Esploratori in erba? Sì, nello spazio. Questa caccia al tesoro interstellare è adatta anche per bambini molto piccoli, accompagnati da un adulto attraverso le diverse stanze di casa. In ogni camera sarà presente un indizio, per esempio una luna, che potrai ritagliare nel cartone e ricoprire con carta stagnola. Sul cartoncino puoi aggiungere la frase del pianeta in cui ci si trova, tipo: “Sono argentea e bella, mi chiamo Luna… dov’è finita la mia stella?”. Insieme agli adulti i bimbi dovranno poi trovare una stella che a sua volta avrà un altro messaggio e una nuova indicazione. Naturalmente l’ultimo pianeta è Dolcione, dove i sassi…. sono dolcissimi.
Se i bambini sono più grandi puoi divertirti a mescolare pianeti reali e immaginari, fornendo indicazioni specifiche in cui alternare dati più scientifici a mondi presi, per esempio, dalla letteratura o dalle favole. Il tocco in più? Una corda. Se i ragazzi sono tanti si possono dividere in due squadre: ognuno avrà un gomitolo legato intorno alla pancia e la missione è cercare gli oggetti senza dimenticare che nello spazio gli astronauti devono restare legati alla corda per esplorare l’universo fuori dalla stazione orbitante. Vince chi riesce a prendere più oggetti senza strappare il filo.