L'abitino nero fu lanciato da Coco Chanel nel 1926 e divenne così popolare che Vogue lo paragonò alla Ford, l'auto di tutti gli americani.
Ma solo 35 anni dopo fu considerato il vestito elegante per eccellenza: tutto merito di Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany e del suo tubino nero di Givenchy.
Adesso il little black dress torna a sfilare sulle passerelle, ma è quasi irriconoscibile.
Quello che rimane è il colore nero nerissimo, e la classe intramontabile.
Cambia, invece, tutto il resto: da Michael Kors diventa monospalla e pieno di tagli, da Moschino si arricchisce di dettagli trompe-l'oeil e da Ferré si trasforma in una nuvola di tulle.

Byblos

L'abitino nero fu lanciato da Coco Chanel nel 1926 e divenne così popolare che Vogue lo paragonò alla Ford, l'auto di tutti gli americani.
Ma solo 35 anni dopo fu considerato il vestito elegante per eccellenza: tutto merito di Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany e del suo tubino nero di Givenchy.
Adesso il little black dress torna a sfilare sulle passerelle, ma è quasi irriconoscibile.
Quello che rimane è il colore nero nerissimo, e la classe intramontabile.
Cambia, invece, tutto il resto: da Michael Kors diventa monospalla e pieno di tagli, da Moschino si arricchisce di dettagli trompe-l'oeil e da Ferré si trasforma in una nuvola di tulle.

DSquared2

L'abitino nero fu lanciato da Coco Chanel nel 1926 e divenne così popolare che Vogue lo paragonò alla Ford, l'auto di tutti gli americani.
Ma solo 35 anni dopo fu considerato il vestito elegante per eccellenza: tutto merito di Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany e del suo tubino nero di Givenchy.
Adesso il little black dress torna a sfilare sulle passerelle, ma è quasi irriconoscibile.
Quello che rimane è il colore nero nerissimo, e la classe intramontabile.
Cambia, invece, tutto il resto: da Michael Kors diventa monospalla e pieno di tagli, da Moschino si arricchisce di dettagli trompe-l'oeil e da Ferré si trasforma in una nuvola di tulle.

Elena Mirò

L'abitino nero fu lanciato da Coco Chanel nel 1926 e divenne così popolare che Vogue lo paragonò alla Ford, l'auto di tutti gli americani.
Ma solo 35 anni dopo fu considerato il vestito elegante per eccellenza: tutto merito di Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany e del suo tubino nero di Givenchy.
Adesso il little black dress torna a sfilare sulle passerelle, ma è quasi irriconoscibile.
Quello che rimane è il colore nero nerissimo, e la classe intramontabile.
Cambia, invece, tutto il resto: da Michael Kors diventa monospalla e pieno di tagli, da Moschino si arricchisce di dettagli trompe-l'oeil e da Ferré si trasforma in una nuvola di tulle.

Emporio Armani

L'abitino nero fu lanciato da Coco Chanel nel 1926 e divenne così popolare che Vogue lo paragonò alla Ford, l'auto di tutti gli americani.
Ma solo 35 anni dopo fu considerato il vestito elegante per eccellenza: tutto merito di Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany e del suo tubino nero di Givenchy.
Adesso il little black dress torna a sfilare sulle passerelle, ma è quasi irriconoscibile.
Quello che rimane è il colore nero nerissimo, e la classe intramontabile.
Cambia, invece, tutto il resto: da Michael Kors diventa monospalla e pieno di tagli, da Moschino si arricchisce di dettagli trompe-l'oeil e da Ferré si trasforma in una nuvola di tulle.

Enrico Coveri

L'abitino nero fu lanciato da Coco Chanel nel 1926 e divenne così popolare che Vogue lo paragonò alla Ford, l'auto di tutti gli americani.
Ma solo 35 anni dopo fu considerato il vestito elegante per eccellenza: tutto merito di Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany e del suo tubino nero di Givenchy.
Adesso il little black dress torna a sfilare sulle passerelle, ma è quasi irriconoscibile.
Quello che rimane è il colore nero nerissimo, e la classe intramontabile.
Cambia, invece, tutto il resto: da Michael Kors diventa monospalla e pieno di tagli, da Moschino si arricchisce di dettagli trompe-l'oeil e da Ferré si trasforma in una nuvola di tulle.

