Da quando lo stilista Yves Saint Laurent lo utilizzò per primo negli anni Settanta, il plateau è rimasto un dettaglio cult. Sarà perché è veramente comodo (rende portabili anche i tacchi più vertiginosi) o perché gli stilisti si divertono a disegnarne sempre di nuovi, ma lo spesso rialzo sotto la punta delle scarpe anche quest'inverno sfila sulle passerelle. Sagomato, intarsiato, ricamato o laccato d'oro, il plateau adesso si abbina non solo a décolletées con tacco a colonna, ma anche a sandali di raso e tronchetti di camoscio con tacco a rocchetto o a spillo.

ALBERTA FERRETTI

Da quando lo stilista Yves Saint Laurent lo utilizzò per primo negli anni Settanta, il plateau è rimasto un dettaglio cult. Sarà perché è veramente comodo (rende portabili anche i tacchi più vertiginosi) o perché gli stilisti si divertono a disegnarne sempre di nuovi, ma lo spesso rialzo sotto la punta delle scarpe anche quest'inverno sfila sulle passerelle. Sagomato, intarsiato, ricamato o laccato d'oro, il plateau adesso si abbina non solo a décolletées con tacco a colonna, ma anche a sandali di raso e tronchetti di camoscio con tacco a rocchetto o a spillo.

CHANEL

Da quando lo stilista Yves Saint Laurent lo utilizzò per primo negli anni Settanta, il plateau è rimasto un dettaglio cult. Sarà perché è veramente comodo (rende portabili anche i tacchi più vertiginosi) o perché gli stilisti si divertono a disegnarne sempre di nuovi, ma lo spesso rialzo sotto la punta delle scarpe anche quest'inverno sfila sulle passerelle. Sagomato, intarsiato, ricamato o laccato d'oro, il plateau adesso si abbina non solo a décolletées con tacco a colonna, ma anche a sandali di raso e tronchetti di camoscio con tacco a rocchetto o a spillo.

JIL SANDER

Da quando lo stilista Yves Saint Laurent lo utilizzò per primo negli anni Settanta, il plateau è rimasto un dettaglio cult. Sarà perché è veramente comodo (rende portabili anche i tacchi più vertiginosi) o perché gli stilisti si divertono a disegnarne sempre di nuovi, ma lo spesso rialzo sotto la punta delle scarpe anche quest'inverno sfila sulle passerelle. Sagomato, intarsiato, ricamato o laccato d'oro, il plateau adesso si abbina non solo a décolletées con tacco a colonna, ma anche a sandali di raso e tronchetti di camoscio con tacco a rocchetto o a spillo.

SPORTMAX

Da quando lo stilista Yves Saint Laurent lo utilizzò per primo negli anni Settanta, il plateau è rimasto un dettaglio cult. Sarà perché è veramente comodo (rende portabili anche i tacchi più vertiginosi) o perché gli stilisti si divertono a disegnarne sempre di nuovi, ma lo spesso rialzo sotto la punta delle scarpe anche quest'inverno sfila sulle passerelle. Sagomato, intarsiato, ricamato o laccato d'oro, il plateau adesso si abbina non solo a décolletées con tacco a colonna, ma anche a sandali di raso e tronchetti di camoscio con tacco a rocchetto o a spillo.

VALENTINO

Il plateau è indispensabile

  • 23 09 2009

Da quando lo stilista Yves Saint Laurent lo utilizzò per primo negli anni Settanta, il plateau è rimasto un dettaglio cult. Sarà perché è veramente comodo (rende portabili anche i tacchi più vertiginosi) o perché gli stilisti si divertono a disegnarne sempre di nuovi, ma lo spesso rialzo sotto la punta delle scarpe anche quest'inverno sfila sulle passerelle. Sagomato, intarsiato, ricamato o laccato d'oro, il plateau adesso si abbina non solo a décolletées con tacco a colonna, ma anche a sandali di raso e tronchetti di camoscio con tacco a rocchetto o a spillo.

 

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