COLICHETTE: i consigli delle mamme

  • 24 04 2012

COLICHETTE: i rimedi delle mamme

Le colichette sono la causa di gran parte delle notti insonni dei papà e delle mamme, nonché di piccole e grandi crisi di sconforto.
La particolarità delle coliche del lattante è che rimane un disagio senza una diagnosi ed una cura precisa: quasi tutti i manuali di puericultura spiegano che si parla di coliche del neonato quando il bambino “piange per più di tre ore al giorno, per più tre giorni alla settimana e per più di tre settimane”. In genere le colichette si manifestano dopo i primi 20 giorni di vita del neonato e cessano dopo il terzo mese di vita. Spesso, appoggiando la mano sul pancino, si sentono dei movimenti intestinali e delle piccole fuori uscite di aria.

Sulle origini e sulle cause delle colichette sono stati fatti molti studi ma, se pur si riconosce che una delle implicazioni è il dolore all’intestino, non si sa ancora quale sia la vera causa scatenante. Così, con il termine coliche, o colichette, i medici indicano le crisi di pianto dei neonati, che in genere si manifestano tra le 17 e le 20, e durano per almeno tre ore, per almeno tre settimane.
Sino ad oggi, i rimedi che si sono dimostrati più efficaci sono – più delle medicine, spesso ricche di effetti collaterali – quelli naturali e sperimentati dalle mamme e dai papà. Ogni neonato ha una sua modalità di cura che predilige, che lo fa calmare e lo rilassa: provare per credere.

La prima cosa che i genitori dovrebbero fare, efficace nei confronti di tutti i neonati affetti da colichette, è… restare calmi: sembra uno scherzo ma non lo è.
Il pianto del neonato affetto da colichette, per dei neo-genitori – soprattutto se alle prime armi – ha un effetto simile ad un martello pneumatico.
Si instaura così un meccanismo tremendo: più il bimbo piange, più i genitori si agitano, più il neonato si innervosisce e si agita ancor di più.
Così, dopo esservi rivolti al proprio pediatra ed aver accertato che il bambino non ha nulla di grave, non c’è altro da fare che tranquillizzarsi e provare tra i possibili rimedi quello più adatto al vostro bambino.

Tra i rimedi più efficaci c’è quello di mettere il neonato a pancia sotto, tenendo la vostra mano sulla sua pancia, in modo da esercitare una leggera pressione, come nella foto. Mantenendo questa posizione, potete rimanere in piedi e passeggiare dolcemente per la stanza: è duro farlo a lungo, per il vostro braccio o quello del papà, ma funziona. Il bambino si calma e cessa di piangere.

Un altro sistema, che in genere si dimostra efficace, per contrastare le colichette e calmare il neonato, è metterlo nel marsupio: con la pancia rivolta verso il petto della mamma o del papà e passeggiare per casa, o all’aria aperta se le condizioni lo permettono. Sarà l’effetto del contatto corporeo, l’effetto magico di ascoltare di nuovo il battito cardiaco della mamma, come nel corso dei nove mesi di gestazione, ma in genere il bimbo si calma. La fascia porta-bebè è una valida alternativa al marsupio.

Un sistema che ha molto successo tra i papà è il giro in automobile: pare che mettere il neonato in automobile, nella navetta o nell’ovetto, e farsi un giro di una mezz’ora abbia effetti magici sulle colichette. Attenzione però: ci dicono che qualche volta, terminato il giro in automobile, i bimbi si risvegliano e ricominciano il loro instancabile pianto.
C’è qualcuno che suggerisce di somministrare al bebè un biberon di camomilla: un rimedio che ha anche una sua efficacia ma siamo un po’ contrari perché le raccomandazioni dell’OMS sono nel senso di allattare il neonato al seno in modo esclusivo per i primi sei mesi di vita.

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