levante, intervallati da ponti, salti, paraboliche.

Ciampedìe-Catinaccio è il punto di accesso ideale per le escursioni sul Catinaccio, un vasto altopiano raggiungibile comodamente con la funivia da Vigo di Fassa o con le seggiovie quadriposto Vajolet e Pian Pecei da Pera con percorsi per tutti i livelli. Dalle immersioni nel bosco al “volo” adrenalinico di 1.100 metri di lunghezza sulla Fly Line, l’area è un concentrato di attività pensate per il benessere, il contatto con la natura e il divertimento, per grandi e piccini. Non mancano, infatti, i percorsi tematici: dal Sentiero delle Leggende che, pannello dopo pannello, conduce al Gardeccia, al Sentiero della Foresta, dedicato alla montagna, ma anche il “Te coa de la schieratola”, ovvero “Nella tana dello scoiattolo”, che vede protagonista questo simpatico roditore. E dopo tanta attività all’aria aperta, ben 23 rifugi disseminati nell’area accolgono gli ospiti con i piatti di cucina locale. L’appuntamento da non perdere? Sono tanti e per tutta l’estate, tra questi “Falconiere per un giorno”, in programma ogni venerdì di luglio e agosto per vivere l’emozione di una secolare tradizione.

E ancora, da Canazei verso Pecol, da Alba di Canazei verso il Belvedere-Col dei Rossi o salendo da Passo Pordoi si raggiungono alcuni punti panoramici spettacolari delle Dolomiti.
Il Sass Pordoi (2.950 m) è un balcone naturale sull’arco alpino. Qui si imbocca il Lunar Tour, un giro ad anello di un chilometro immerso in un paesaggio lunare in cui 300 milioni di anni fa c’era il mare. L’alternativa è l’invito a fermarsi per un pranzo romantico o un aperitivo al Rifugio Maria. Tra i tanti sentieri di questa meravigliosa area escursionistica, Anel de Or porta in circa 40 minuti dal Gherdecia al Pordoi su un percorso medio-facile. Tutto da scoprire anche il Lago Pian da Mur, il bacino idrico operativo dalla scorsa stagione invernale pensato per diventare anche una destinazione top durante l’estate. Circondato da panorami mozzafiato, si raggiunge facilmente con una piacevole passeggiata dall’area Belvedere. Anche se quest’estate la funivia da Campitello di Fassa verso il Col Rodella è temporaneamente chiusa, si può raggiungere comodamente questo luogo incantato ai piedi del Gruppo del Sassolungo con tramite la cabinovia otto posti Pradel-Salei o con la seggiovia Rodella-Des Alpes. Spazio anche alle due ruote con il Bike Park Belvedere e Col Rodella, che propone 14 trail, dai più semplici ai più avanzati. La chicca in più? Nella stazione di partenza della funivia vale una visita il Museo della Grande Guerra.

L’area escursionistica di Buffaure, raggiungibile in pochi minuti di telecabina da Pozza di Fassa, è fuori dalle rotte più battute. Si distingue per i sentieri tematici, la presenza di numerose installazioni di land art e un’ambientazione incantata, pensata anche per i più piccoli. Come il più grande labirinto delle Dolomiti, da 400 metri quadrati, che conduce alla tana del leprotto Buffy, tra giochi sonori e illusioni ottiche. Senza dimenticare le curiose sedute panoramiche come le maxi sdraio, i troni giganti vista Catinaccio e la panca con ali di farfalla. Ma la novità 2025 è il Viaggio di Tica-Pop, il sentiero tematico che segue le orme di un giovane gallo cedrone goffo e sognatore che desidera imparare a volare come gli altri uccelli. Completano l’offerta diversi rifugi dove gustare il meglio della tradizione gastronomica locale.

Collegato al Buffaure tramite un panoramico percorso saliscendi in cresta di circa un’ora, Ciampac è anche raggiungibile in pochi minuti di telecabina da Alba di Canazei. L’area è perfetta per le famiglie e per chi cerca relax. Dai giochi tradizionali in legno, come i maxi memory, il “forza 4”, il bowling e un minigolf, oltre alla spettacolare pista per palline in legno a forma di drago; ai percorsi sensoriali, come “Out of the Box – Porta in quota le tue emozioni” che un passo alla volta è un invito a pensare fuori dagli schemi e a prendersi il tempo e la calma per vivere a pieno la bellezza del luogo, attraverso una serie di consigli contenuti nella box consegnata alla partenza. Spazio anche al benessere e alla meditazione, promosso con lezioni settimanali di yoga.
Sono così tante le attività da fare tra la Val di Fassa e Carezza che una sola vacanza non basta. Meglio allora organizzarsi subito per tornare e godersi appieno tutto il bello della montagna d’estate.