Baby blues

La "tristezza del terzo giorno" capita a moltissime neomamme. L'importante è non confonderlo con la ben più grave depressione post partum (che si manifesta ad almeno un mese dal parto) e cercare di vivere questo momento il più serenamente possibile. Ecco alcuni suggerimenti che ti aiuteranno ad affrontare questa tristezza passeggera.

Baby blues: 8 rimedi per affrontarlo senza paura

Circa il 70% delle neomamme si trova ad affrontare questo disagio passeggero. Cos'è e cosa puoi fare per stare meglio

Abbiamo chiesto alla dottoressa ostetrica Silvia Bianchi cosa si intende per baby blues: “È un fenomeno abbastanza diffuso che si manifesta nel post parto, caratterizzato da una forte labilità emotiva, imputabile al crollo degli ormoni del periodo della gravidanza. Spesso le neomamme si sentono tristi, piangono per eventi che fino a qualche tempo prima erano perfettamente normali, si sentono sobbarcate da una grossa responsabilità. Ma è una condizione passeggera che (se si manifesta) si presenta durante la prima settimana del post parto e continua per circa 10/15 giorni. È importante che ogni mamma venga supportata durante questo periodo, che non si sminuiscano i suoi disagi e che possa trovare aiuto e ascolto.”

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Una scelta controcorrente ma sempre più diffusa: i pannolini lavabili.

Video: quando il baby blues si trasforma in depressione post partum.

Silvia Bianchi, ostetrica professionista, opera sul territorio di Monza e Brianza tramite l'associaz

Silvia Bianchi, ostetrica professionista, opera sul territorio di Monza e Brianza tramite l’associazione A casa con te.

“I bambini non sono vasi da riempire, ma fiaccole da accendere” Plutarco

1: dormite ogni volta che potete

Una delle prove più difficili da superare per una neomamma è la mancanza di sonno, o il sonno continuamente interrotto. Questo, a volte, è uno dei fattori che accentua il baby blues. Non cercate di contrastare il bisogno continuo che ha il neonato di stare con voi ma assecondatelo e sfruttate il più possibile i suoi sonnellini per dormire! Non fate nulla in casa, delegate a marito, mamma o all’amica di turno. Se poi avete bisogno di una o due ore di sonno senza interruzioni fatevi aiutare da chi può stare con il bambino. Chiedere aiuto è il modo più semplice per superare le difficoltà, non aspettatevi che siano gli altri a offrirvelo.

2: uscite di casa e passeggiate

Un’altra regola d’oro contro la tristezza è uscire di casa per una passeggiata. Vestirsi, preparare il neonato e prendere una boccata d’aria è un vero toccasana. Non temete le fredde temperature: anche ai neonati fa bene uscire all’aria aperta, l’importante è coprirli molto bene o tenerli in una fascia portabebè. Cercate di fare una passeggiata ogni giorno.

3: un incontro con le amiche

Un aperitivo o un’uscita a cena risultano quasi impossibili nelle prime settimane dopo il parto. Questo non vuol dire azzerare completamente la vostra vita sociale! Chiamate un’amica che sapete essere libera la mattina o il pomeriggio, o anche le vostre compagne di corso preparto. Unite alla passeggiata giornaliera una colazione fuori casa con una chiacchierata senza pensieri. Non abbiate paura di far partecipare il vostro bimbo: in caso di bisogno potete cambiarlo o allattarlo ovunque, basta organizzarsi!

4: fatevi coccolare con una cena romantica

Chiedete a vostro marito di cucinare per voi e organizzarvi una cena romantica. Potrebbe essere un momento di distensione dove parlare del vostro disagio e condividerlo con serenità.

5: un piccolo acquisto gratificante

Coccolatevi e prendetevi cura di voi stesse anche con un piccolo acquisto, anche di poca entità. Questo non è il momento di concedervi un nuovo capo di abbigliamento visto i cambiamenti del vostro corpo, quindi concentratevi su un accessorio o un nuovo cosmetico.

6: un nuovo taglio

L’appuntamento dal parrucchiere vi sembra proibitivo? Ricordatevi che un neonato può tranquillamente dormire o essere allattato anche qui! Così voi ne approfitterete per farvi fare un nuovo taglio: una novità positiva per l’umore ma anche un modo per rinforzare i capelli che in questo periodo cadranno più del solito.

7: provate l'aromaterapia

Diffondete delle essenze profumati (e naturali!) in casa che vi facciano sentire bene: il bergamotto ha la capacità di donare serenità combattendo angoscia e stati depressivi con una sferzata di positività ottima per il buon umore. Il gelsomino ha il potere di distendere i nervi, dissolvere tensioni e paure, oltre a rilassare. Lavanda e melissa svolgono un’azione sedativa e conciliano il sonno.

8: amate il vostro bambino

Ultimo “rimedio” contro il baby blues, ma più importante di tutti, è proprio il vostro bimbo appena nato! Soffermatevi ad osservarlo cercando di lasciare da parte le paure e le angosce… il rimedio più potente contro la tristezza sarà lasciarsi sopraffare da questo rapporto unico che vi accompagnerà per la vita.

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