L’iniziativa per la realizzazione del documento è partita dal TAS del Ministero della Salute, presieduto dal dott. Riccardo Davanzo, neonatologo presso l’IRCCS Burlo Garofolo di Trieste, che ha anche avanzato la proposta di una raccolta dati, che riguardi tutti i Punti Nascita italiani e i centri di prevenzione (vaccinali), utilizzando le definizioni sull’alimentazione infantile dell’OMS.
Nel documento vengono discussi i temi principali dell’alimentazione infantile dando indicazioni precise sulle pratiche assistenziali nei Punti Nascita, che facilitano l’avvio dell’allattamento, la durata ottimale dell’allattamento esclusivo indicata in circa 6 mesi, l’opportunità di continuare l’allattamento anche a svezzamento avviato, l’allattamento oltre il secondo anno di vita che, se desiderato da mamma e bambino, va sostenuto senza timori di viziare il bambino, le false controindicazioni ad allattare, che vanno identificate e sfatate, l’uso del latte materno nella nutrizione dei neonati pretermine e patologici ricoverati nelle Unità di Terapia Intensiva Neonatale, che va incrementato seguendo protocolli di provata efficacia e le implicazioni etiche relative alla promozione dell’allattamento.
Il documento rappresenta pertanto un valido strumento di promozione e diffusione dell’allattamento da parte dei medici e più in generale del personale sanitario.