Il beauty delle vacanze

Nel beauty delle vacanze non devono mancare pochi prodotti mirati per risolvere i piccoli contrattempi dell’estate. Sono pratici e, soprattutto, indispensabili. Perché danno subito sollievo e scacciano le lacrime.

Il beauty delle vacanze

In estate, i piccoli inconvenienti sono all’ordine del giorno perché i bambini passano più tempo all’aria aperta. Ma spesso non è il caso di drammatizzare: basta avere a portata di mano un mini-kit di pronto intervento e, con un bacio e una coccola, tutto si risolve nel migliore dei modi. Ecco i rimedi giusti, caso per caso.

Fastidiose, ma per lo più innocue, le punture di zanzara vanno “freddate” con un cubetto di ghiaccio per ridurre l’infiammazione e il prurito. «Poi si può applicare una pomata lenitiva o un gel al cloruro di alluminio, utile soprattutto in caso di punture multiple perché agisce in fretta e previene così le possibili infezioni» spiega la dermatologa Magda Belmontesi.

L’arrossamento dovuto al sole si attenua con impacchi di acqua fresca e bicarbonato. «Per calmare il bruciore, sì a creme a base di calendula o di colostro, che ha proprietà rigeneranti ed emollienti» spiega la dermatologa. Vietati invece oli o altre sostanze grasse, perché “imprigionano” il calore, peggiorando l’ustione. E mai mettere ghiaccio sulla parte scottata: il freddo eccessivo, infatti, brucia la pelle.

Gli incontri ravvicinati con questi abitanti del mare sono diventati sempre più frequenti. «Per rimediare, si lava subito la parte colpita con l’acqua salata, che impedisce alle vescicole di scoppiare e quindi di liberare la sostanza urticante» raccomanda l’esperta. «Subito dopo si applica uno stick lenitivo, ma non a base di sostanze urticanti come, per esempio, l’ammoniaca».

Se il piccolo si riempie di tanti piccoli brufolini che prudono, la colpa è quasi sempre del sudore. «È un disturbo banale, dovuto al fatto che, nei bambini fino ai 3 anni, i canalini sottopelle che portano il sudore all’esterno, non sono ancora ben sviluppati» chiarisce la dermatologa. L’importante è tenere il piccolo sempre fresco. Fate così. Riempite la vasca di acqua appena tiepida, all’incirca sui 34 gradi, e sciogliete 3 cucchiai di amido di riso, che ha proprietà rinfrescanti e lenitive. Lasciate il bimbo immerso tutto il tempo che desidera e poi asciugatelo tamponando con delicatezza la pelle con una salvietta morbida. Meglio non usare creme perché potrebbero ostruire i pori.

Gli odiati parassiti possono infestare le teste dei bimbi anche d’estate. Anzi, questa è la loro stagione preferita perché si moltiplicano più rapidamente a 29-30 gradi. «Una volta che ci si accorge della presenza dei pidocchi, bisogna fare subito il trattamento a base di derivati del fiore del piretro, come la permetrina naturale» raccomanda la dottoressa Belmontesi. E poi armarsi di pettine a denti stretti. Passandolo a giorni alterni tra i capelli asciutti cosparsi di balsamo, si favorisce il distacco delle uova. E i pidocchi se ne vanno prima.

Riproduzione riservata