Con l'isola

La cucina: capiente e scenografica, abbina perfettamente tradizione e modernità. Le ante sono in legno di rovere con patinatura semilucida, le maniglie décor sono in britanio (una lega molto resistente), e la  grande cappa sospesa è in acciaio e rovere massiccio spazzolato nero, con una pratica rastrelliera per le pentole. Il piano di lavoro è in cocciopesto. Operà di Marchi Cucine, 17.676 euro l'isola (cm 260x115x95h), 5.092 euro la cappa (cm 240x80x120h), 32.076  euro la composizione (cm 575x90x272h).
Il cuore hi-tech: il mobile dispensa con ante scorrevoli in acciaio che racchiude il frigo, il forno e la lavastoviglie. Inoltre, l'isola ha delle ante originali in acciaio borchiato e sagomato.

Con l'isola

La cucina: unisce una raffinata aria retrò a dettagli e forme giocose, come gli sgabelli che sembrano pedine degli scacchi e i pomoli di forme diverse in ceramica bianca. La cucina, fatta artigianalmente, è in legno di rovere e ciliegio. Il piano dell'isola, nella zona lavello-fuochi, è in marmo bianco. Blanc de Blanc di Acquacotta by Marchetti (cm 235x132x92h l'isola, prezzo su richiesta).
Il cuore hi-tech: la cappa in acciaio, nascosta da un rivestimento in legno color ghiaccio.

Con l'isola

La cucina:  è interamente realizzata in legno di frassino massiccio laccato bianco. Le maniglie di ispirazione retrò sono in nichel anticato opaco, la cappa incassata è impreziosita da un piccolo orologio. Porto Cervo di Chateau d'Ax (cm 360x62x219h la parete e cm 200x120x90h l'isola), 16.970 euro.
Il cuore hi-tech:il piano di lavoro in acciaio anticato, coordinato con lo schienale dei fuochi e il forno doppio per cucinare più piatti.

Con il bancone

La cucina: ha uno stile sfarzoso, con ante laccate lucide, pensili in cristallo a rombi, zoccolini e profili in ottone. L'illuminazione non è da meno: ha 4 applique di ispirazione retrò. Le fasce laterali dell'isola sono estraibili. Absolute Classic Baccarat di Scavolini (cm 270x100x91h l'isola, cm 690x58,3x220h la parete lineare, da 240 euro il modulo base di cm 45x58,3x88,4h).
Il cuore hi-tech: i piani e gli schienali della cucina e dell'isola sono in quarzo tormalina nera, un materiale innovativo formato da una miscela di quarzo e resine, che resiste agli urti e all'assorbimento.

Con il bancone

La cucina: si ispira allo stile classico rinascimentale, con tanti angoli e piani sporgenti che aumentano lo spazio a disposizione. Ante e pensili sono in legno white rovere laccato bianco, il piano è in marmo di Carrara, le maniglie in alluminio con finitura inox. Florence di Snaidero (cm 440x57/93,1x158h la parete, cm 120x93,2x72h l'isola, 798 euro la base con due cestoni di cm 90x57x72h).
Il cuore hi-tech: gli armadi a profondità maggiorata (da 60 a ben 75 cm!) permettono di inserire qualsiasi tipo di elettrodomestico. Inoltre, la lunga mensola orizzontale ha un sistema di illuminazione e aspirazione integrato nella struttura.

Con il bancone

La cucina: ha un'aria importante, grazie alle ante di grandi dimensioni con modanature laccate, alle cornici décor dei pensili, alle maniglie a goccia in acciaio lucido che risaltano sul bianco burro del legno. Romantica di Febal (cm 450x58,2x240h la parete, cm 240x90x87,4h l'isola, da 312 euro il modulo base di cm 60x58,2x87,4h).
Il cuore hi-tech: la cappa in acciaio satinato e cristallo in una tonalità bronzo semitrasparente e il piano, realizzato in porfido viola fiammato e spazzolato con l'originale bordo scalpellato, spesso 4 cm.

Con il bancone

La cucina: ha un effetto molto ricercato, con ante in MDF dalla modanatura importante e ante in vetro con un originale effetto "rugoso". Il top dell'isola è realizzato in marmo di Carrara spesso 4 cm, le maniglie argentate sono a forma di arco, l'isola è impreziosita da sottili colonnine. Elite di Cesar (cm 386x107,5x91h l'isola, da 375,60 euro la base di cm 60x60x72h).
Il cuore hi-tech: l'imponente cappa decorata da un fregio in metallo e la finitura laccato seta che rende l'intera superficie della cucina più resistente ai graffi e alle impronte delle dita.

A tutta parete

La cucina: ha l'aria country,  grazie al legno bianco laccato opaco e l'alta boiserie a doghe verticali a cui si possono fissare una serie di accessori e di mensole portatutto. Ambra di Gatto Cucine (cm 435x65x218h la parete, 214 euro il modulo base di cm 60x65x92h).
Il cuore hi-tech: il forno in posizione ergonomica (a 110 cm da terra) che evita di doversi chinare.

I punti da tenere d'occhio in tutte le cucine: le pareti. Devono essere resistenti per sopportare la combinazione di calore, umido, polvere e grassi. La scelta più tradizionale è il rivestimento con piastrelle di ceramica, ma le pareti si possono anche tinteggiare con smalti a olio facilmente lavabili o con una pittura setificata (ad acqua, antigraffio e lavabile). Oppure, per un effetto retrò, si può applicare una carta da parati vinilica resistente al vapore o rivestire il muro con un perlinato in legno tinteggiato, che consente di nascondere le superfici irregolari o danneggiate.

A tutta parete

La cucina: ha uno stile antico e naturale. È realizzata in legno massello di Okume e le vernici usate sono tutte atossiche. I pensili sono chiusi da antine in vetro decorato armato. Sassi Neri di Cantori (cm 400x70x195h), 17.862 euro.
Il cuore hi-tech: il blocco cottura ha il piano e lo schienale in pietra lavica antracite, trattata in modo da essere impermeabile. La cappa è in ferro verniciato e vetro serigrafato.

I punti da tenere d'occhio in tutte le cucine: il piano di lavoro. È la superficie della cucina più sottoposta all'usura: deve essere resistente, igienico, con poche giunte per evitare l'accumulo di sporcizia nelle fessure. Un buon piano di lavoro è spesso 4 cm perché è meno facile che si spezzi o si deformi.

A tutta parete

La cucina: è allegra e tradizionale. Realizzata in abete verniciato e "spazzolato" per mettere in risalto la venatura del legno, è caratterizzata dal blocco cottura sospeso con uno zoccolo decorativo. Gretha di Veneta Cucine (cm 270/299+130x60x211h, 264 euro la base di cm 60x60x83,4h).  
Il cuore hi-tech:i pensili hanno il fondo luminoso per illuminare sia il piano lavoro sia l'interno del mobile.

I punti da tenere d'occhio in tutte le cucine: prese e interruttori.  Vanno posizionati lontano dall'acqua e all'altezza del gomito, per poterli utilizzare anche quando si hanno le mani occupate. Se la cucina è grande è meglio mettere più di un interruttore per illuminare separatamente le diverse zone.

10 cucine retrò con un cuore hi-tech

Rispettano la tradizione (infatti ricordano quelle della nonna). Ma le nuove zone pranzo non rinunciano a essere moderne. E supertecnologiche

 

Riproduzione riservata