Psicologia: piacersi in gravidanza

  • 27 02 2012

Psicologia: in gravidanza il corpo si trasforma e accettarsi con il pancione e qualche chilo in più non è sempre facile

In gravidanza il corpo della donna si trasforma visibilmente.

Aumentano tutti i volumi: pancia e seno ma anche cosce e glutei. Qualche accumulo di grasso in più e un po’ di cellulite sono inevitabili.

Alcune donne vivono questa trasformazione molto bene, altre invece faticano ad accettarsi più morbide e tonde. Per quasi tutte, comunque, restare in forma è importante. Abbiamo chiesto un parere al Professor Roberto Pani, psicologo e psicoterapeuta.

Il Professor Pani ci ha spiegato che effettivamente i cambiamenti fisici, legati ad una gravidanza, non sempre sono facili da accettare per una donna:  i “cambiamenti del proprio corpo possono far perdere la stima in sé stesse e molte donne sono assai preoccupate di non riconoscersi nella loro immagine modificata dalla gravidanza, proprio per questa ragione delle volte stentano o rimandano persino ad avere figli”.

Altre donne, invece, “si piacciono di più con il loro pancione, si sentono più femminili con qualche chilo in più. Vedono il loro seno aumentato e la loro pelle più liscia, le rughe, se ci sono, sembrano scomparse”.

In tutto questo, nell’accettazione di sé incinta, i mariti ed i compagni delle donne giocano un ruolo molto importante.

Ci spiega infatti il Professore che “i mariti giocano un ruolo importante nel sostenere un certo periodo esistenziale della propria compagna. Alcuni sviliscono, denigrando la forma non più smagliante della loro compagna, altri invece la sostengono e dimostrano di apprezzarla persino più di prima”.

Inutile dire che essere desiderata e apprezzata dal proprio compagno, anche con qualche chilo in più, fa sentire bene ogni donna.

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