LE PIETRE SONO COLORATE. Opache o luccicanti danno vita a bijoux da mille e una notte. Perfette su un abito minimal, si abbinano anche a mise scintillanti.

Tubino di jersey con motivo spalmato. Collana e orecchini con pietre colorate e cristalli. Tutto Roccobarocco.

 

Chiara Brogna, 22 anni, studentessa, di Lecce

LA CLUTCH È METAL. E ruba la scena anche ai gioielli: se è preziosissima, niente anelli importanti.

Abito di chiffon di seta con corpino di pizzo e mantellina di tulle Valentino. Clutch rigida di metallo con dettaglio gioiello Valentino Garavani.

I CRISTALLI SONO OVUNQUE. Su abiti e accessori non è epoca di sobrietà: tutto ciò che è luccicante, dal glitter al lamé, fa tendenza.

Abito con corpino damascato e gonna di chiffon di seta, cintura di velluto con fibbia gioiello, stivali altissimi di camoscio elasticizzato. Tutto Alberta Ferretti.

I SANDALI SONO DI PELLICCIA. E non si tratta certo di calzature tipo doposci, anzi. Originali e ricercati, vanno riservati alle grandi occasioni.

Abito di maglia a coste piatte, minisecchiello di camoscio, sandali con listini di visone e tacco scultura. Tutto Salvatore Ferragamo.

I BRACCIALI SONO RIGIDI. Alti e vistosi, stanno bene sia sulle braccia nude sia sovrapposti alle maniche delle camicie.

Miniabito di tessuto operato, cuissardes di vernice e camoscio, choker di pelle e metallo, catena girocollo di metallo smaltato, bracciali di pelle e metallo, bracciale con scritta di metallo e cristalli. Tutto Versace.

IL COCCORILLO È D’EPOCA. Grande ritorno dei pellami esclusivi: se hai una borsa vintage nel cassetto affrettati a tirarla fuori.

Abito di velluto liscio, collana plastron con cristalli, pietre, pepite e placchette di metallo, mini bag di coccodrillo. Tutto Etro.

GLI ORECCHINI SFIORANO LE SPALLE. A cascata di cristalli oppure sottili, vanno d’accordo con il corto e i raccolti ma si portano anche con le chiome sciolte, mosse e un po’ selvagge.

Tubino con inserti di lana mohair a motivo pied de poule e ricamo a fiori di velluto, maxi pendenti di cristalli. Tutto Ermanno Scervino.

IL VELLUTO È LISCIO. E si usa per borse, cinture ma anche giacche e pantaloni: ancora una volta, un forte richiamo ai Seventies.

Blusa di organza con lavorazione di fiori fil coupé e applicazioni di jais, secchiello di camoscio e velluto, stivaletti di vernice craclé. Tutto Blumarine.

I nuovi accessori da portare di sera

Una maxi collana da aggiungere a una pochette preziosa e a un paio di cuissardes trasgressivi. Per ispirarsi allo stile delle firme made in Italy

LA CINTA DIVENTA PROTAGONISTA
«La cintura ha perso quasi completamente il suo aspetto funzionale per diventare un decoro a tutti gli effetti» spiega Ettore Lombardi, visual merchandiser di Coccinelle. «Un modello sottile con una fibbia bijou è perfetto non solo sull’abito da sera ma anche per rinnovare un abito datato, dare un nuovo aspetto contemporaneo a un pullover ampio e perfino per regalare carattere a un cappottino anonimo. Come nella moda, così negli accessori c’è assoluta libertà di scelta: oltre alle cinture sottili, sono molto attuali le fusciacche e le cinture anni ’60 con la fibbia ad anello, da indossare sui pantaloni a vita alta».

GLI STIVALI SEMBRANO LEGGINGS
«Ancora una volta Madonna ha fatto scuola e quest’inverno indosseremo stivali a tutta gamba presi dal suo look da palcoscenico» dice Ettore Lombardi visual merchandiser di Coccinelle. Più alti dei cuissardes, che superano di qualche centimetro il ginocchio, questi salgono oltre metà coscia. Ma come si portano? «Dopo i 40, sotto un abito lungo o una gonna con lo spacco, prima  dei 40 anche con il corto, a effetto leggings» spiega l’esperto. «L’alternativa sono i tronchetti sopra la caviglia, da calzare con l’abito bon ton. Gli stivali classici resistono per il giorno, in leggero ribasso zeppe e ballerine: meglio una stringata glitterata, da sfoggiare in ogni occasione».

IL SECCHIELLO SI PORTA DOPO LE 21
«Per la sera, oltre alla classica pochette con decoro gioiello che non tramonta mai, la vera novità sono i modelli da giorno di materiali preziosi ridotti a dimensioni minime, primi fra tutti lo zaino e il secchiello, due forme in fortissima ascesa» spiega Valeria Bianchi, visual merchandiser di Coccinelle. «Chi ha gusti classici sarà felice di sapere che c’è anche il grande ritorno dei modelli in stile bon ton. In gergo le chiamiamo “ladylike parisienne”, si tratta di accessori senza tempo che si rifanno, per esempio, alla Kelly di Hermès o alle borsette anni Cinquanta, di misura media e con i doppi manici».

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