Si parte

Mamme in trasferta

  • 09 09 2011

Sempre di corsa, divise tra mille impegni, le mamme spesso devono affrontare anche le trasferte di lavoro. Come fare, come vivere al meglio questo momento, spesso un po’ difficile?

Le trasferte di lavoro possono imporre una o due notti fuori casa o, alle volte, anche più. Se non è possibile portare i bimbi con voi perché troppo piccoli o perché nessuno potrebbe tenerli, è meglio lasciarli a casa con una persona di fiducia che loro conoscono già ed alla quale sono abituati. Ricordatevi che se voi siete tranquille lo saranno anche loro…

Una mamma che lavora soddisfatta

Ricordatevi anche che, come ripetono gli esperti, una donna soddisfatta del suo lavoro è anche una mamma più serena. E allora, bando ai sensi di colpa, cercate di prendere quel che c’è di buono dalla vostra trasferta e date il massimo.

La mamma e il telefono

Dipende un po’ dalle vostre abitudini familiari ma forse è meglio non eccedere con le telefonate ai vostri piccoli. Un paio di chiamate al giorno bastano, per non farli entrare in ansia e lasciarli ambientare nella loro “nuova” situazione.

Regali

Ci avete pensato? Quando andate in trasferta avete tutte le buone ragioni per eccedere in regali e regaletti senza preoccuparvi di viziare troppo i vostri bambini e magari regalargli proprio quel gioco che desideravano da tanto tempo…

Una città

Una trasferta di lavoro può anche essere per voi un’occasione per scoprire una città che ancora non conoscete. Se gli impegni di lavoro vi lasciano qualche momento libero potete approfittarne per scoprire qualcosa del posto in cui siete!

Mappamondo

Finalmente tornate, vi potete baciare e abbracciare le vostre creature come non mai! Ricordatevi di raccontare qualcosa della città in cui siete state e magari mostratela sull’atlante o sul mappamondo…per i vostri bimbi sarà un modo per imparare qualcosa in più.

Riproduzione riservata