Ad ogni fisicità la sua longuette. A campana, ad A, a sigaretta: scopri quale modello dona di più al tuo fisico e impara ad abbinarla nel modo giusto!

La gonna midi ha un grande pregio e un grande difetto: se da un lato è molto chic e femminile, è vero anche che abbassa la figura tagliando la gambe. Come scegliere il modello giusto in base alla silhouette? Seguendo i nostri consigli e qualche piccolo accorgimento sulle scarpe e sulle calze che possono fare la differenza nel look.

Le gonne midi più indossate sono 3: la gonna midi a sigaretta, la gonna midi a campana, e la gonna midi ad “A”. Ciò che le accomuna è la lunghezza: una vera gonna midi ha l’orlo a partire da 5 cm sotto al ginocchio e può arrivare fino a metà polpaccio o poco più. Il suo bello è proprio questo: la sua lunghezza un po’ retro che ricorda le gonne anni ’50, di grande charme.

Vuoi sapere quali sono le silhouette che portano meglio la gonna midi? Magari sei fortunata e una di queste è proprio la tua!

–          Body shape a clessidra che ha spalle e fianchi della stessa ampiezza e vita molto sottile, perché con la gonna midi si mette in pieno risalto il valore di questa figura, e cioè il vitino da vespa. Ad una donna clessidra stanno bene tutti e 3 i modelli di gonna midi.

–          Body shape a rettangolo che ha spalle, vita e fianchi, tutti sulla stessa linea, perché il fatto che la gonna midi sia un po’ a campana aiuta questa silhouette a ricreare delle curve dove non ci sono! Alla donna rettangolo stanno bene i modelli ad A e a campana, da evitare quello a sigaretta!

–         Body shape a mela perché l’ampiezza della gonna riequilibra visivamente il busto pieno e le spalle ampie tipiche di questa figura, rispetto a fianchi e gambe sottili. Alla donna mela, come a quella a rettangolo, stanno bene i modelli ad A e a campana, da evitare invece quello a sigaretta.

La gonna midi va evitata invece dalla body shape ovale che concentra i chili in eccesso sull’addome, perché la gonna midi è bella portata con la vita segnata e ben visibile (nei modelli ad A e a campana), e vita fasciante e alta (nel modello a sigaretta).

Poi, al di là della body shape, ci sono altre caratteristiche del corpo da tenere in considerazione per portare bene la gonna midi, vediamole una per una.

Altezza minuta

Se il tuo problema è l’altezza ci sono due rimedi infallibili per portare bene la gonna midi:

1) Non staccare troppo a livello di colori tra gonna, gambe e scarpe. Opta per dei tono su tono come fa la trend setter Miroslava Duma (che è notoriamente piccola, ma la porta molto bene!)

2) Indossala con i tacchi alti, magari anche con un po’ di plateau (ma assolutamente no con gli stivaletti alla caviglia!). In quanto al tessuto cerca solo di non sceglierne una troppo abbondante e spessa, che fa volume e tende ad abbassare e ingrossare la figura. Se sei piccola e sottile puoi portare tranquillamente tutte e tre i modelli. Con qualche chiletto in più invece evita quello a sigaretta.

Altezza importante

Se sei alta, non correndo il rischio di tarchiare la figura, puoi sbizzarrirti con le gonne midi perché ti possono stare davvero bene, in tutte e 3 le versioni. Fai attenzione solo ai tessuti, in base alla tua corporatura: se è piena e morbida cerca di evitare tessuti strutturati, rigidi e spessi, e opta per tessuti più sottili che scivolano sui fianchi. Se invece sei molto magra al contrario opterai per tessuti ricchi e corposi. Il bello di essere alta è che puoi portare la gonna midi anche con le scarpe basse (che meraviglia con delle romantiche ballerine a punta!) e con gli stivaletti alla caviglia.

Gambe e caviglie grosse

Se polpacci e caviglie non sono il tuo forte, perché sono muscolosi e pieni con caviglie dalle ossa voluminose, un escamotage è quello di indossare la gonna midi con degli stivali oppure delle calze molto coprenti, almeno 40 denari. Evita sia scarpe completamente piatte, che scarpe con cinturino alla caviglia. Non creare stacchi di colore tra gonna, gamba e scarpa: in inverno gioca di tinta unita (come fa Victoria Beckham in total black) o di tono su tono. In estate con la gamba nuda opta per un bel paio di décolleté o sandali color carne, il più vicini possibile al tuo colore di pelle. Non aggiungere volume su volume: la tua gonna midi sarà di un tessuto sottile che accarezza il tuo lower body, e non strutturata e spessa, per il resto hai via libera su tutti e 3 i modelli.

Fianchi e cosce pieni

Se i fianchi sono ampi e le cosce tornite il modello di gonna midi che funziona di più è quella a campana. Opta per tessuti che scivolano sulle forme e le accarezzano, ed evita tessuti troppo spessi e strutturati. Il plissè, per fare un esempio, può essere una bella soluzione. Attenzione alle fantasie grosse e molto contrastate a livello di colori, perché aggiungono volume visivo che invece vorresti minimizzare, queste stampe sgargianti funzionano bene su fisici molto sottili.

Come vedi c’è una gonna midi adatta ad ogni fisicità. Scorri la gallery e prendi spunto da star e trend setter su come indossarla al meglio!

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