Non è mai passato di moda, ma quest’estate sta tornando in auge in maniera prepotente: stiamo parlando del foulard, la sciarpina leggera tipicamente estiva, sottile e colorata, nei più svariati materiali (ma soprattutto seta) e con cui spesso si può giocare con le fantasie. Tanto per cominciare il foulard ha invaso con prepotenza le passerelle delle sfilate Primavera Estate 2010. Le proposte più convincenti? Sicuramente quelle di Marni, che ha proposto foulard colorati da indossare a mo’ di bandane piratesche con cui corprire il capo. E poi ovviamente c’è Hermes, che quanto a foulard può vantare una tradizione ineguagliabile, che sulle passerelle della colelzione estiva ha proposto foulard in tinta unita indossati a fascia intorno alla testa, con i capelli raccolti.

Pensate che il foulard non sia l’accessorio che fa per voi? Non vi sentite a proprio agio con tutta quella stoffa avvolta sul capo, come visto sulle passerelle? Niente paura: la forza del foulard è proprio la sua versatilità. Non solo per quanto riguarda i modelli, che possono essere più o meno grandi, nei tessuti e nei colori più svariati, a tinta unita o colorati da eccentriche fantasie come quelli di Hermes. La forza del foulard sta anche nel fatto che può essere sfoggiato in tantissimi modi diversi: non solo sui capelli o al collo. Che aspettate a trovare il modo giusto per voi? Di seguito 10 modi trendy di indossare il foulard.

1. Il foulard come un headband. Procuratevi un foulard non troppo grande e ripiegatelo su se stesso nel senso della lunghezza, finchè non raggiungerà le dimensioni di un grosso nastro. A questo punto potete annodarlo intorno alla fronte in puro hi ppie style, oppure sistemarlo a mo’ di cerchietto annodandolo dietro la nuca. A meno che non vogliate assolutamente passare inosservate, scegliete colori e fantasie abbastanza sobrie: un foulard non è faciel da portare esattamente come un cerchietto. Se siete coraggiose, invece di annodarlo dietro la nuca, fate un mega fiocco sulla sommità della testa o meglio di lato, come nella foto.

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2. Pirate style: il foulard indossato alla pirata non è per tutti, ma se ben scelto è davvero chic. L’ideale è usare un foulard plissettat. Bisogna prendere il foulard, farne un triangolo, posizionare il lato lungo sulla fronte, arrotolare un po’ con le punte e ancora legare dietro la testa.

3. Per raccogliere i capelli: il metodo più semplice è ripiegare il foular su se stesso fino a formarne una fascia ed usarlo per raccogliere i capelli in una bella coda, magari bella alta e sbarazzina. Un trucchetto: legate prima i capelli con un comune elastico, e poi copritelo col foulard, che da solo non reggerebbe a lungo le vostre chiome, specie se molto lunghe. Il foulard si può usare anche per raccogliere i capelli a chignon. In questo caso potete osare con colori e fantasie più aggressive cher daranno una marcia in più al vostro look

4 Alla Audrey Hepburn (ma potremmo dire anche Soifia Loren, Grace Kelly o Jacqueline Kennedy), nel tipico mood anni ’50. Il foulard è piegato in due unendo i due angoli opposti, poggiato sulla testa e annodato sotto il mento. Se poi volete esagerare aggiungete un paio di mega occhialoni, una gonna longuette, e andate in giro sulla vespa sedute di lato dietro al vostro cavaliere. Ok, forse abbiamo esagerato con l’immaginazione. Si tratta comunque di un look particolarissimo e suggestivo, l’ideale è sfoggiarlo in vacanza, magari in una giornata ventosa…

5. Il foulard intrecciato. Anche quest’anno, quandot ad hairstyle, la treccia è un must assoluto (anche a livello di comodità) per chi ha i capelli lunghi. L’opzione più romantica? Raccogliete i capelli di lato con elastico, popritelo con un’estremità del foulard annodata, e poi fate una treccai usando il foulard come se si trattasse di una ciocca di capelli. Ovviamente per ottenere un buon risultato bisogna avere i capelli molto lunghi.

6. Il foulard annodato al collo alla francese. Bisogna passare il foulard ripiegato dietro il collo in modo che le due code ricadano sul davanti, fare un giro del collo e poi annodare dalla parte destra sul davanti. L’effetto ottico è fantastico soprattutto se indossate bluse leggere o scollate, perchè evidenza il collo e il decolletè. E poi non c’è niente di più fascinoso di foulard che svolazza come una coda in bicicletta o sullo scooter.

7. Il mega-papillon. Il classico foulard annodato al collo vi sembra banale e trito, mentre voi state cercando qualcosa  di realmente nuovo e originale per dare un tocco davvero eccentrico alla mise? Annodate il foulard al collo col metodo alla francese (spiegato sopra) e usate le falde del foulard per annodarle a forma di mega fiocco. Avrete al collo un papillon che non apsserà inosservato.
8. Il foulard come una cinta. Non  affatto nuova come idea, ma ha sempre il suo fascino. Ripiegate il foulard su se stesso e passatelo nei passanti di gonen e pantaloni. Se volete lasciate le falde sporgenti di lato: daranno un mood molto estivo ai soliti jeans

9. Il foulard nel cappello. Il cappello è un altro degli accessori must dell’estate 2010, si può indossare sia in città che al mare, preferibilmente con mise casual. Il modello da avere assolutamente? Il mitico fedora, il cappello anni ’20 un po’ da gangster, ormai sdoganato a qualsiasi livello. Il fedora è caratterizzato proprio dalla fascetta, che quest’anno è stata reinterpretata anche inc hiave foulard. Nei negozi (su tutti H&M e Accessorize) trovate diversi modelli del genere. Volendo però, potete usare sempre lo stesso cappello e inventarvi la fascetta-foulard che preferite con un po’ di fantasia, cambiandola ogni volta. Insomma, largo al Do It Yourself!

10. Scarpe e foulard. Pensavate che il foulard non potesse finire più in basso che in vita? Vi sbagliavate di grosso: col foulard ci si possono fare anche le scarpe! La novità assoluta si chiama foulard boot, e si tratta appunto di un foulard che fa da stivale. L’idea è venuta agli stilisti del brand Russyvalenki. Si tratta nè più nè meno che di un foulard dalle stampe classiche munito di suola di gomma e usato come uno stivale. Il risultato è decisamente sorprendente ed originale: tra l’altro la morbidezza del tessuto (che sembra un vero e proprio foulard) permette di annodare e ripiegare il “corpo” dello stivale dando mille forme a questa stramba calzatura. I foulard usati sono made in Italy, mentre la manodopera è made in Russia. Insomma un prodotto tutto europeo.


Se lo stivale non vi intriga, lasciatevi affascinare dai sandali Balenciaga: fantasia navy (altro trend di stagione) e tessuto delle fascette liscio e lucido, proprio come un foulard.

Se infine volete farvi una cultura in fatto di foulard, dobbiamo tornare a Hermès. La storica maison francese, che del foulard ha fatto un’arte, ha recentemente pubblicato intitolato “Le Carrè Hermes”. Si tratta di una vera enciclopedia visiva, un volume che raccoglie e celebra i foulard più bellei prodotti dalla maison. Oltre alle meravigliose immagini, il libro racconta la storia dei foulard e spiega la filosofia dei colori e i significato delle immagini utilizzate. Le irproduzioni sono circa 150, e il libro si può acquistare su Amazon al prezzo di circa 45 Euro.