Che tu sia alla ricerca di una gravidanza o che, al contrario stia cercando di evitarla, monitorare il ciclo è importante per conoscere il tuo corpo
Ci sono degli argomenti che, se affrontati in pubblico, mettono un po’ in imbarazzo. Uno di questi era il ciclo. Sì, fortunatamente, ora il flusso abbondante, i brufoli tipici del ciclo in arrivo e gli assorbenti maxi taglia non sono più parole innominabili che rendono scomoda una conversazione. Riguardo alla smitizzazione di ciclo e mestruazioni, un po’ di merito va anche alle più di duecento app che aiutano le donne a monitorare il ciclo, in particolare quando sicerca una gravidanza… ma non solo. Non soltanto app ma veri e propri diari dei più comuni disturbi femminili, raccolgono dati e aspetti collegati al ciclo mestruale, tra cui le emozioni, i dolori, il peso, il sonno, il livello di energia e le voglie improvvise di cibo. Fanno da promemoria per la pillola, ti ricordano di acquistare gli assorbenti, registrano i rapporti sessuali e gli orgasmi (anche se, ovviamente, non è corretto usare le app come metodo contraccettivo) oltre a sintomi e variazioni. Molte, ormai, sono anche delle piccole community dotate di piccoli forum interni per dialogare con altre utilizzatrici e scambiarsi consigli e opinioni.