Una maxi collana da aggiungere a una pochette preziosa e a un paio di cuissardes trasgressivi. Per ispirarsi allo stile delle firme made in Italy

LA CINTA DIVENTA PROTAGONISTA
«La cintura ha perso quasi completamente il suo aspetto funzionale per diventare un decoro a tutti gli effetti» spiega Ettore Lombardi, visual merchandiser di Coccinelle. «Un modello sottile con una fibbia bijou è perfetto non solo sull’abito da sera ma anche per rinnovare un abito datato, dare un nuovo aspetto contemporaneo a un pullover ampio e perfino per regalare carattere a un cappottino anonimo. Come nella moda, così negli accessori c’è assoluta libertà di scelta: oltre alle cinture sottili, sono molto attuali le fusciacche e le cinture anni ’60 con la fibbia ad anello, da indossare sui pantaloni a vita alta».

GLI STIVALI SEMBRANO LEGGINGS
«Ancora una volta Madonna ha fatto scuola e quest’inverno indosseremo stivali a tutta gamba presi dal suo look da palcoscenico» dice Ettore Lombardi visual merchandiser di Coccinelle. Più alti dei cuissardes, che superano di qualche centimetro il ginocchio, questi salgono oltre metà coscia. Ma come si portano? «Dopo i 40, sotto un abito lungo o una gonna con lo spacco, prima  dei 40 anche con il corto, a effetto leggings» spiega l’esperto. «L’alternativa sono i tronchetti sopra la caviglia, da calzare con l’abito bon ton. Gli stivali classici resistono per il giorno, in leggero ribasso zeppe e ballerine: meglio una stringata glitterata, da sfoggiare in ogni occasione».

IL SECCHIELLO SI PORTA DOPO LE 21
«Per la sera, oltre alla classica pochette con decoro gioiello che non tramonta mai, la vera novità sono i modelli da giorno di materiali preziosi ridotti a dimensioni minime, primi fra tutti lo zaino e il secchiello, due forme in fortissima ascesa» spiega Valeria Bianchi, visual merchandiser di Coccinelle. «Chi ha gusti classici sarà felice di sapere che c’è anche il grande ritorno dei modelli in stile bon ton. In gergo le chiamiamo “ladylike parisienne”, si tratta di accessori senza tempo che si rifanno, per esempio, alla Kelly di Hermès o alle borsette anni Cinquanta, di misura media e con i doppi manici».

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