Gianfranco Ferré

L'abitino nero fu lanciato da Coco Chanel nel 1926 e divenne così popolare che Vogue lo paragonò alla Ford, l'auto di tutti gli americani.
Ma solo 35 anni dopo fu considerato il vestito elegante per eccellenza: tutto merito di Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany e del suo tubino nero di Givenchy.
Adesso il little black dress torna a sfilare sulle passerelle, ma è quasi irriconoscibile.
Quello che rimane è il colore nero nerissimo, e la classe intramontabile.
Cambia, invece, tutto il resto: da Michael Kors diventa monospalla e pieno di tagli, da Moschino si arricchisce di dettagli trompe-l'oeil e da Ferré si trasforma in una nuvola di tulle.

Jil Sander

L'abitino nero fu lanciato da Coco Chanel nel 1926 e divenne così popolare che Vogue lo paragonò alla Ford, l'auto di tutti gli americani.
Ma solo 35 anni dopo fu considerato il vestito elegante per eccellenza: tutto merito di Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany e del suo tubino nero di Givenchy.
Adesso il little black dress torna a sfilare sulle passerelle, ma è quasi irriconoscibile.
Quello che rimane è il colore nero nerissimo, e la classe intramontabile.
Cambia, invece, tutto il resto: da Michael Kors diventa monospalla e pieno di tagli, da Moschino si arricchisce di dettagli trompe-l'oeil e da Ferré si trasforma in una nuvola di tulle.

Karl Lagerfeld

L'abitino nero fu lanciato da Coco Chanel nel 1926 e divenne così popolare che Vogue lo paragonò alla Ford, l'auto di tutti gli americani.
Ma solo 35 anni dopo fu considerato il vestito elegante per eccellenza: tutto merito di Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany e del suo tubino nero di Givenchy.
Adesso il little black dress torna a sfilare sulle passerelle, ma è quasi irriconoscibile.
Quello che rimane è il colore nero nerissimo, e la classe intramontabile.
Cambia, invece, tutto il resto: da Michael Kors diventa monospalla e pieno di tagli, da Moschino si arricchisce di dettagli trompe-l'oeil e da Ferré si trasforma in una nuvola di tulle.

Michael Kors

L'abitino nero fu lanciato da Coco Chanel nel 1926 e divenne così popolare che Vogue lo paragonò alla Ford, l'auto di tutti gli americani.
Ma solo 35 anni dopo fu considerato il vestito elegante per eccellenza: tutto merito di Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany e del suo tubino nero di Givenchy.
Adesso il little black dress torna a sfilare sulle passerelle, ma è quasi irriconoscibile.
Quello che rimane è il colore nero nerissimo, e la classe intramontabile.
Cambia, invece, tutto il resto: da Michael Kors diventa monospalla e pieno di tagli, da Moschino si arricchisce di dettagli trompe-l'oeil e da Ferré si trasforma in una nuvola di tulle.

Moschino

L'abitino nero fu lanciato da Coco Chanel nel 1926 e divenne così popolare che Vogue lo paragonò alla Ford, l'auto di tutti gli americani.
Ma solo 35 anni dopo fu considerato il vestito elegante per eccellenza: tutto merito di Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany e del suo tubino nero di Givenchy.
Adesso il little black dress torna a sfilare sulle passerelle, ma è quasi irriconoscibile.
Quello che rimane è il colore nero nerissimo, e la classe intramontabile.
Cambia, invece, tutto il resto: da Michael Kors diventa monospalla e pieno di tagli, da Moschino si arricchisce di dettagli trompe-l'oeil e da Ferré si trasforma in una nuvola di tulle.

Valentino

L'abitino nero fu lanciato da Coco Chanel nel 1926 e divenne così popolare che Vogue lo paragonò alla Ford, l'auto di tutti gli americani.
Ma solo 35 anni dopo fu considerato il vestito elegante per eccellenza: tutto merito di Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany e del suo tubino nero di Givenchy.
Adesso il little black dress torna a sfilare sulle passerelle, ma è quasi irriconoscibile.
Quello che rimane è il colore nero nerissimo, e la classe intramontabile.
Cambia, invece, tutto il resto: da Michael Kors diventa monospalla e pieno di tagli, da Moschino si arricchisce di dettagli trompe-l'oeil e da Ferré si trasforma in una nuvola di tulle.

Versus

Abiti corti rigorosamente in nero

  • 13 04 2010

L'abitino nero fu lanciato da Coco Chanel nel 1926. Adesso il little black dress torna a sfilare sulle passerelle

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