IMPARA A GESTIRE LA RABBIA
Attenzione alle modalità di litigi e discussioni all’interno del vostro nucleo familiare. Quando volano parole grosse, o ancora peggio oggetti, ma anche se ci sono silenzi pesanti, verità non dette, tensioni che si soffocano o discutono dietro la porta, credendo di dover preservare i bambini. Da che mondo è mondo, non è mai bastata una porta per tenere lontani i bambini dalla comprensione di ciò che accade. Osserva la foto qui sopra: non possiamo sentire le parole, ma l’espressione è sufficiente per capire il momento. Sguardi saettanti pieni di rabbia, braccia che gesticolano come una minaccia incombente, postura rigida: tutti sintomi di uno stato di tensione emotiva. Questo è quello che vede un bambino piccolissimo che, a differenza degli adulti, non si concentra sulle parole, ma osserva i movimenti. Il non verbale occupa il 90% della comunicazione. Imparare a esprimere il proprio punto di vista senza urlare all’inizio può essere molto difficile, ma quando diventa un impegno di coppia accade una trasformazione a livello familiare. Il primo livello su cui agire? La tendenza a da re la caccia al responsabile e darsi la colpa a vicenda, a cui molti di noi sono stati abituati fin da piccoli.