Sono poche le donne in dolce attesa che conoscono i benefici dell'osteopatia. Mal di schiena, dolori

Sono poche le donne in dolce attesa che conoscono i benefici dell'osteopatia. Mal di schiena, dolori alle gambe o addirittura l'insopportabile nausea sono tutti disturbi che possono essere trattati con successo dalle mani sapienti dell'osteopata. Eppure chi si affaccia all'osteopatia in gravidanza è spesso già paziente, mentre sarebbe utile per tutte le future mamme conoscere i benefici di questi trattamenti.

"Cosa fa l'osteopata? Non cura "le ossa" come erroneamente potrebbe evocare il nome, ma mira ad alleviare e spesso risolvere problematiche che possono esacerbarsi nei nove mesi di gravidanza a causa dei cambiamenti della postura ai quali la gestante è sottoposta." ci spiega il dr. Luca Gori, membro del Registro Italiano Osteopati.

"Spesso vecchi traumi irrisolti o malamente trascurati tornano a farsi sentire durante la gravidanza, come quel mal di schiena che si risveglia o quel dolorino lungo la gamba. O ancora le nausee e quella strana sensazione che solo al secondo figlio ti allerta che qualcosa sta cambiando... qui entra in gioco la figura dell'osteopata, puntando a ridare quell'armonia e quell'equilibrio che permetteranno alla mamma di vivere questo splendido periodo nella maniera più serena e comoda possibile." prosegue l'esperto.

"In sostanza l’osteopata aiuta ad adattare le strutture al cambiamento dei tessuti corporei delle pressioni viscerali associate alla dolce attesa, ovviamente non tutti i problemi sono risolvibili per noi osteopati; il ginecologo, se ci viene permesso di collaborare, è fondamentale."

(Continua a leggere)

Osteopatia in gravidanza

I trattamenti osteopatici aiutano a contrastare molti disturbi della gravidanza, dal preconcepimento fino al parto

Osteopatia: prima e durante la gravidanza

Per chi invece è già paziente l’avventura comincia ancor prima del concepimento. “Un approccio dolce già conosciuto ti accompagna senza scossoni per tutti i nove mesi della gravidanza. – Spiega Luca Gori – Con una decina di appuntamenti, sempre più ravvicinati fino a pochi giorni prima del parto.” Anche il bambino beneficia passivamente dei trattamenti: “Il nascituro andrà ad associare alla voce dell’osteopata tutta quella serie di cambiamenti ormonali che arriveranno al sacco placentario indotti dai trattamenti alla mamma. Questa esperienza prenatale sarà di aiuto al neonato dopo il parto se dovesse aver bisogno di trattamenti nel caso di plagiocefalie o per i classici rigurgiti: l’osteopata sarà già una persona conosciuta!”

(Continua a leggere)

L'osteopatia può aiutare la gestante durante il parto?

Per quanto riguarda il momento topico del parto, tutto quanto fatto in gravidanza si rivela di aiuto alla futura mamma. L’esperto ci spiega che “ci sono manovre che, fatte al momento del parto o poco prima, possono agevolare il sistema neurovegetativo della gestante. Ovviamente le potrebbe fare l’osteopata solo se fosse anche il papà, visto che in sala parto gli osteopati non sono ammessi!”

L’osteopatia aiuta le noemamme anche in caso di parto cesareo: “Le cicatrici danno spiacevoli  cheloidi (soprattutto se fatti d’urgenza) o trazioni e fastidi che  possono ripercuotersi a livello viscerale con stipsi, cistiti, pubalgie e  altro. Nulla a cui non si possa porre un rimedio efficace!” conclude Luca Gori.

(Continua a leggere)

Osteopatia in gravidanza: controindicazioni

Abbiamo visto i benefici dell’osteopatia in gravidanza, ma ci sono anche delle controindicazioni?
“L’unica controindicazione all’osteopatia in gravidanza è… l’osteopata stesso, anche se sembra un gioco di parole!” ci risponde Luca Gori, osteopata “Per fare l’osteopata non basta il titolo di studio, che in Italia a livello universitario non è ancora riconosciuto. Bisogna informarsi bene sulla persona che si sceglie, come per qualsiasi altro operatore. Esiste un registro nazionale che raccoglie gran parte degli osteopati abilitati, il R.O.I. (Registro Osteopati d’Italia), oppure l’ U.O.I. (Unione Osteopati Italiani) che possono dare una garanzia in più.”

Riproduzione riservata