Maternità: è un valore sociale? Tu, cosa ne pensi?

La maternità è un valore per la società?

La maternità è un valore sociale? Sembra un domandone, ma non lo è.

Quando nasce un bambino, in genere, all’interno della coppia si fa festa. I nonni e gli zii, quando ci sono, esultano. Esultano anche le vecchie zie. Le amiche della mamma e gli amici del papà partecipano, a modo loro, a questo grande e meraviglioso evento, portano regali e regalini, fanno festa.

Tutto intorno, però, nessuno esulta davvero.

Molte leggi parlano di, e menzionano il, valore sociale della maternità ma: la società considera davvero un valore la maternità, un valore da proteggere e sostenere?

Tranne qualche caso di aziende e datori di lavoro illuminati, la maternità è ancora vista come fumo negli occhi dalle aziende, come una possibile fonte di problemi e solo raramente come una possibile risorsa.

Il concetto di diversità e quindi anche di maternità, si sta facendo lentamente strada anche nelle aziende ma il cammino è ancora lungo. Negli Stato Uniti alcune aziende facilitano il rientro al lavoro delle mamme dopo la maternità prevedendo delle coach per le neo mamme: figure professionali che affiancano le mamme nel loro rientro al lavoro. In Italia, alcune società – ancora poche – prevedono delle facilitazioni per le mamme, la possibilità di ricorrere al part-time ed asili nidi aziendali, riconoscono ai papà  la possibilità di astenersi dal lavoro per un certo periodo dopo la nascita di un figlio.

Fuori dalle aziende, le strutture a sostegno della maternità sono poche rispetto al bisogno. Gli asili nidi sono inferiori alla domanda, e comunque costosi: spesso, se non ci fossero i nonni che, nell’età della pensione  si convertono in splendidi baby sitter, per tante donne diventare madri significherebbe smettere di lavorare.

A pensarci bene però la maternità e quindi diventare madri, diventare genitori, crescere un figlio, essere dei buoni genitori, significa rendere anche un importante servizio alla società: non fosse altro che quel figlio diventerà domani un adulto, parte attiva della società…

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